SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è molta amarezza nel clan rossoblu per la vittoria sfuggita di poco, soprattutto alla luce dei tre gol annullati per fuorigioco e del fallo di mano che nel secondo tempo poteva valere un calcio di rigore per la Samb. Si discute soprattutto riguardo all’ultimissimo episodio, quello del colpo di testa di Pulcini finito sulla traversa, ribattuto sempre di testa da Zazzetta, respinto dal portiere e poi corretto in rete da Caligiuri: secondo il mister rossoblu Boccolini “il guardalinee ha avuto coraggio ad alzare la bandierina, in genere quando ci sono questi episodi nel finale di partita il gol viene dato. Sinceramente non so se Caligiuri fosse in fuorigioco, ma di sicuro gli episodi del secondo tempo si sono creati grazie alla pressione da noi esercitata”.
De Rosa si dice invece sicuro che Caligiuri fosse in posizione regolare, mentre lo stesso attaccante rossoblu si rimette alle immagini televisive: “Non so se fossi in fuorigioco, so solo che sul mio tocco la palla è entrata nettamente, anche se poi un difensore ospite l’ha spazzata via. Se mi fossi accorto di essere in fuorigioco non avrei certamente toccato il pallone, ma l’ho dovuto buttar dentro perché altrimenti sarebbe uscito”. C’è più sicurezza, invece, riguardo al fallo di mano del civitanovese Albanesi: il rigore, secondo il clan rossoblu, c’era tutto.
Parlando più in generale della partita c’è unanimità nel definire il secondo tempo della Samb molto migliore del primo. Per Boccolini “nella ripresa la Samb ha messo il carattere che vorrei vedere sempre: c’è stata intensità, a differenza che nel primo tempo. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di cambiare registro se volevamo vincere, di metterci più cattiveria agonistica. Purtroppo oggi c’era poca qualità a causa dell’assenza di 5 titolari, senza nulla togliere a chi ha giocato. Sotto l’aspetto caratteriale nella ripresa abbiamo reagito bene, lo 0-0 quindi ci va stretto”. Il Teramo che scappa non turba il mister rossoblu: “Non è da oggi che stanno scappando; noi, oltre al massimo impegno domenica dopo domenica per onorare la città e i tifosi, abbiamo l’obiettivo minimo dei playoff, è a quello che dobbiamo guardare”.
Anche secondo De Rosa le assenze hanno tolto un po’ di qualità al gioco rossoblu: «Oggi non avevamo un regista, loro si sono presentati con 5 difensori e 4 centrocampisti e nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà. Poi nella ripresa abbiamo preso le misure, loro non hanno fatto un tiro in porta mentre noi abbiamo avuto le occasioni per vincere». Sul futuro della Samb De Rosa la pensa come il suo mister: “Il Teramo è lontano? Noi non dobbiamo pensare a loro, ma a recuperare punti alle squadre che ci sono davanti”.
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Questo non è sport, questo è lo scempio dello sport. Non basta fare gol per vincere le partite, e il terzo gol annullato dalle immagini di questo giornale è regolare. Tre gol annullati e due rigori negati……….o le regole valgono per tutti o non è più sport. Ma quel che è peggio è che questo scempio è sotto gli occhi di tutti e tutti fanno finta di non vedere. Il giornalismo serio in tutti i campi è un giornalismo di indagine di inchiesta e di denuncia, invece tutti si turano il naso, chiudono gli occhi e si limitano a fare… Leggi il resto »
Caro gianburrasca di cosa ti meravigli, la promozione del teramo è stata decisa a tavolino è sotto gli occhi di tutti, tre indizi fanno una prova e qua ogni domenica è un indizio. Noi politicamente contiamo zero , chi ci arbitra sa già cosa deve fare. Ma in serie D a chi può venire in mente di controllare quello che succede. Mi auguro solo che il rimini non molli.
Tarà è vero che la serie D non la controlla nessuno, ma è per questo che ci vorrebbe un giornalismo di indagine e di inchiesta che riportasse dati di fatto, che facesse rumore, che cercasse di sollevare il caso. Che dicesse che il gioco è sporco e lo sport è un altra cosa. Ci dobbiamo rassegnare alla malafede? O dobbiamo smettere di vedere sport a questi livelli? Nessuno prende di petto la questione, nessuno cerca di sollevare il caso a livello interregionale, nessuno cerca di intervistare e chiedere spiegazioni ai dirigenti dell’interregionale, magari risponderanno che è tutto regolare ma almeno… Leggi il resto »