SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Chef d’eccezione per militanza politica, chef d’eccezione perché unico non sambenedettese (addirittura ascolano, quasi a testimoniare la fine di ogni antico campanilismo): nel Minestrone, Amedeo Ciccanti, deputato vitalizio dell’Udc, è riuscito a riunire tante forze, “politiche e civiche e culturali”, che hanno firmato il “Documento politico del Polo Sambenedettese del Buongoverno” (integralmente nel Pdf allegato sulla destra) che “dia corso ad un cambiamento di metodo e di sostanza nella scelta del futuro sindaco”, e, aggiunto a penna, “e della gestione amministrativa”.
“A differenza del Pd e del Pdl la scelta del sindaco sarà fatta dal basso, unitariamente, con metodo democratico alla fine di un confronto sulle scelte di metodo e di contenuto che caratterizzeranni i prossimi cinque anni di governo comunale. Si ritiene, infatti, che prima si debba stabilire cosa fare, poi come farlo, e, da ultimo, con chi farlo, per poter essere coerenti con gli impregni presi e capaci di realizzarli”, si legge. Sempre a penna, è appuntato che non saranno accettati candidati con condanne penali anche in primo grado.
“Il Nuovo Polo”, se non fosse guidato forse dal politico più “istituzionale” dell’intera provincia per curriculum (è al terzo mandato in Parlamento) sembrerebbe contenere anche venature “grillesche”: “Non nasciamo contro Pd e Pdl ma vogliamo un governo municipale oltre le proposte. Si ritiene infatti sterile la mera ribellione al sistema di potere degli apparati burocratici di partito del Pd e del Pdl. Proponiamo un’alternativa di cambiamento anche rispetto al “non voto””.
Il Nuovo Polo, continua il documento, si rivolge con forza e convinzione alle migliori “coscienze libere” che hanno a cuore gli interessi di San Benedetto e delle future generazioni prima che quelli del Pd e del Pdl e dei propri partiti di appartenenza”.
“Questa forza politica che rappresentiamo intevitabilmente si allargherà – recita il documento – e questi sono i primi nostri impegni programmatici: contenimento reale e trasparente controllo della spesa pubblica; salto di qualità nella partecipazione dei cittadini nella definizione delle scelte attraverso processi e strumenti democratici; ridurre gli sprechi dell’apparato burocratico privilegiando le spese perlo sviluppo economico sostenibile, la famiglia e le politiche sociali; un nuovo Piano Regolatore Generale da pensare su area vasta e che abbia come priorità il turismo di qualità; la nascita di una Città del Territorio tra Ascoli e San Benedetto per razionalizzare le infrastrutture sportive, sanitarie, culturali e della mobilità per eliminare le diseconomie di scala”. E infine, per un dialogo con il Governo centrale, al Regione e la Provincia “scevro dai pregiudizi politici che sono il limite del Pd e del Pdl”.
Il documento, sottoscritto da diversi rappresentanti delle forze civiche e politiche cittadine, reca nell’ultima pagina le firme, alcune delle quali facilmente riconoscibili (citiamo velocemente, per ora: Benito Rossi, Giorgio De Vecchis e Giuseppe Marucci per Fli; Mario Narcisi, Pietro Anelli, Marco Curzi e Costantino Braccetti, Massimo Urbani per Clc; Marco Lorenzetti, Sergio Corradetti e Luigi Orlandi per l’Udc; Enrico Damiani per la Lista Martinelli; e poi Vittorio Santori per i “liberal”; Domenico Fanini e Giorgio Canale per la Dc).
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Premesso che ci sono questioni senz’altro più importanti, capisco che l’Onorevole Ciccanti è Ascolano purosangue ma non si dice Polo Sambenedettese. la SaMbenedettese è la Nostra (non certo dell’Onorevole Ciccanti) Gloriosa squadra di calcio. la nostra città è San Benedetto quindi semmai si dice polo SaNbenedettese. Magari cominciate dalle basi (vero Dr. Narcisi lei che parla tanto di sanbenedettesità rivolgendosi al Sindaco che a suo dire non essendo indigeno non è in grado di comprendere determinate problematiche) . Poi una considerazione finale. Pensavo fra me e me: Martinelli che si schiera contro Gabrielli che gli è stato fedele quasi fino… Leggi il resto »
Si dice sambenedettesi da quando la città si chiamava Sambenedetto, cioè prima di chiamarsi definitivamente San Benedetto del Tronto.
Si dice sambenedettese perché nelle parole italiane davanti alla “p” e alla “b” si usa sempre la “m” e non la “n”.
San Benedetto -> Sambenedettese
Caro Gundam, questa cosa la sapevamo, quindi ti faccio una domanda che potrebbe chiarire il piccolo quesito. Di quale città gli abitanti si chiamano eporediesi?
Ivrea…grazie ad internet =)
Quindi, anche chi ci ha definito così, avrebbe potuto scegliere un nome senza tener conto della grammatica.
Molto grillesche le proposte come fa ben notare l’articolo. Da una parte il fatto è positivo, perchè si legittima quelle (nostre) idee molte volte irrise dai professionisti della politica. Il lato negativo è la chiara dimostrazione della mancanza di idee di questo Nuovo Polo che non ha di meglio che scopiazzare dal programa del Movimento 5 Stelle. Se si scrive “..trasparente controllo della spesa pubblica” chi ha leve di potere deve non proporre ma aver attuato souzioni come..ad esempio mettendo in rete tutti i pagamenti (mandati) e relative fatture e retribuzioni,ecc..in tempo reale! .. Oppure “salto di qualità nella partecipazione… Leggi il resto »
Altro che “venature grillesche”, a me sembra solo un programma ben scopiazzato.
Cos’ha di nuovo questo polo? Forse l’UDC che lo pervade completamente? Questo non è nemmeno un minestrone, è una minestra riscaldata e basta.
Direttore francamente non lo sapevo. La mia, non voleva però essere solo una sterile polemica sul nome, mi interessava sottolineare come dovesse essere un ascolano, Ciccanti, a tessere tele o trame che dirsivoglia nella nostra città. Ciò che mi stupisce è veder insieme De Vecchis e Martinelli, ex socialisti con ex post fascisti, ex comunisti con ex demoscristiani, nemici acerrimi di Gaspari insieme a coloro che lo hanno tenuto in vita (politicamente si intende). Insomma mi sembra un gruppo di ex nemici messisi insieme a scopi elettorali. Solo che come si dice non basta vincere bisogna governare soprattutto in considerazione… Leggi il resto »
in grammatica che io sappia prima della b e della p in una parola ci va SEMPRE la m.
Vedi replica a Gundam
Se gli ingredienti del minestrone sono quei signori che hanno firmato il documento stilato dall’On. Ciccanti (a proprosito dov’è la sua firma?) credo che la zuppa risulterà molto insipida…Che fine hanno fatto l’avv. Mauro Calvaresi e l’on. Orlando Ruggeri anche lui avvocato? Forse per deformazione professionale i legali fanno sempre molta attenzione dove apporre la propria firma…
Il gioco allo sfascio l’On. Ciccanti lo conosce bene, anche se non sempre gli riesce. Le ultime elezioni amministrative di Ascoli Piceno dovrebbero far riflettere.
Dalla serie “ritenta sarai più fortunato”.
Svegliamoci, svegliatevi!
La firma dell’autore, in casi come questo, non farebbe male anzi aiuterebbe il lettore a capire meglio. Anche perché le ultime due parole sono rivolte ai cittadini sambenedettesi che vanno informati correttamente
carissimo B52 vuoi un presunto candidato Sindaco? NOTO e che ha il placet del PD e di suoi alleati (?) per far arrostire, per l’ennesima volta, una amministrazione, una lista a vantaggio del PD: chiedetevi cosa è successo a Grottammare, Monteprandone, Cupra Marittima, Spinetoli ecc ..ecc…e forse alle regionali del 2010… chiedetevelo e tirerete fuori il nome…
Direttore, io sinceramente non mi fido più delle parole e dei buoni propositi, parlano di candidatura “dal basso” e di definire prima COSA svolgere, poi COME svolgerla e infine CHI la svolgerà, spero tanto che i cittadini siano più attenti del solito, per adesso ha fatto tutto l’ascolano Ciccanti e un gruppo di politici gli sono andati dietro, staremo a vedere…
Dalla politica e da questi mesi che ci separano dalle elezioni dobbiamo aspettarci di tutto. La cosa più strana, o forse più normale, è l’alleanza con i propri “carnefici”, con chi nello scorso 2006 candidò Costantini contro Martinelli, ma va così e solo con un occhio critico, con un cervello pensante possiamo recarci alle urne. Leggere frasi ad effetto, lasciarsi imbambolare da chi predica il bene della città ma questo non ha fatto nella propria carriera politica, farsi condizionare da lotte personali di quello contro l’altro, da vecchi rancori o semplicemente ambizioni personali per la ricerca di un posto al… Leggi il resto »
Farsi comandare da un ascolano… Datemi uno scalpello e una pietra che voglio scolpire la massima di Mariano Vesperini:
“è nel DNA dei Sambenedettesi denigrare i valori dei suoi e farsi comandare da uno di fuori”
Carissimo .. vai a vedere chi sono stati i comandanti sambenedettesi e chi ci ha governato, dal Comune alla Provincia alla Regione negli ultimi tempi .. I SAMBENEDEDETTESI SI SONO VENDUTI ANCHE LE SCARPE.. poi reclamiamo che non ci danno neanche le briciole. La Presidenza della Provincia (Colonnella?) barattata per un posto al sole a Roma.
tante belle parole e anche alcune belle persone. sicuramente una novità. non capisco però come possano parlare di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini quando non sono riusciti nemmeno a coinvolgere i propri iscritti e sostenitori. secondo il mio concetto di partecipazione, ad esempio, ogni singolo partito avrebbe dovuto riunire iscritti e simpatizzanti e deliberare la volontà di creare una alleanza elettorale ecc.. poi, successivamente (una volta avuto mandato dai propri iscritti/simpatizzanti), avrebbero dovuto incontrarsi i rappresentanti delle varie forze e ratificare gli accordi. critica ovviamente valida non solo per il terzo polo. forse gli unici a cui non è possibile… Leggi il resto »
In effetti il pdl ha fatto eleggere due consiglieri regionali di ascoli piceno ( trenta e natali)ed e’ alle dipendenze politiche extralocali. Un pdl immaturo insomma!
Il pd ha fatto eleggere Perazzoli mentre il nuovo polo offre una alternativa da scoprire.
I giudizi di ognuno sono poi spesso riconducibili a posizioni di parte senza offrire spunti programmatici ma frutto di sensazioni personali.
Non mi interessa chi partecipa o non partecipa,quello che mi interessa è consigliare al Dott.Narcisi di ripensarci finchè è in tempo e non farsi strumentalizzare da quel marpione della politica politicante che è l’on.Ciccanti che nella sua vita politica ha fatto solo gli interessi suoi personali.
Non ti sei accorto tu,che volevi fare il candidato sindaco a tutti i costi che la non decisione della designazione è lo strumento di logoramento che ti porterà fin a ridosso delle elezioni e poi non decidere rimanendo con il cerino in mano.
Per altri partecipanti si aspetta forse l’istituzione dell’area???????????
vedo sei potenziali candidati sindaco.
sara’ curioso sapere chi la spuntera’.
Viva Dio COME PUO’ DE VECCHIS mettersi con MARTINELLI? All’ex Sindaco avevo consigliato (all’interno di un noto supermercato ) di non far alzate di testa (per quello che conto ). Non posso non esimermi da porre un accento che può essere pesante: Carissimo Martinelli quella che si sta creando è “NU FRACANDO’ ” e se credi di promesse per diventare il vice di un Sindaco che ha solo una accozzaglia di parenti BE’! ti avevo detto in quella occasione la chiarezza la possiamo chiedere solo agli elettori e dai una mano a chi ha governato la tua San Benedetto RIVALUTANDOTI… Leggi il resto »