SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fra Giovanni Gaspari e Mario Narcisi si scende nel penale e nel civile. Il sindaco ha confermato l’intenzione espressa nell’ultimo consiglio comunale. Querelare il consigliere comunale socialista passato all’opposizione, che lo avrebbe tacciato di clientelismo a proposito di una discussione generale sull’urbanistica del Comune.

“Sì, confermo, querelo Narcisi – ha affermato Gaspari, giovedì – la sua frase è una calunnia bella e buona, sulla mia onestá parla la storia mia e della mia famiglia, e non lascio a nessuno il diritto di infangarla. Chiederò anche un risarcimento danni per la sua affermazione – aggiunge Gaspari inviperito – e qualora il giudice mi riconoscesse il diritto ai danni, beh allora il risarcimento lo devolverei alle associazioni che fanno volontariato in Uganda”.