OFFIDA – Le note turbolenze della politica offidana, tra centro sinistra e centro destra, si sono placate di fronte ad una prospettiva di sviluppo per le problematiche sociali. Il motivo della tregua è dovuto al riordino delle Ipab, gli enti di diritto pubblico, che operando sotto il controllo e la vigilanza delle Regioni, svolgono attività di assistenza agli anziani.

In base ad una nuova normativa che ne prevede il riordino, le Ipab dovranno trasformarsi in fondazioni o aziende pubbliche. Ebbene i politici offidani, tutti, non hanno avuto dubbi. L’istituto “Beniamino Forlini”, che comprende una casa di riposo e un centro diurno, è stato immediatamente trasformato in una azienda pubblica, primo caso nelle Marche, nel rispetto della struttura che è sempre stata pubblica.

“Un cambiamento indispensabile per determinare prospettive di sviluppo nell’ambito del sociale. La casa di riposo,  non dovrà mai più essere considerata un parcheggio per gli anziani. Le tante attività che si svolgeranno all’interno della struttura e nel centro diurno, garantiranno piuttosto un luogo di aggregazione pieno di stimoli” commenta soddisfatto il sindaco di Offida, Valerio Lucciarini.

A gestire l’istituto rimarrà la giovane direttrice Mariangela Di Buò, mentre la presidenza spetterà all’ex assessore al Bilancio, Enrico Calvaresi, mentre Stefano Feliziani e Giorgio Filipponi sono stati eletti dal consiglio comunale, il primo dalla maggioranza e l’altro dalla minoranza.

L’assessore al Bilancio, Luigi Massa sottolinea la difficoltà nel portare avanti certe politiche:”Il settore sociale è nervo scoperto di tutte le comunità. Intendiamo comunque portare avanti questo discorso”.

Da sottolineare l’importanza di un centro diurno. Per le famiglie che lavorano è alcune volte necessario poter contare su un posto dove l’anziano per diverse ore al giorno, possa svolgere diverse attività ricreative, come dipingere ascoltare musica, fare canto, mantenere capacità cognitive di concentrazione con giochi di società e mangiare.