BALDARELLI: sapevamo che era un campo difficile contro una grande squadra, molti miei ragazzi erano emozionati all’inizio. Abbiamo creato tre occasioni, un palo, un rigore dubbio, e alla terza all’ultimo secondo ci è andata bene. Non vincevamo da tre mesi. Spesso ci condannava un episodio,oggi ci è andata bene e il nostro portiere ha fatto una grandissima partita.

A Fossombrone questa estate è partito un nuovo progetto, per noi la salvezza equivale a vincere il campionato, impegno massimo da parte di tutti. Ho visto una buona Samb, non è retorica,i giocatori sono di categoria superiore, hanno messo anche il cuore per fare bene. Noi per parecchie partite abbiamo giocato bene e non riuscivamo a raccogliere punti. Il valore di questa squadra è indiscutibile e hanno giocato un buon calcio.

BOCCOLINI Io in panchina ho detto al direttore: “Adesso prendiamo gol”, e così è stato. E’ chiaro, non perché certe situazioni sono il frutto di quello che è accaduto prima, durante la gara. Penso abbiamo avuto dieci nitide palle gol, non ne abbiamo sfruttata anche mezza, poi si perdono i lumi della ragione, subentra lo sconforto, si perdono le distanze e la concentrazione e allora si viene puniti… Siamo stati leggeri e poco lucidi in difesa, e abbiamo concesso questo varco. Nel calcio alla fine sono i numeri quelli che contano, 7 punti in 6 partite di cui 4 in casa… Se le partite le analizziamo per quel che è il risultato finale allora avete ragione, se le analizziamo meglio vediamo che commettiamo dei black out e anche mancare dei gol che sembrano fatti sotto porta.
Le sostituzioni? Covelli è tanto che non giocava, mi sembrava stanco. Quanto a D’Angelo mi serviva un giocatore più fresco, ci ho provato. D’Angelo ha giocato bene ma da lui possiamo chiedere qualcosa in più, in alcuni frangenti è stato faragginoso e frettoloso, altre partite è stato migliore di oggi.
E’ un bene che rigiochiamo fra tre giorni. Dobbiamo fare un grosso carico di umiltà, fare una analisi a 360°. Spero che nella prossima partira creiamo altrettante occasioni, e non trovare un portiere di questo livello, oggi sembrava un tiro al bersaglio. Dispiace enormemente e lo dico a nome di tutta la squadra perché tutti quanti meritano di più rispetto a quello che si riesce a dare.
Ritiro? Non so se continua.
Siamo più vicini ai play-out che ai play-off, dobbiamo essere umili e analizzare il momento in maniera ben precisa. Non possiamo però buttare quel che di buono abbiamo fatto per poterci migliorare.

SOLLITTO (portiere Fossombrone): sì la Samb ha tirato molto, uno nel finale mi è parso davvero difficile, quando ho ribattuto una seconda conclusione di un attaccante rossoblu ed ero a terra. Avevamo fatto anche delle belle partite uscendo sconfitti, stavolta invece abbiamo pensato a difendersi e abbiamo vinto pur non meritatamente.

SPADONI (d.s. Samb): Sì, Boccolini ha fatto una profezia al momento del gol, e magari a questi livelli succede, dopo 6-7 palle salvate sulla linea di porta ecco che siamo stati beffati. Purtroppo ci ha indovinato. Il ritiro? Parleremo col presidente, anche perché tra tre giorni si gioca, per quanto sia molto difficile, è giusto che stiamo nell’occhio del ciclone, però nello spogliatoio i ragazzi piangevano, hanno preparato la partita nel migliore dei modi, cinque giorni in ritiro, ma purtroppo pur giocando una gara apprezzabile per quanto riguarda le palle gol… Al di là dei nostri riflette anche la nostra stagione, perché in situazioni diverse questa gara la vincevamo, ma è anche colpa nostra.
Ho già detto a Spina che lui non deve caricarsi del 100% le responsabilità della stagione, eravamo in 7 a programmare questa stagione, ora siamo in 3, quindi mi assumo la mia parte di responsabilità e anche per chi ora non c’è più. Non mi sembra giusto che si prenda le stesse responsabilità, perché l’anno scorso ha vinto, il carro dei vincitori è sempre carico, quello dei perdenti si è svuotato, quindi mi assumo il 50% delle responsabilità, indipendentemente da quello che poteva succedere.
Nella vita è sempre così, il carro dei vincenti è pieno mentre quello dei perdenti è vuoto. Non è giusto che se li prende tutti Sergio Spina, io invece me ne prendo almeno una metà.
Io ho la mia cultura, scappare non serve, poi se Sergio decide che io devo andare via lo faccio. Ho detto a Sergio che se vuole fare dieci anni il presidente ci stanno 2-3 stagioni che vanno male indipendentemente dalla passione che si mette per raddrizzarle.
Chiedo di stare uniti perché mercoledì giocheremo.

MENGO Quest’anno è così. Paghiamo ogni piccolo o grande errore che facciamo. Domenica scorsa abbiamo concesso quattro occasioni prendendo quattro gol, oggi due occasioni un gol. Stiamo lavorando per migliorare, penso che in questo momento di difficoltà dobbiamo lavorare tutti, solo il lavoro e l’unione di tutti ci possono tirare fuori da questa situazione particolare.
Io penso che abbiamo giocato 80 minuti nel centrocampo avversario e quindi ad ogni piccolo errore mettiamo l’avversario a tu per tu con un difensore, lasciare due opportunità è anche normale. Ogni volta che facciamo errori li paghiamo, questo è il tallone di Achille di questo campionato.
Dobbiamo ripartire innanzitutto da mercoledì, che giochiamo subito è cosa positiva. Cerchiamo di lavorare e migliorare in tutto, restare uniti dal presidente fino al magazziniere, solo così possiamo tirarci fuori. Ritiro? Non lo so, fosse quello io ci andrei anche stasera, non c’è problema.