SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anno nuovo, terzo polo. Le delegazioni dell’Udc, dei socialisti ribelli confluiti nella Lista Narcisi (“Coloriamo la città”) e di Futuro e Libertà si sono incontrate nei giorni scorsi con l’intenzione di costituire una forza alternativa di aggregazione politica in vista delle prossime elezioni comunali.
“La consapevolezza, largamente diffusa nei cittadini sambenedettesi, dell’insufficienza della risposta politica ed amministrativa alle esigenze di buongoverno, trasparenza e di efficienza, dimostra la necessità di nuove proposte di cambiamento”, dichiara Amedeo Ciccanti in un comunicato.
“La crisi economica ed occupazionale – prosegue il parlamentare ascolano – chiedono nuove competenze e nuove sperimentazioni di governo che prescindano da auto-candidature e da decisioni assunte in sedi partitiche che sono sempre più lontane dalla realtà e dai bisogni delle famiglie e delle imprese”.
Si tratterà di un polo con le porte aperte a tutti quelli che si riconosceranno nella proposta che i promotori definiscono “spontanea e democratica”, di forze, movimenti e singole persone “che prescindono dai tradizionali schemi di partito”.
Il tutto con l’obiettivo finale di scegliere un candidato sindaco sulla base ovviamente di un programma comune e di organizzare una squadra di amministratori “in grado – conclude Ciccanti – di far ripartire l’economia rivierasca”.
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Che fenomeno questo Ciccanti, pur di aver peso farebbe qualunque cosa, prima ha distrutto l’UDC locale, per aiutare Gaspari, ora vuole fare una lista contro, posso darti un consiglio Onorevole, stringi un patto con l’Ass. Donati e così sarete sempre sulla cresta dell’onda. Pur di avere una poltrona rinnegano se stessi e le loro parole, avrei voluto dire ideali, ma questi di ideali hanno solo le poltrone.
Comunque voglio augurare un Buon Anno alla redazione e allo staff del giornale e un augurio alla città, pozza i be.
Ciao Zarè.
….Mi permetto di dare un’altro consiglio a Ciccanti: lasciare spazio ai giovani.
Basta con queste persone che hanno fatto della “poltrona” il loro unico stile di vita.
Così non si va da nessuna parte.
Agli amici Mario Narcisi e Giorgio De Vecchis non posso non chiedere se si rendono conto di essere passati dalla padella alla brace. Specie nel caso di Mario Narcisi, lasciare Gaspari per passare a Ciccanti ed all’UDC, pur essendo noto cosa penso di questa amministrazione, non mi pare esattamente un salto in avanti. Peccato, non avete avuto sufficiente coraggio (o forse ne avete troppo, dipende dai punti di vista…)
Più che terzo polo mi sembra un aglumerato di esiliati o emarginati di altri partiti che non hanno ne capo e ne coda che, pur di essere in vetrina sono disposti a vendere l’anima al diavolo. Poi cosa centra un ascolano con la politica sanbenedettese ?
Saranno pure esiliati ed emarginati di altri partiti ma vedendo le politiche degli “altri partiti” ben venga è solo un punto a loro favore. Se avranno anche la capacità di proporre validi contenuti e non solo arroccarsi sulla posizione anti-Gaspari potranno anche ambire a qualcosa di più della “solita vetrina”.
Purtroppo molto spesso la precondizione mentale generalmente non motivata produce l’idea che la politica e’ di chi esprime un ruolo Istituzionale. I danni di oggi sono frutto di quella impostazione. Allora, non si guardano i danni che sta producendo quel tipo di politica ma la minaccia di chi vorrebbe un altro tipo di impostazione. Ad ogni buon conto gli esiliati sono coloro che esprimono questo pensiero perche’ comunque vada per ognuno di noi vale la storia che ci portiamo dietro. Se poi a qualcuno va bene questo tipo di politiche non occorre riversare giudizi ad altri ma impegnarsi personalmente per… Leggi il resto »