CUPRA MARITTIMA – Paese che vai, mega (o mini) varianti che trovi: così a Cupra i gruppi consiliari di minoranza “Insieme per Cupra” e “Vivere Cupra” accusano l’amministrazione comunale di Domenico Annibali di aver proceduto, senza consultare i residenti, ad una piccola/grande “variante” relativa alla costruzione di un bar-ristorante in via Nazario Sauro, aumentando la volumetria a carattere permanente dalla precedente superficie di 88,40 metri quadrati ai futuri 212. Questo è stato deciso con delibera numero 119 dello scorso 28 ottobre dalla giunta comunale.
“Tutto ciò senza consultare né informare i cittadini – scrivono le opposizioni – Gli amministratori hanno precisato, quasi a giustificazione del loro operato, che il rilascio della concessione è subordinato a opere a carico del beneficiario della concessione, consistenti nello specifico nella costruzione di un marciapiede sul lato est della pineta, nella messa in funzione della fontana, nella realizzazione di una recinzione soltanto nella parte ovest della pineta ed infine nella manutenzione dei giochi esistenti. E questo può essere definito vantaggio per la collettività?”
Continua la nota: “Sappiamo tutti che la pineta centrale di via Nazario Sauro è per eccellenza il luogo storico di ritrovo per gli anziani, ma anche e soprattutto di socializzazione e di gioco per le famiglie e per i bambini di Cupra, nonché per i turisti adulti, bambini ed anziani che vogliano intrattenersi per pause di lettura, studio o riposo. Limitare il suo futuro utilizzo in particolar modo nel periodo primaverile-estivo in una possibile occupazione di suolo pubblico unicamente per lo svolgimento di un’attività ad uso commerciale, non ci sembra né giusto né necessario, visto che nelle vicinanze esistono già cinque attività che svolgono lo stesso servizio. Riteniamo invece prioritario per il nostro paese valorizzare sempre più la presenza del verde e dei giardini rendendoli decorosi poiché essi sono in grado di migliorare le condizioni della vita sotto vari aspetti”.
Concludono “Insieme per Cupra” e “Vivere Cupra”: “Siamo contrari quindi a questo intervento di occupazione di suolo pubblico, anche perché dietro al termine riqualificazione della pineta di cui si fanno vanto i nostri amministratori, non si prevede; nessuna istallazione di nuovi giochi, né una messa a norma, né una pavimentazione adeguata, né una reale recinzione di sicurezza intorno a tutta la pineta. Prima azione di contrasto a questa iniziativa, chiediamo la partecipazione dei cittadini alla Conferenza dei servizi che si terrà martedì 21 Dicembre alle ore 09.30 presso la sala consiliare del Comune di Cupra”.
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Forse per uno strano fenomeno di “transfer” di “lapsus freudiano”, la foto accanto all’articolo si riferisce, invece che alla pineta oggetto della famigerata mega o mini variante D’Annibali, al parco giochi vicino ad un altro chalet a suo tempo autorizzato ad insistere su suolo pubblico, fino a quel momento libero, da alcuni di quelli che ora sbraitano per un intervento che non porterà ad un metro quadrato in più di occupazione della pineta rispetto a quanto attualmente già occupato dallo stesso chalet durante l’estate. Si tratta degli stessi che negli anni scorsi hanno tranquillamente avallato la cementificazione del paese, che… Leggi il resto »
A parte il commento precedente, evidentemente partigiano, resta il fatto che non è semplice valutare attentamente ed unanimemente i vantaggi e benefici per il paese e la comunità a seguito di un accordo tra Comune e privato. Questo compromesso circa il futuro della pineta probabilmente è una buona cosa, ma se si continua a giudicare con i soliti metodi di parte e preconcetti, non ci si meravigli se una parte di opinione pubblica possa pensare che questa sia una soluzione mascherata per favorire il privato alla pari di altri casi avvenuti in precedenza. Come diceva Pietro Nenni, a forza di… Leggi il resto »
Per dovuta chiarezza vorrei sottolineare gli aspetti del mio commento precedente: 1) giudicare se un accordo di programma o similare possa essere più favorevole al privato o al comune non è cosa semplice e si devono approfondire tanti aspetti e valutazioni; 2) nel caso specifico, ad una prima lettura, sia la posizione dell’Amministrazione che quella delle opposizioni presentano punti condivisibili, rafforzando quanto ho detto al punto precedente. 3) il fatto che precedenti amministrazioni ipoteticamente possano aver commesso errori, cementificazioni o fatto scempi, a me non interessa. Qui c’è un argomento specifico ed attuale da sviscerare e su questo deve essere… Leggi il resto »