SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono stati affissi in questi giorni manifesti di metri 3 x 6, dove l’attuale amministrazione comunale pubblicizza così il proprio lavoro dal 2006 ad oggi: “Insieme abbiamo cambiato volto alla nostra città“. In piccolo, sotto una grande scritta, quanto è stato fatto. In risposta alcuni cittadini ci hanno chiesto: chi ha pagato le spese, visto che assomiglia più ad una pubblicità elettorale che ad un impegno dovuto? Per elencare le attività comunali esiste già il Bum o il sito del Comune dove traspare in modo chiaro qualcosa (tutto mai) ma senza slogan di così alto significato promozionale.
Ci chiediamo: è giusto, se è il comune a pagare, che cotanta pubblicità venga fatta sulle tasche dei cittadini sambenedettesi? Magari sì. Per questo motivo invitiamo il sindaco a fare quello che un eventuale “assessore alla trasparenza” avrebbe dovuto immediatamente fare nel momento in cui tale decisione è stata presa: elencare le spese effettuate e perché. Con motivazioni chiare e comprensibili naturalmente.
All’uopo ricordo uno dei motivi per cui il fondatore di Facebook è stato premiato due giorni fa dal settimanale statunitense Time come “uomo dell’anno“: la sua “invenzione” ha nei suoi intenti anche quello di eliminare l’opacità esistente nell’attuale sistema pubblico internazionale. Grazie anticipato per la cortese risposta che il sindaco, o chi per lui, non vorrà negare ai suoi cittadini.
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Quel manifesto è una vergogna e un’offesa ai cittadini.
Spendere denaro pubblico per un’affissione con fine propagandistico/elettorale è uno scandalo, specie nell’attuale periodo di crisi.
L’hanno sistemato in zona Ponterotto, dove di certo i cittadini che lo leggeranno si faranno delle amare risate, viste le condizioni del quartiere.
A me sembra una pubblicità ingannevole :)
Concordo; più che la spesa mi fa ridere la veridicità del messaggio…
Ho visto altri manifesti vicino al Campo Europa, mi domando perchè il colore dominante sia il verde invece del rosso e blu….
Guardi Direttore, sto guardando proprio ora quel manifesto dalla finestra della mia stanza.
Non si preoccupi, dato che, a meno che non ci si fissi a leggerlo, parrebbe la pubblicità di una parrucchieria o qualcos’altro di simile.
Più che altro non mi sembra felice la sua collocazione, lì sotto al ponte, nel mio quartiere quasi periferico che è stato abbastanza bistrattato dalle ultime Amministrazioni Comunali. Cosa c’è da aspettarsi in futuro, un cartello “Benvenuti nella Riviera delle Palme” piazzato alla foce dell’Albula?
Ma non è un pò anticipato nei tempi come slogan?
Lo dovevano fare dopo la Megavariante!!!
Allora si che avrebbero avuto ragione…
.-)
Sul manifesto puoi scrivere San Benedetto del Tronto ma non puoi, se non autorizzato. inserire il LOGO del COMUNE un fatto, se non autorizzato, di estrema gravità.
AIPA costo dell’affissione per un utente normale 240 euro, il comune e enti o associazioni
120 euro per un’affissione di 14 giorni piu costo tipografia 100 euro.
Sicuramente la spesa sara’ stata a carico personale della giunta comunale autotassatasi per l’evento.
Berlusconi si prepara ad inviare nelle case degli italiani l’ennesimo libro dal titolo “Due anni di governo” con costi altissimi e nessuno si scandalizza, la Giunta Comunale mette dei manifesti per esprimere la sintesi di ciò che è stato fatto in questo quinquiennio con spese di affisioni pari a (zero) e si scatena il putiferio!!! Qualche mese fa Gabrielli, ora candidato Sindaco del PDL, cominciò la campagna elettorale per le Amministrative Regionali in netto anticipo spendendo fior di quattrini (in tutti i giornali, compreso questo e innumerevoli manifiesti 3×6 in tutta la città) e ciò non ha fatto scalpore come… Leggi il resto »
Un conto è la campagna elettorale (vedi Gabrielli), un conto è la campagna elettorale mascherata da informazione ai cittadini, per valutare cosa hanno fatto in 5 anni, se bastasse un manifesto, dovremmo preoccuparci, inoltre come qualcuno ha già detto esiste il BUM, nel quale il cittadino si può informare su ciò che è stato fatto. Anche a me in questo periodo di forti contestazioni mi è sembrato fuori luogo un manifesto del genere.
Carissimo Andrea citi senz’altro dei dati di fatto incontestabili ma le modalità con cui sono state fatte le campagne che tu citi non sono paragonabili a questa. 1) Berlusconi non invia il libro con il logo della Presidenza del Consiglio dei ministri 2)Gabrielli ha fatto la campagna con il logo del partito (non c’era il logo della Provincia di cui è assessore) 3) La sintesi è perfetta rispecchia quello che è stato fatto: nessun contenuto e solo proclami 4) Secondo te il sito del comune è paragonabile a data.gov il sito di TRASPARENZA dell’amministrazione OBAMA? A me sinceramente sembra di… Leggi il resto »
1) Mi dici con quale logo manderà il libro Berlusconi se non quello della Presidenza del Consiglio !!! 2) Per Gabrielli facevo riferimenti ai soldi pubblici buttati per una campagna elettorale anticipata e poi non concretizzata 3) Questa è una tua opinione rispettabilissima 4) Non puoi paragonare il sito della più grande potenza economica del mondo con quello di un comune di piccole dimensioni 5) ho scritto…sarebbe un risultato di grande pregio la democrazia partecipativa quindi era un mio auspicio e non un’affermazione. Non commento la tua ultima battuta sarcastica perchè non mi permetto di offendere chi la pensa diversamente… Leggi il resto »
Rispondo precisando con fonti: 1) il libro “Una Storia Italian” non porta il logo della presidenza del Consiglio ma del partito “forza Italia” http://www.google.it/images?um=1&hl=it&biw=1280&bih=662&tbs=isch:1&sa=1&q=libro+una+storia+italiana&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai= 2) Per Gabrielli: http://www.rivieraoggi.it/2010/02/24/88431/gabrielli-%C2%ABi-miei-manifesti-promozione-dimmagine%C2%BB/ 3)Non è un’opinione ma un dato di fatto:questoè il programma di mandato: http://www.comunesbt.it/Engine/RAServeFile.php/f//programma_di_mandato2006-2012.pdf non vedo molta PRG, non vedo bilanci veramente partecipativi, non vedo parchi marini e distretti della pesca, non vedo riqualificazioni di piazza S. Giovanni e Garibaldi, non vedo bretelle e mi fermo per non girare il dito nella piaga. 4) Data.gov è il frutto di un’apposita legge per la trasparenza. Senza entrare nei dettagli tecnologici seconde te le informazioni… Leggi il resto »
Ma Marinucci ma scherzi o dici sul serio?
Gabrielli coi suoi soldi, ripeto coi suoi soldi fa quello che gli pare.
Il Comune non deve fare pubblicità (ingannevole) con i nostri soldi.
I soldi del partito e non di Gabrielli. Da dove provengono i soldi dei partiti che stanno in Parlamento? Semplice dai contribuenti!!
Questo giornale in un articolo dell’epoca ti smentisce…
http://www.rivieraoggi.it/2010/02/24/88431/gabrielli-%C2%ABi-miei-manifesti-promozione-dimmagine%C2%BB/
Stavo per risponderti ma l’ha fatto alessandro.
Ma parla sul serio? Qualcuno le ha insegnato a mischiare le carte in tavola e a sviare le questioni.
Marinucci, quindi la prossima volta che la banca chiederà il bilancio per la revisione degli affidamenti, che faccio? Mando loro un foglio in cui scrivo: “tranquilli, è andato tutto bene e stiamo andando alla grande, siamo i migliori di tutti”?
Secondo lei, s’accontentano? Questo è il suo concetto di trasparenza e comunicazione?
Il problema della trasparenza non si risolve inventandosi un’assessorato (tra l’altro la riforma prevede una riduzione da 8 a 6), sull’informazione e partecipazione si puo’ e si deve migliorare.
Come?
I soldi sono un problema soprattutto di questi tempi, ma sarei curisoso di capire come abbiamo cambiato insieme questa citta’. Entriamo a San Benedetto da Nord passando per l’ex Stadio Ballarin………….. Proseguiamo per la zona del porto…………….. Arriviamo sul Lungomare Nord………………….. Dopo qualche km raggiungiamo gli alberghi di Porto D’ascoli (quasi tutto diventato residence, tranne una struttura che doveva essere residenziale ma sara’ ricettiva solo perche’ gli abbiamo concesso il raddoppio della volumetria) Se volete possiamo passare sulla statale invece che sul lungomare, ma troveremo traffico infernale ed aria irrespirabile………in attesa di bretella o bretellina……… Continuano consulenze esterne che non… Leggi il resto »
Non c’è che dire : è proprio uno scorcio di alto pregio estetico quello dell’immagine, con annesso sottotitolo (chiaramente leggibile) di grande spessore letterario. (RG)
Evvero SBT è cambiata, ci vuole coraggio ma è così, cambiatissima da anni immobile, ripiegata su se stessa, non fa una piega, accerchiata dal nulla e dalle chiacchiere di tutti noi, ma evidentemente gli spin doctor di viale De Gasperi, percepiscono cambiamenti ai più invisibili, sono pagati per quello, eppoi con i tempi che corrono chissenefrega se scrivi a chiare lettere una cosa non vera,
Basta leggere il programma elettorale, cosa che ogni buon cittadino dovrebbe fare e risulterebbe inutile ogni disquisizione sul bugiado 6×3 o no ???
Che polemica sterile, il tutto per un manifesto… mah…
Di soldi ne vengono buttati talmente tanti che a confronto le spese per questi manifesti sono inutili.
Le città italiane, da Roma a Milano a Bologna, sono piene di questi manifesti “comunali”.
E dov’è il problema?
Il presidente del consiglio mette manifesti tutto il giorno in tutte le televisioni, chiudono il parlamento per una settimana, fanno il porco comodo loro e stiamo qui a parlare o addirittura scrivere articoli per un manifesto “galeotto”?!
Certo perché stare a guardare a queste piccolezze… di soldi ne vengano buttati talmente tanti. Il suo ragionamento non fa una grinza ma nemmeno il nostro articolo che aveva ed ha soltanto lo scopo di fare trasparenza che evidentemente, per lei, è una parola brutta. Ma sì facciamo a gara a chi spreca di meno e magari gli diamo un premio. E’ proprio questa in effetti la mentalità del mondo attuale. Io dico invece che i soldi degli altri non vanno sprecati o mal utilizzati, è questo il concetto da portare avanti. Chi fa peggio non giustifica chi fa meno… Leggi il resto »
Per la redazione: questa è la giusta collocazione del commento.
Oh, finalmente è arrivata la prima dose quotidiana di “benaltrismo”. Lasciatemi citare un grande del pensiero liberale: “non guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, ma la trave nel tuo.”
le sue considerazioni non mi sembrano chiarissime, se si spiega meglio magari i lettori potranno capire meglio il suo pensiero. Grazie
“Per la redazione: questa è la giusta collocazione del commento.” era una nota per chi, in redazione, avrebbe pubblicato il mio commento, dal momento che il primo lo avevo erroneamente inviato in una posizione sbagliata. Quando parlo di “benealtrismo” mi riferisco alla pratica di sviare dall’argomento oggetto della discussione facendolo passare come “inadeguato” rispetto all’esistenza di un problema simile ma con ordine di grandezza superiore e quindi degno di maggiore considerazione. Ed il commento del signor Rosati mi suggeriva proprio questo. Faccio un esempio più concreto: se lei pubblica una mia lettera indignata, in cui faccio presente che nella via… Leggi il resto »
Grazie
il mio pensiero nasce dal fatto che a volte sembra (mia impressione che può essere benissimo sbagliata) che si vada sempre a cercare la polemica dove questa non c’è.
a mio avviso non può nascere una discussione per un manifesto quando le situazioni,occasioni e modi in cui le amministrazioni pubbliche spendono e sprecano denari pubblici sono altre e ben più gravi (sanità per fare un esempio).
e sono queste sulle quali varrebbe la pena discutere.
Noi non abbiamo parlato di sprechi, lei sì. Io aggiungo soltanto che, in senso generale, sprechi grandi non assolvono sprechi piccoli.