SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la cronaca di Massimo Falcioni, le fotografie di Pierdomenico Braccetti per rivivere il Capodanno in Piazza a San Benedetto. Clicca sulla destra, nell’apposita sezione, e scorri le immagini.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
E’ giusto spendere 15.ooo euro in questo modo, pensando che in Comune ci sono 450 domande per avere un contributo per pagare l’affitto, faccio demagogia ?
Sì Emidio, è giusto spendere 15 mila euro se tre anni prima ne hai spesi 35 mila in piu’. E’ giusto spenderli perchè una Riviera delle Palme non puo’ restare a secco di eventi l’ultimo dell’anno. E’ giusto spenderli perchè se il Comune non lo avesse fatto oggi si contesterebbe l’aspetto opposto. Serve buon senso, anche nelle critiche.
Credo che Falcioni abbia ragione. Magari però Emidio Girolami, come tantissimi altri, non sapevano che per San Silvestro 2009 ne erano stati spesi 50 mila. Massimo Falcioni dirà che il compito di informare è dei giornali. E’ vero ma, se così fosse (come dovrebbe ma non è proprio facile), non sarebbe nato il caso Wikileaks che ha dimostrato principalmente una cosa: è assai arduo, se non impossibile, sapere cosa succede e si dice (segreti militari a parte) nelle segrete stanze politiche dei bottoni, senza che i politici stessi si mettano a disposizione comunicandole integralmente e in tempo reale ai cittadini.… Leggi il resto »
Più che demagogia è un confronto senza senso. 1. Una comunità che perde il gusto di festeggiare, è una comunità senza speranza e senza alcun valore che la tenga assieme. E’ una comunità che non ha alcun obiettivo, che non prova gioia nel ritrovarsi. E’ sostanzialmente una società che non aspira a nulla, non aspira al meglio, ovvero è una società in stato terminale, come quella komunista. Festeggiare il Natale, inteso come ri-nascita della speranza, ovvero Gesù, oppure Mithra, oppure il Sole in genere, è quanto di più bello l’umanità possa fare. Se i komunisti si sono tolti addirittura la… Leggi il resto »
Mi spiace Gundam, ma il Comune non deve chiedere scusa ai Righeira. Semmai qualcun altro dovrebbe chiedere venia.
Certo, la mia speranza è che non nascano più ordinanze l’11 di agosto, ma che già a maggio si decida se far aprire o meno un locale.
Commento per molti versi condivisibile..non capisco solo,e come sempre nel caso di Gundam,cosa c’entrano i comunisti…
Il difetto di Gundam è che si perde spesso nel bicchier d’acqua della generalizzazione. Se devi attaccare qualcuno lo attacchi diretto,basta celarsi dietro questo ridicolo komunisti con la k!
Dai PabloPaloma,
la mia è una provocazione, ma con una vena di verità (per chi vuole vederla).
Ultimamente si chiama demagogia il buon senso e buon senso la demagogia…
Si spieghi meglio che mi interessa. Grazie
Intendevo dire che quando una persona, un giornalista, un politico che conta poco a livello di potere, fa notare una cosa di buon senso, semplice e difficile da controbattere (come quella del signor girolami), i politici e i giornalisti, quelli che sono a loro asserviti, tacciano la proposta come demagogica. Ora è chiaro che qualsiasi pensiero che sia di buon senso accoglie i favori della maggioranza, ma non per questo è demagogia. Al contrario è a mio parere demagogico l’uso che i politici fanno di temi come quelli della sicurezza, dell’immigrazione e dei milioni di posti di lavoro, ma a… Leggi il resto »
Sono d’accordo, la parola demagogia viene sempre strumentalizzata mentre, anche secondo me, è una parola buona se non nasconde motivazioni egoistiche e pro domo sua. Oggi viene usata e intesa sempre come un dispregiativo ma soltanto quando è l’ALTRO a cercare furbescamente il consenso popolare. Essendo questo il reale significato della parola “Demagogia” “pratica politica mirante a ottenere il consenso popolare, facendo mostra di condividere i malumori insensati e le rivendicazioni, anche irragionevoli…” si dovrebbe prima spiegare che certe valutazioni sono frutto di malumori insensati e di rivendicazioni irragionevoli. E’ stato fatto? Nel caso che lei indica, infatti, chi ha… Leggi il resto »
ottimo :D
Il contesto caro Falcioni è diverso purtroppo, lei abusa di un termine : evento, ma quale evento, forse i righeira sono un passaggio di come eavamo, possibile per uno stabilimento bagni di fine stagione di marina palmense, ma quale èvento quattro cosse di madri di famiglia brasilere a 50.000 euro. Non è ne un evento ne un fatto artistico, è il solito format caciottaro da retequattro, tette cameravamocanoro e basta. Non capisco come si può giustificare queste spese con un evento indispensabile per la città, e una mezza porcheria e basta e non vorrei spingermi oltre. Da un paio di… Leggi il resto »
Scusi Girolami, ma di cosa stiamo parlando? Davvero crede che una città come San Benedetto – che d’estate discute giorno e notte dell’importanza della Movida e di manifestazioni per attrarre turisti – dovesse dir no ad una festa in Piazza per San Silvestro? 15 mila euro sono stati nulla rispetto ad investimenti passati faraonici per le ospitate di Renga (2007) o Venditti (1° maggio 2004). Demagogia per demagogia a questo punto le chiedo se i contributi per pagare gli affitti non si potrebbero ottenere dal risparmio di quei soldi che il Comune deve puntualmente spendere per la pulizia di muri… Leggi il resto »
Dico la mia, ci provo. Tempo fa contestai aspramente le spese a mio avviso “immorali” per la Festa dell’Agraria. Festeggiare la festa dei lavoratori, che dovrebbe essere della morigeratezza e del rispetto per chi, magari, lavoro non ha o ha uno stipendio da poveraccio, pagando migliaia di euro per prodotti della sottocultura popolare, è un affronto. Non mi servono 10 mila persona all’Agraria, me ne bastano 2 mila con mazurka e polka e 30-40 mila euro di meno spesi. Lo stesso, criticai la spesa inusitata per le ballerine brasiliane a Capodanno. Se si è scesi a 15 mila euro, è… Leggi il resto »
Giusto per essere precisi, Retequattro non ha mai proposto feste di Capodanno, ma penso comunque di aver capito il riferimento ‘costanziano’ nei commenti precedenti! Io però vorrei davvero che si metta una volta per tutte nel cassetto questo velo di ipocrisia insopportabile secondo cui pure il 31 dicembre si debba lasciar spazio all’impegno e alla cultura. La Giunta ha investito 15 mila euro con l’intento del mero divertimento. Una cifra assolutamente irrisoria (10 mila ai Righeira, 5 mila investiti per il resto del programma di ‘Capodanno in Piazza’) con cui il Comune ha offerto ugualmente uno spettacolo dignitoso. La gente,… Leggi il resto »
Secondo me è stato un momento aggregante per la comunità, lo dico perchè passandoci di sfuggita ho visto un buon numero di sambenedettesi in piazza a tarda ora, ho visto i miei ballare divertiti e ho incontrato un paio di amici persi negli anni. Magari poteva essere fatto diversamente, spendere meglio i soldi, evitare kermesse caciottare, ma sicuramente preferisco vedere il centro affollato a San Silvestro che vederlo deserto come la sera del primo dell’anno. Il ritorno non credo sia solo per i bar, visto che c’era solo il caffè Moretti aperto, ma sia anche un ritorno per la comunità,… Leggi il resto »
Evidentemente retequattro non vende niente e ci mancherebbe, la cultura c’entra ancor meno, prospettavo ben altro, se c’è la crisi economica o no???
Massimo, io non credo che nessuno voglia Abbado o persino i Marlene Kuntz, a Capodanno. Occorre però la consapevolezza che i Righeira, o Fiordaliso, o le ballerine brasiliane, eccetera eccetera sono quel che sono, carrozzoni vuoti. Occorre dirlo e ribadirlo nel caso di una discussione di questo tipo, altrimenti perdiamo il senso della realtà ed è impossibile dissentire, o sgranocchiare gli occhi, per chi ricerca forme di cultura popolare e popolaresca e non elitaria (non mi piacciono le riserve) che non siano per forza (e torno a Girolami) “format caciottari da Retequattro”. Poi ci mancherebbe che non ci si diverte.… Leggi il resto »
Troppa gente parla di cultura senza sapere davvero cosa sia la cultura. Nel bene e nel male i Righeira fanno parte della nostra cultura, anche se disprezzati dai soliti “capiscioni”. Cercate di seguirmi. Ho gusti musicali difficili, non ascolto di certo i Righeira, così come non ascolto mai la radio perché la musica voglio sceglierla io. Tuttavia nelle feste di paese è proprio la musica che negli anni passa per essere “popolare” a far divertire. E per questo va difesa. I canti e i balli che oggi vengono definiti “tradizionali” erano, 50 o 100 anni fa, “popolari”. Basta studiare un… Leggi il resto »
Ho letto (divorato) Arbasino già in periodo post-adolescenziale, quindi sulla caduta degli steccati tra cultura alta e bassa penso che possiamo sorvolare. Un fumetto, un’opera lirica, una canzoncina pop o un film possono essere capolavori o patacche. Non credo che 15 mila euro siano una spesa eccessiva. A Rimini, mi informai dopo i 50 mila e passa per le ballerine brasiliane (sic) spendono circa 1 milione di euro. Ma hanno la diretta su Rai Uno, migliaia di turisti che arrivano da tutta Italia, circa 700-800 alberghi aperti (solo a Rimini!) durante le vacanze. Ribadisco la mia contrarietà ai Righeira perché… Leggi il resto »
Pier, i Pupazzi, la Lupo Alberto’s Band se li possono permettere in tanti, infatti li trovi facilmente nei vari locali sambenedettesi o durante i matrimoni, e non sarebbero stati una novità per i cittadini. I Righeira, invece, non se li possono permettere tutti, soprattutto la sera del 31 dicembre, quando i cachet schizzano alle stelle. Quindi prendi il loro cachet come un piccolo sforzo della cittadinanza per vedere qualcosa di diverso dal solito. Si poteva invitare qualcun altro? Certamente, ma di certo non una band che trovi il sabato successivo a suonare in pizzeria (spero ne abbiate capito il motivo).… Leggi il resto »
….Troppa gente parla di cultura senza sapere davvero cosa sia la cultura. Nel bene e nel male i Righeira fanno parte della nostra cultura, anche se disprezzati dai soliti “capiscioni”….. L’incipit di Gundam (leggendo a proposito della cena dei commentatori, mi dicono giovane e preparato) mi lascia con l’amaro in bocca, perchè la riduzione della parola cultura ai livelli dei righeira, fenomeno musicale dei più passeggeri e pilotati dell’industria discografica mi lascia senza parole, e poi il disprezzo non esiste in questo caso, come si fa a disprezzare il vuoto, un riff musicale, un ritornello con vamos e dinero non… Leggi il resto »