riceviamo e pubblichiamo da Pietro D’Angeli, dirigente del settore “Servizi alla persona” del Comune di San Benedetto, in replica a questo articolo di segnalazione (clicca qui per leggerlo)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “In risposta ai recenti articoli di stampa, possiamo assicurare che la signora Liberata Mazzoni, dopo la pausa natalizia di una settimana, potrà continuare ad usufruire regolarmente del servizio di trasporto organizzato dal Comune presso il centro “Santo Stefano” né alcuno ne ha mai ipotizzato l’interruzione o la sospensione durante le vacanze scolastiche”.

“Bastava semplicemente avvertire in tempo utile il personale preposto al trasporto del riavvio della terapia per evitare problemi o disguidi. Altro discorso è invece quello dell’estrema difficoltà con cui si continua a garantire un servizio come quello del trasporto disabili di fronte ad una crescita costante del numero degli utenti e, quindi, di sedi, indirizzi, orari ed esigenze varie. Oltre alle persone trasportate per la riabilitazione al Centro in questione, sono circa 70 gli utenti trasportati tra scuole e Centri diurni. È soprattutto grazie allo spirito di servizio degli autisti e del personale di assistenza che si riesce ad assicurare un servizio di fatto individualizzato, cercando di tener conto delle esigenze e degli orari di ognuno, ma, proprio per la delicatezza dell’equilibrio da trovare di volta in volta, se manca la collaborazione di qualche utente e, per la disponibilità degli orari, dello stesso Centro di riabilitazione, tutto diventa più difficile. Giova peraltro ricordare che il trasporto da e per il Centro di riabilitazione in questione continua ad essere garantito dal Comune a titolo gratuito nonostante da qualche anno lo stesso Centro abbia revocato il contributo già riconosciuto proprio a parziale ristoro delle spese sostenute dall’Amministrazione comunale”.