CI SCUSIAMO CON I LETTORI. PER UN REFUSO IL PRESENTE ARTICOLO ERA STATO PUBBLICATO IN MODO INCOMPLETO

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In risposta alla precedente nota inviateci la scorsa settimana da Giovanni Piergallini, lo stesso coordinatore provinciale della Rosa Bianca ha inteso inviarci alcune precisazioni tramite una lettera al nostro direttore

Egregio Signor Direttore,

nel ringraziarti per aver pubblicato il mio articolo nel tuo quotidiano consentimi le seguenti precisazioni con preghiera di pubblicazione.

1-il movimento della Rosa Bianca ha come leader nazionale l’Onorevole Savino Pezzotta, Coordinatore Regionale Aldo Tesei (attualmente anche Presidente Regionale del partito UDC allargato alla Rosa Bianca e ai Liberal di Adornato), Coordinatore Provinciale il sottoscritto. Gli Onorevoli Tabacci e Baccini sono da tempo passati in altri schieramenti di centro.

1. la tua nota a margine, peraltro  puntuale e pertinente, è carente di un riscontro incontrovertibile e che credo dia risalto al mio passato politico.

Infatti il sottoscritto è venuto a conoscenza dei ‘’piccoli intrighi’’ già da moltissimo tempo tanto da operare concretamente da solo e contro tutti.

Ti ricordo che fui io ed io soltanto a far cadere l’Amministrazione Cameli di centro-sinistra (composta da 16 consiglieri della DC e 5 del PSI) il 23-12-1992. Fui l’unico consigliere della maggioranza a votare contro nonostante le sollecitazioni … a votare a favore. Per quell’atto, che ritenevo e ancora ritengo giusto, anzi averlo messo in essere mi inorgoglisce, ho pagato sia politicamente che nella mia attività lavorativa. Il gesto forse meritava maggiore attenzione da parte dei media di allora e magari, di tanto in tanto, anche di quelli di oggi, se non altro per la forza morale e il coraggio necessari per porlo in essere.

1. come vedi forse oltre ad essere stato da giovane una buona mezzala della Samb, successivamente mi sono trasformato in bomber! Grazie ancora di questo bel ricordo così lontano nel tempo e  che ha coinciso con un meraviglioso incontro con il mio primo allenatore di calcio, oggi molto avanti negli anni, avvenuto proprio in questi giorni, il quale mi ha consegnato una vecchia foto della squadra dell’AUDAX di Porto d’ Ascoli in cui ho esordito in un campionato giovanile ufficiale.

A volte le coincidenze non vengono a caso.

Dott. Giovanni Piergallini

IL DIRETTORE RISPONDE

Pur  apprezzando che le mie note a margine della sua precedente sono state da te considerate “puntuali e pertinenti” vorrei farti notare che conosco e ricordo molto bene le vicende politiche (quelle riguardanti il nostro ospedale ancora di più) e sociali dei tempi ai quali ti rifai, mettendo alcuni puntini sulle “i” su tue vicende personali che io non discuto. Avrei invece m0lto da dire sul fatto che tu abbia fatto qualcosa di più concreto per evitare che quella Democrazia Cristiana e quel Partito Comunista continuassero a fare il bello e cattivo tempo sulle pelle dei più deboli. Tra i quali, sino a questa tua missiva, non avrei messo la tua persona.

Quando invece dici in riferimento alla tua voglia di pulizia “Il gesto forse meritava maggiore attenzione da parte dei media di allora e magari, di tanto in tanto, anche di quelli di oggi, se non altro per la forza morale e il coraggio necessari per porlo in essere“, ritengo sacrosante le tue parole. Tant’è che il sottoscritto (che ha assistito più ai margini di te ma subìto molto di più quello strapotere politico: DC-PCI-PSI) si è dovuto (guarda caso  nel dicembre del 1992) letteralmente inventare un giornale (quello che hai sotto gli occhi) per cercare di contenerlo in qualche modo. Tra tanti sforzi e sacrifici qualcosa (grazie a collaboratori eccezionali) sta venendo fuori. Ma che fatica far capire quello che per una società normale dovrebbe essere scontato. (Nazzareno Perotti)