MONTEPRANDONE – Donne immigrate e integrazione. Un’importante scommessa di civiltà per il nostro futuro, che il Comune di Monteprandone decide di affrontare lanciando un’iniziativa dal titolo “A scuola di italiano con le mamme”.

Si tratta di un progetto di formazione linguistica rivolto in particolare alle donne e alle mamme dei bambini che frequentano le scuole del territorio. Le lezioni, totalmente gratuite, si svolgeranno una volta alla settimana, per due ore, dal mese di gennaio al mese di giugno 2011.

Sono numerose infatti le donne che vivono l’esperienza dell’immigrazione e che vorrebbero ottenere maggiore rispetto e dignità soprattutto nell’ambito sociale e lavorativo. La finalità del progetto è appunto quella di apprendere in maniera più approfondita la lingua italiana, per rendere le donne immigrate sempre più autonome nell’accesso ai servizi e alla vita della comunità.

“Il bisogno primario dei cittadini di origine straniera -dichiara l’assessore all’Integrazione sociale Matteo Troiani – è quello di superare le difficoltà di comunicazione linguistica e culturale. In particolare per i genitori stranieri c’è il bisogno di comunicare e di apprendere la lingua per sostenere i figli nel loro percorso di inserimento sociale e per partecipare alla vita scolastica. La nostra iniziativa allora, a cura della Cooperativa Sociale Il Mondo – conclude Troiani- vuol realizzare nel nostro territorio un’integrazione che sia virtuosa e dignitosa, in cui le differenze di razza, etnia e colore della pelle non contino”.

A Monteprandone i bambini, figli di immigrati, sono circa 200. Le loro madri sono per lo più di nazionalità albanese, cinese e romena ma sono presenti anche cittadine provenienti da altri paesi dell’est Europa e dall’Africa. L’approfondimento della lingua italiana rappresenta allora per queste cittadine la prima forma di inserimento culturale, strumento necessario a favorire processi di integrazione e prevenire gravi forme di conflitti sociali. Per avere maggiori informazioni sul corso si può contattare l’Ufficio Servizi Sociali (tel. 0735/710935).