MARTINSICURO – Giochi fatiscenti e quindi pericolosi, lattine vuote, bottiglie rotte, rifiuti vari sparsi ovunque. Sono impietose le foto con cui Città Attiva denuncia lo stato di abbandono e degrado in cui versa il parco giochi del Tempo Libero di Martinsicuro. Un’area verde attrezzata che manca di manutenzione e che, trovandosi proprio sul lungomare, dovrebbe invece costituire un fiore all’occhiello della città, soprattutto agli occhi dei numerosi turisti che in estate ne fanno uso.

“E’ diventato invece un luogo di ritrovo per spacciatori, tossicodipendenti e vandali di ogni genere” sostiene il gruppo di minoranza, che si chiede anche come mai non sia garantita la dovuta manutenzione dell’area, di cui i principali fruitori sono i bambini, e che quindi dovrebbe costituire uno dei luoghi più puliti e sicuri della città.

“Si continuano a buttare tanti soldi – prosegue Città Attiva – in manifestazioni, bande musicali ed altre amenità che ormai non funzionano più nemmeno per le allodole, visto che a Martinsicuro sono volate via da un pezzo; ma il denaro per garantire un angolo di verde, uno scampolo di tranquillità e gioia a tutti i bambini della nostra città proprio non si trova”.

Il gruppo si chiede poi anche a chi spetti la manutenzione dell’area, alla luce di alcune delibere di giunta che assegnano contributi economici ad associazioni sportive che gestiscono gli impianti del Tempo Libero. Atti che per il gruppo di opposizione risultano “piuttosto lacunosi”, soprattutto in riferimento alla tipologia di interventi da effettuarsi nel Tempo Libero da parte di una delle associazioni (la Rolling Bosica), e in particolare nell’area verde e nel parco giochi, in evidente degrado.

“Se i fondi previsti per l’associazione indicata fossero accompagnati da una convenzione o da un disciplinare sulle effettive prestazioni da fornire e le condizioni dell’impianto fossero ineccepibili – prosegue il gruppo di minoranza – nessuno di noi avrebbe nulla da dire.

Ma poiché nelle delibere si parla genericamente di “un degrado scongiurato in relazione alla struttura” (risultando evidente la distanza tra quanto scritto e la realtà dei fatti), ci chiediamo per quale motivo non si debba prevedere anche a chi spetti la pulizia e la manutenzione generale della struttura che comprenda, quindi, anche quella del parco giochi per i bambini”.

“Il problema di fondo – conclude Città Attiva – è che nessuno pulisce, nessuno ripara, nessuno controlla gli accessi e tanto per non farsi mancare nulla, nessuno controlla chi dovrebbe controllare”.