in diretta dalla sala stampa

SPADONI Il Rimini è una grande squadra, anche in dieci partita importante, forse alla distanza ha pagato l’inferiorità. Nel primo tempo per noi partita difficile, nella ripresa abbiamo fatto di più con gol e diverse occasioni per legittimare il risultato. Un Natale più sereno per noi e i tifosi, abbiamo dimostrato di non essere inferiori alle due squadre migliori del campionato. Una grande vittoria contro una grande squadra.

Il primo posto? Non dobbiamo guardare la classifica ma dare continuità dei risultati. Peccato per domenica scorsa perché meritavamo i tre punti. Il 5 gennaio abbiamo un altro scontro diretto e dobbiamo pensare soltanto a questa partita cercando di rimontare al meglio. Ci alleniamo fino al 22 poi qualche giorno con le famiglie, poi ci ritroviamo il 27 e lavoreremo tranne i giorni a cavallo di Capodanno.

Mercato: Porpora è con noi, da ieri, per il portiere ci stiamo lavorando. E’ un difensore conosciuto dal mister, valuteremo il mercato professionisti.

D’ANGELO (MISTER RIMINI) Dalla panchina ho avuto l’impressione che fino al gol della Samb l’equilibrio era sempre quello, noi tenevamo palla e la Samb per assurdo andava di contropiede, poi dopo eravamo stanchi e ci siamo allungati e abbiamo fatto fatica. Il rammarico non è stata l’espulsione ma le 3-4 occasioni clamorose che abbiamo sprecate. L’espulsione? Sinceramente non so come è andata, ancora non ci ho parlato. Però ho mantenuto le due punte, perché sono bravi giocatori. Se ci fossimo schiacciati in difesa avremmo rischiato, eravamo più noi a fare la partita, la Samb era in attesa, nel primo tempo hanno avuto solo una occasione di testa.

Il nostro portiere è del 1994, è bravo, non penso che sia l’età che determina la bravura di un giocatore, è freddo e non si fa condizionare da un’ambiente come quello di San Benedetto, uno stadio vero. Io lo faccio giocare a prescindere dall’età ma perché è bravo. Noi abbiamo diversi under bravi.

La Samb in rimonta dei primi posti? Secondo me può, oggi mancavano anche due giocatori che in questa categoria possono fare la differenza, e credo possa recuperare posizioni. Spero rispetto al Teramo piuttosto che a noi.

BOCCOLINI Preciso che l’espulsione di Cardinali non ha penalizzato il Rimini, ma anche noi. Quando è passato davanti la panchina, l’ho salutato, e gliel’ho detto. Perché in 10 il Rimini ha aumentato l’attenzione e ha stretto la difesa mentre noi ci siamo eccessivamente appiattiti. E’ sempre preferibile giocare in superiorità numerica, ma nella testa dei giocatori ci possono essere tante cose che accadono. Anche noi avevamo le nostre difficoltà, avevamo diversi squalificati di qualità. Il Rimini in campo aveva giocatori che un anno fa erano in C1 e C2.

Rulli nella ripresa? Eravamo con il 4-3-3, Rulli pressava Evangelisti, che dettava i tempi del Rimini, spesso poteva impostare e difendere. Rulli ha occupato i suoi spazi, pressarlo, e poi si buttava nelle linee difensive del Rimini ci ha consentito di alzare il baricentro e far proporre in attacco gli esterni bassi.

La nostra difesa? Zero, Pulcini, Mengo e De Nigris sono i migliori difensori di questo campionato. Non vanno aggrediti nè attaccati,ma aiutati, e corretti negli errori. Hanno avuto tre occasioni da gol? Anche noi. Il Rimini è la prima in classifica, la qualità dei ragazzi del Rimini l’abbiamo vista. Siccome non si può cambiare, questi sono i migliori di questa categoria, l’errore se si fa lo si corregge negli spogliatoi. Se potessi avere Nesta e Bonucci, di corsa. Questi giocatori vanno aiutati.

Questa è una vittoria importante, dà serenità e fiducia, compattano l’ambiente, la stampa, compattezza e fiducia. Preciso però che ora c’è la sosta, noi ripartiamo da zero, senza cullarci. Domenica scorsa a Teramo siamo usciti bastonati, piangersi addossonon serviva, dovevamo ripartire con l’obiettivo di questa gara. Gli obiettivi? Uno solo, la partita prossima con la Civitanovese. Una gara alla volta.

Prova di carattere della squadra, deve essere una caratteristica di una squadra di calcio, commettendo magari degli errori altrimenti non giocavamo in Serie D. Porpora non è stato ancora acquistato, l’eventuale acquisto dipende dalla società, non da me, a mio giudizio abbiamo bisogno di avere un elemento in più in quel reparto, conosco le sue caratteristiche, proviene dalla C1. Se non Porpora, spero arrivi qualcun altro. Bravi gli under, D’Angelo sarà squalificato.

CALIGIURI Posso giocare come seconda punta o largo. Nella ripresa abbiamo giocato meglio perché loro in dieci si sono affaticati, io ho giocato a sinistra ma tutta la squadra ha giocato meglio. Potevo raddoppiare ma l’ho data a Di Rito. Dovevamo chiuderla. Poche volte mi è capitato, in carriera, raccogliere gli applausi della curva come questa di San Benedetto, poi ringraziare alla fine dopo una vittoria che è il massimo che può aspirare. Dedico la vittoria alla scomparsa di Giancarlo Marinelli, amico di Spina e padre di un giocatore col quale ho giocato assieme.