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GROTTAMMARE – Sembra ieri, ma sono già sette edizioni: e al Paese Alto di Grottammare per festeggiare il Natale si mette in atto una rappresentazione davvero suggestiva, il Presepe Vivente. Chi già lo ha visitato, sa che ogni anno l’associazione fa in modo che risulti sempre nuovo, rinnovato, ed anche questa volta le novità non mancano, come ci racconta il presidente Fabrizio Rosati.

L’ingresso al Presepe sarà lo stesso del 2009-10, da Villa Azzolino, ma verrà totalmente cambiata l’entrata: fino all’anno scorso infatti vi era il muro medievale, stavolta il pittore grottammarese Carlo Gentili ha lavorato ad un altro tipo di ingresso, che rimarrà una sorpresa fino all’apertura.

Importantissima novità di questa edizione è l’abbattimento delle barriere architettoniche, scelta che ha modificato il percorso del Presepe e che permetterà a tutti i visitatori di accedere e poterne godere, senza scale o gradini.

Aumentato anche il numero di figuranti che parteciperanno alla rappresentazione e con essi sono state inserite e modificate anche le figure e le scene riprodotte, nelle grotte e per le vie del vecchio incasato. Importante modifica sarà anche per la capanna della nascita di Gesù, quest’anno spostata sulla suggestiva terrazza all’ingresso del paese.

Il tema di quest’anno saranno i soldati romani, tema su cui è anche stata stampata la tradizionale moneta in rame, come ogni anno disegnata da Susanna Faviani e realizzata da Paolo Rosati, quest’anno con una diversa tecnica di stampa, non a pressione ma a togliere, modificandone l’aspetto ma non di certo il fascino.

Quest’anno è stata modificata anche una data: il presepe  vivente infatti si terrà il 26 dicembre, il 2 gennaio (e non più l’1) ed il 6 gennaio, con apertura dalle 16 alle 19, ed anche quest’anno sarà Radio Azzurra a gestire la filodiffusione in diretta per tutte le vie interessate dalla manifestazione.

“Ci tengo a ringraziare – dice Rosati – tutte le persone che si sono prestate alla realizzazione fisica delle scene ad orari poco agevoli, quest’anno resa meno dura grazie alla sala al chiuso che il Comune ci ha concesso presso l’impianto d’esercizio nei pressi del Tesino. E poi ovviamente oltre alle persone citate, Gentili, Faviani, Rosati, anche la Provincia, il Comune, i proprietari delle grotte e cantine, tutte le autorità, la Misericordia, la Protezione civile, la Polizia, i Carabinieri, Radio Azzurra, i figuranti e gli sponsor, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare il Presepe Vivente”.

L’ingresso al presepe vivente, come sempre è gratuito, ad offerta libera.