Riceviamo e pubblichiamo direttamente dagli Stati Uniti (California) una lettera dell’architetto Cocchiaro che ci ha fatto tanto piacere e ci dà ulteriore forza per continuare nella nostra difficile missione. Sì una missione, perché noi di Riviera Oggi riteniamo che, chi lo fa in modo diverso, esercita un mestiere che va chiamato in altro modo.
«Caro Direttore,
scusami se ti do del “tu”, ma da queste parti non esiste il “lei” e io mi sono disabituato. Mi devi scusare anche perche’ non ho resistito alla tentazione di scriverti queste due righe per fare tanti auguri e soprattutto per congratularmi con tutti voi di Riviera Oggi.
Sono stato tentato di farlo prima di Natale, ma poi ho desistito, per il timore di essere considerato un po’ un intruso. Poi, seguendo il consiglio comunale in diretta e vedendo e leggendo della cena dei commentatori, buona parte dei quali conosco personalmente e del tuo e loro entusiasmo a partecipare alla cena, non ho resistito ed eccomi qua. Sono praticamente venuto a salutarvi e a prendere il caffè. Si, perché le congratulazioni vanno fatte anche a loro, che io ritengo molto importanti per il successo del tuo giornale.
Come già sai io vivo con la famiglia completa e per nove mesi all’anno in California, nella Orange County, a Irvine, una bella e moderna città di 200 mila abitanti vicinissima al mare. Ogni anno, a Maggio, torno a San Benedetto per trovare mia madre, i miei parenti, quelli di mia moglie e per realizzare, come ben sai, “Scultura Viva” (a proposito ci sentiremo presto).
Qui a Irvine mi occupo di pittura, partecipo con successo a numerose mostre d’arte qua e là e giornalmente leggo tutti i giornali online, per avere notizie di San Benedetto, soffermandomi però e soprattutto su Riviera Oggi che ritengo sia quello che piu’ più degli altri riesca a trasmettere e a far “leggere” le notizie tridimensionalmente, da tre punti di vista distinti.
Il primo punto di vista è quello oggettivo del vostro giornalista attento, il secondo è quello soggettivo del lettore arguto e il terzo è quello popolare dei commentatori eterogenei, da te saggiamente gestiti, il cui pensiero, una volta epurato dai battibecchi e sintetizzato, consente una lettura più critica della notizia stessa, aiutando a coglierne lo spessore.
Leggo quotidianamente e conosco bene, tra gli altri, molti commentatori usuali a partire da Mario Zazzetta con il quale non ci sentiamo e vediamo da tanti anni e mi farebbe tanto piacere incontrare o contattare, fino a Giorgio Fede, caro amico, passando per Giuseppe Formentini, che conosco da quando andava al liceo con mio figlio, Riego Gambini che partecipò bambino al Festival “Il Pesciolino d’Argento” che io ed altri amici organizzavamo nei primi anni settanta, Guido Rossetti amico e collega architetto, Attilio Biocca, il tuo Oliver Panichi che mi ha intervistato più volte, Emidio Girolami, caro amico che prima degli altri già commentava i fatti politici diversi anni fa da dietro il suo banco nel suo negozio di libraio, Mariano Vesperini e Gianfranco Galiè che debbo ringraziare per avermi citato nel suo libro su Radio 102, quando insieme ad altri realizzavamo il programma “Get up!” divertendoci e divertendo. A proposito, mi piacerebbe riceverne una copia.
Devo ringraziarli tutti, anche chi non ho il piacere di conoscere, perché grazie a loro colgo meglio il senso di quello che succede da quelle parti. Però devo soprattutto ringraziare te, la tua redazione e tutto il resto dello staff di Riviera Oggi che ogni mattina, prima di uscire, mi fa respirare un po’ d’aria della nostra città.
Qui la situazione politica è molto più calma e diversa. Il sindaco si elegge ogni due anni e il Consiglio comunale è composto da soli 5 consiglieri, di cui uno è vicesindaco, quindi seguire la politica è di una monotonia pazzesca.
Meno male che ci sono San Benedetto e Silvio a fare un po’ movimento.
Bene, non mi dilungo di più. Piacere di averti risentito e tanti, tanti auguri a tutti voi di un anno ricco di salute, intelligenza, conoscenza e risultati.
Fammi la cortesia di salutare, ringraziare e fare lo stesso augurio anche agli amici commentatori che ti ho menzionato e a tutti gli altri. Grazie e a presto.
Piernicola Cocchiaro
IL DIRETTORE RISPONDE
Caro Piernicola, non sai la gioia che hai donato a me e alla mia redazione (ma credo anche alle persone che hai nominato) con questa tua accorata lettera. La sto pubblicando all’una e mezza di notte con qualche lacrima in stand-by, alle quali sto facendo resistenza. Cederò sicuramente appena coricato. Principalmente perché i tuoi elogi sono mirati e ragionati non buttati là, giusto per far piacere. Inutile dire che condivido tutto anche se un piccolo chiarimento credo che possa servire a me e a tutti i nostri lettori: definisci la politica della tua città di una monotonia pazzesca e movimentata quella sambenedettese e nazionale. Non si capisce bene quale preferisci; io, se non altro per i cinque consiglieri (vice sindaco compreso), preferisco… la tua. Auguri a te e a tutta la tua famiglia.
A presto, Nazzareno Perotti
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Caro Piernicola, conosci benissimo la mia famiglia, meglio ancora mio padre, Mariano Illuminati. Dal canto mio non posso far altro che aggiungermi ai tanti ringraziamenti che ricevi dai cittadini sambenedettesi per aver creato “Scultura Viva”. Quando capito a SBT nel periodo dell’iniziativa, passo tanto tempo a guardare gli artisti mentre modellano i massi. E la grandezza di “Scultura Viva” sta proprio lì, nell’offrire a chiunque la possibilità di vedere come si lavora la pietra. In giro per l’Italia non mancano le sculture, ma poche di queste si sono offerte agli occhi dei cittadini durante la realizzazione. Gran parte del nostro… Leggi il resto »
……..Con il buon Kant, penso che è meglio il carcere dell’ospedale e, dunque, proprio perché voglio considerarti consapevole e responsabile, non ti umilio con il giustificazionismo. Una serie di comportamenti gravi li ritengo frutto di scelte e non mi unisco al coro di : “ Poveraccio!” che accoglie ogni tua mattana. Ti sei eretto a censore delle cose pubbliche e, forse, questo ti evita di avere cura dei rapporti privati; occorre invece che ti guardi allo specchio, ogni tanto…. Caro Piero, la piccola provincia, la nostra piccola produce piccoli mostri, mostri che come puoi leggere da una missiva a me… Leggi il resto »
Ciao Piero, un caloroso saluto dalle nostre lande. Concordo con la tua analisi che individua in questo giornale un importante strumento per capire la nostra città, anch’io come te, da ” emigrante” o come amo definirmi, “pendolare a lungo raggio” legato al proprio territorio, quando sono all’estero leggo, secondo le possibilità e commento quando ne trovo il motivo, non rinunciando al diritto di essere partecipe, alle discussioni, anche se il lavoro ci porta spesso a migliaia di chilometri di distanza. Ed è proprio grazie a questi moderni strumenti che la vità della nostra città, ci è meno oscura, e ci… Leggi il resto »
Cari amici, e’ un piacere sentirvi. Intanto cerchero’ sinteticamente di soddisfare la richiesta del Direttore (mi chiedo se poi ha ceduto alla lacrima di cui ha parlato) il quale mi invita a chiarire ai lettori il motivo per cui definisco “monotona” la vita politica di Irvine, la citta’ in cui vivo in California e “movimentata” quella di San Benedetto e di esprimere la mia preferenza tra le due. Al Direttore ho gia’ inviato una email personale con la quale ho spiegato il motivo di tali definizioni, ma mi fa piacere comunque spiegarlo, su suo invito, anche ai lettori. A San… Leggi il resto »
Caro Piernicola, da qui non riesco a capire se la gestione politica di Irvine è buona, sana e onesta né tu ci hai dato aiuto in questo senso. Se anche fosse come la nostra, cioè né buona, nè sana, nè onesta, c’è l’innegabile vantaggio che lì a goderne sono appena in 5, da noi, per lo stesso territorio piceno (che strana combinazione, gli abitanti sono più o meno gli stessi!) sono oltre 300. A chi va di fare un conto sui tanti comuni esistenti, l’impegno di indicarci la cifra esatta. Qui ci sono paesi di 10 mila abitanti (contro i… Leggi il resto »
Ciao Piero, un caro saluto a te e famiglia e da troppo tempo che non ho notizie di nicola, salutamelo. riguardo ai tuoi commenti penso che ci siano tante persone che hanno a cuore la nostra citta’ ed il nostro territorio da qui e dall’estero, anche tanta gente che legge ma non commenta gli articoli di rivieraoggi. purtroppo le troppe occasioni perse (dal mondo ortofrutticolo a quello della lavorazione del pesce dal centro logistico commerciale al distretto agroalimentare ed oggi il turismo e l’edilizia), la mancanza cronica di lavoro soprattutto a livello giovanile, le troppe sacche di rendite e posizioni… Leggi il resto »
Leggendo i commenti di g.formentini ma anche quelli di alessandro84, gundam, ppflammini, o.panichi, f.taffoni, giorgiofede, guidorossetti, p.gabrielli, g.galiè, m.zazzetta e almeno altri 15 nostri assidui commentatori non riesco a capire perché in politica ci devono stare altri. Quelli cioè che li leggono giornalmente e fanno finta di niente (anzi dentro di loro vedo una grande voglia di oscurarli) senza trarci insegnamenti utili per il loro impegno pro polis. Se li leggono (li leggono) un loro segno di diniego o approvazione sarebbe molto importante per la nostra città. Stranamente i “politici” che lo fanno sono solitamente pesci piccoli e saggi che… Leggi il resto »
Caro Direttore, hai fatto un’analisi molto interessante nel tuo primo commento sulla proporzione abitanti-consiglieri della nostra provincia e molto veritiera nel secondo, quando hai parlato del fatto che qui in USA contano i curriculum, le proprie capacita’ e niente altro, ma il motivo per cui invio questo nuovo commento e’ perche’ devo correggere un errore che ho commesso in precedenza e devo fare una precisazione importante. L’errore riguarda il fatto che ho parlato nel mio precedente commento della presenza a Irvine di 5 Consiglieri comunali e invece sono 4 piu’ il Sindaco, per un totale di 5. La precisazione invece… Leggi il resto »
Il direttore ha colto perfettamente nel segno quando argomenta che in USA i “politici” sono 5, mentre in italia per lo stesso numero di abitanti sono oltre 300. Questa differenza è la causa dei differenti sviluppi tra i 2 paesi. In definitiva se abbiamo 100 come risorse in USA si suddividono tra 10 per chiacchiere e carta, e 90 per manodopera e materiali. In Italia 90 se ne vanno in chiacchiere e carta e 10 in manodopera e materiali. Io sono stato negli USA e insieme alla maestosità dei manufatti antropici ho notato degli obrobri che in italia non si… Leggi il resto »
E qua gia si stanno a lamentare che alle prossime elezioni comunali i consiglieri comunali si ridurranno del 20% , il quorum per essere eletti aumentare in proporzione cosi come aumenteranno le promesse e le assunzioni clientelari preelettorali sia dall’apposizioni(promesse) che dalla maggioranza (assunzioni anticipate come fu lo scorso anno prima delle regionali anticipate quelle estive di 2 mesi). Ma noi Diretto’ vigileremo non e’ vero…Poi volevo salutare il Arch. Cocchiaro che rimpiange la politica Sambenedettese, si ma quella fatta da politici veri degli anni 70/80….. Ps, mio cugino ex anche lui Dj di radio 102 fa’ l’ingegnere a Lajolla… Leggi il resto »
Conosco di fama ma non personalmente il signor Cocchiaro, ma avevo letto sul blog di Grillo un suo intervento ancora attuale….Lo ripropongo! Blog Beppe Grillo del 23/05/2007 “il re dei paraculi” (riferito a D’Alema) Sono oltre 40 anni che “baffetto” riesce con la sua paraculite acuta a restare in sella. Io sono stato iscritto ai suoi tre partiti per circa 30 anni, ma ora non ce la faccio moralmente più a stargli dietro. E’ ora di mobilitarsi come cittadini per dire basta a tutta questa classe politica che ha fatto carriera sfruttando il nostro voto, il nostro attivismo e peggio… Leggi il resto »