MASSIGNANO – “E’ veramente sconcertante che il sindaco possa definire virtuoso il Comune di Massignano solo sulla base dell’avanzo di amministrazione del rendiconto della gestione finanziaria relativo all’anno 2009”: comincia così la lettera aperta di risposta alle dichiarazioni del sindaco di Massignano, Marino Mecozzi, da parte del gruppo consiliare Trasparenza e Partecipazione.

In un recente comunicato stampa, apparso nelle principali testate giornalistiche locali, Marino Mecozzi si è detto soddisfatto dell’avanzo di amministrazione pari 191 mila euro relativo all’anno 2009.

Per i consiglieri di minoranza con queste affermazioni si prendono in giro i cittadini massignanesi: “L’avanzo di amministrazione di per sé non è un indicatore di buona gestione anche perché è necessario verificare quanta parte dello stesso può essere spesa in modo efficace”.

Marco Del Prete capogruppo della minoranza, ricorda che anche la Corte dei Conti in una sua relazione definisce un Ente Locale virtuoso in base all’avanzo di gestione e non all’avanzo di amministrazione.

Entrando nello specifico Del Prete sottolinea che “non si può dimenticare che l’avanzo di amministrazione si compone di partite che presentano un margine di aleatorietà, cioè ci può essere una possibile sovrastima dei residui attivi e/o una sottostima dei residui passivi. Tale avanzo può altresì scaturire da una cattiva programmazione o da una elevata pressione fiscale verso i cittadini”.

Trasparenza e Partecipazione fa notare che l’avanzo di amministrazione di cui tanto ha parlato è stato già parzialmente impegnato. Con la deliberazione consiliare numero 27 del 30 settembre 2010 (vedi Pdf), successiva a quella con la quale è stato accertato l’avanzo di amministrazione, sono stati destinati 70 euro dell’avanzo per lavori aggiuntivi sulla struttura per attività ludico-sportive. E un ulteriore importo di euro 35 mila euro è stato impegnato in base alla deliberazione consiliare numero 30 del 29 novembre 2010 (vedi Pdf) per normali spese correnti.

“E’ doveroso informare i cittadini – continua Del Prete – che l’Amministrazione Mecozzi ha contratto mutui di gran lunga superiori alle possibilità reali di indebitamento del nostro Comune per l’esecuzione di Opere Pubbliche di opinabile interesse collettivo. L’importo complessivo dei mutui contratti è pari a circa 1,6 milioni di euro che, rapportato al numero di abitanti, equivale ad un debito procapite pari a quasi mille euro. Il Comune rischia poi di dover impegnare oltre 100 mila euro, attualmente non previsti in bilancio, per il progetto Regionale di ripascimento dell’arenile del Comune”.

Il gruppo consiliare di minoranza invita ufficialmente il sindaco ad un confronto pubblico con la cittadinanza.