OFFIDA – Doppio appuntamento per “La cucina dello spirito”, oramai abituale rassegna culturale ed enogastronomica delle antiche tradizioni monastiche. Il clima pre-natalizio si scalderà prima ad Offida, giovedì 16 dicembre al ristorante Ophis in Corso Serpente Aureo, e poi a Monteprandone, il giorno successivo e sempre alle 20:30, al Ristorante Hotel San Giacomo, alle porte del centro storico, introdotto dalla curatrice responsabile della rassegna Ermetina Mira con le note di commento dello storico della cultura gastronomica .

I due appuntamenti avranno l’obiettivo di riproporre e narrare il clima suggestivo ed inconfondibile della festa più amata nella devozione cristiana, che si faceva sentire e si lasciava assaporare con tutto il suo incanto nelle comunità monastiche come in tutte le famiglie. Si racconteranno sia le pietanze più frugali e “di magro” caratteristiche della vigilia (dalle diverse ricette di baccalà ai maccheroni con le noci), sia le laboriose ricette che rallegravano il refettorio nel festoso pranzo del 25, dalle sontuose paste (sia ripiene in brodo sia montate a timballo), ad ortaggi caratteristici e simbolicamente evocativi come i cardi. Si concluderà con il tratteggiare l’arte sopraffina di tutti quei dolci emblemi dello spirito stesso di questa festa, tra cui i molti “pani” arricchiti di leccornie (dal “panettone” ai “pampepati”), e quel “serpe” che preparato per l’Immacolata Concezione, in allusione all’animale sconfitto dalla Vergine, si perpetuava poi fino a tutte le feste natalizie, anche come dono augurale di fine anno da parte dei conventi cittadini.