SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche quest’anno il Comune di San Benedetto del Tronto approverà il suo bilancio di previsione prima della fine dei dodici mesi. E’ questo infatti il punto principale all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato dalla presidente Giulietta Capriotti per martedì 28 dicembre alle ore 18.

Un bilancio, quello del prossimo anno, che risentirà pesantemente della riduzione dei trasferimenti erariali, cioè le somme girate dallo Stato centrale al Comune: nel 2011 bisognerà fare a meno di oltre un milione di euro, per l’esattezza di € 1.042.451,05.

Complessivamente il bilancio del Comune ammonta ad € 86.222.495,77. In leggera riduzione la spesa per il personale, di poco superiore ai 12,7 milioni di euro. Secondo la nuova normativa, sono previsti tagli agli incarichi di consulenza, alle spese di rappresentanza e convegni, alle spese per autovetture (- 20% rispetto a quella del 2009), per l’attività di formazione ( – 50%). Taglio del 10% ai compensi corrisposti ad organi di indirizzo e controllo come il Collegio dei Revisioni dei Conti e al Nucleo di Valutazione.

Il bilancio prevede di destinare circa 82.000 euro dell’avanzo economico determinato in sede di previsione per finanziare spese d’investimento, tra cui mezzi per la Polizia Municipale, attrezzature informatiche, realizzazione di progetti per il risparmio energetico.

Sul fronte delle entrate, non cambiano le aliquote di ICI, imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni che garantiscono un introito di poco superiore al milione di euro, così come per la TOSAP che frutta alle casse comunali 950.000 euro.

Per quanto concerne le tariffe, sono previsti come ogni anno gli adeguamenti sulla base dei parametri Istat del costo della vita determinati in media dell’1,5%. Il servizio di igiene urbana da solo costa 10,2 milioni di euro coperti dalla tassa per il 93,94%.

Nel bilancio è inoltre previsto uno specifico stanziamento di 200.000 euro per garantire il regolare svolgimento delle elezioni amministrative comunali. Nel piano delle alienazioni, spicca la vendita delle quote del Centro Agro Alimentare per un importo di € 4.454.911,99.

Il Consiglio sarà poi chiamato a prendere atto delle conseguenze della nuova norma che consente al Comune di detenere la partecipazione di una sola società. Entro la fine del 2011, quindi, il Comune dovrà scegliere di mantenere quote azionarie in una sola società tra A.S.Te.Ri.A., Consorzio Riviera delle Palme, Consorzio Navale Marchigiano, CERF pesca, Centro Agro Alimentare Piceno.