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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non bastavano quattro discussi episodi tutti contro la Samb (di cui uno, incontestabile: il rigore negato nel primo tempo per fallo su Caligiuri): l’arbitro Giovani di Grosseto verrà ricordato anche per il pesante strascico in tema di multe e squalifiche.
Ben 5 giorni di squalifica per il dirigente accompagnatore Pierluigi Tassotti, 3 a Covelli, 2 a Moscarino e Di Vicino.
Su Covelli, probabilmente, si tratta di un errore, perché la squalifica deriva dal fatto che l’attaccante “a gioco fermo ha colpito con una testata ad una guancia un calciatore avversario“. Dare una testata corrisponde ad un movimento sicuramente molto evidente che però è sfuggito ai più, tanto che si pensava ad una gomitata (un lettore ci ha informato di aver visto un pugno: a questo punto o lui o il guardalinee posto a 50 metri di distanza hanno visto male… se non entrambi).
Moscarino invece avrebbe rivolto frasi irriguardose nei confronti dell’altro assistente arbitrale, mentre Di Vicino avrebbe offeso il guardalinee alla fine della partita. Episodi che non dovrebbero accadere anche di fronte a direzioni tanto poco professionali (si spera).
Ancora più clamorosa e soggetta ad un probabile ricorso se in possesso di documentazione video-fotografica la scelta di multare e diffidare la Samb a causa del comportamento dei tifosi: sia chiaro, il lancio di petardi e di fumogeni in campo va punito, e anzi è un’azione che non ha alcun senso.
Così i 2 mila euro di multa e la diffida del campo ci stanno tutti. Incredibile è che, nella motivazione del Giudice Sportivo, si legge: “Per avere inoltre lanciato in campo numerosi fumogeni uno dei quali danneggiava il manto erboso artificiale causando l’interruzione della gara fino alla rimozione del medesimo” (in quell’occasione l’arbitro Giovani percorse di corsa tutto il campo, da un’area di rigore all’altra, per accertarsi della situazione, ndr). La stessa cosa è avvenuta nella curva dei tifosi di casa ad inizio gara, ma non vi è alcun rilievo da parte del Giudice.
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Sull’ episodio di Covelli un pugno,una gomitata o una testata non penso che cambi l’entità del fatto; poi se non cè stato nessun contatto è un’altro discorso.
Anche i tifosi del teramo hanno tirato in campo una torcia tanto che anche in quel caso stava prendendo fuoco il campo, ma di questo l’arbitro non ha scritto nulla. Dopo aver visto questa partita ed aver constatato che il teramo come si dice a sbt “non è ssu vrang di fenomeni” capisco come sia in testa alla classifica. Quest’anno devono passare loro, c’è la politica di mezzo sennò non si spiega.
Bobo, forse mi sono espresso male. L’entità naturalmente non cambia, dico però che se in così pochi l’hanno vista (ho poco fa avuto uno scambio mail con il tifoso della Samb, che si trovava in tribuna e sostiene si sia trattato di un pugno), beh, un pugno rapido è più facilmente “nascondibile” allo sguardo distratto dei più (non a quello del guardalinee così lontano, però..) rispetto ad una testata che, per costare tre turni di squalifica, doveva essere stata violenta.
ormai è chiaro ..non ci può vedere nessuno…e purtroppo politicamente non contiamo niente!!!
e’ inutile negare che c’e’ qualcuno che ce l’ha con spina o in generale con la samb e sanbenedetto…e’diventata ridicola la cosa…a questo punto penso che questo sia solo l’inizio(manca ancora tutto girone di ritorno).cosa altro dobbiamo aspettarci???basta!!!ci sara’un modo per far finire sta’farsa…..!!!FORZA SPINA E FORZA SAMB AVANTI TUTTAA!!!!!!!!
La dimostrazione che politicamente non contiamo nulla è che il ns sindaco va a Roma o a Firenze x vedere il rugby, ma la Samb non la segue se non quando c’è da mettersi in mostra!!!
Che qualcuno decida di andare a vedere il rugby è un bene. Lì vige il rispetto per avversari e arbitro, lì c’è il vero spettacolo. Mai visto nemmeno un coriandolo lanciato dagli spalti verso il campo, mai visto un arbitro circondato dai giocatori per una decisione dubbia, mai visto nessuno rotolarsi al suolo agonizzante per enfatizzare un fallo. Gaspari ha seguito anche molte partite dell’Italia in Inghilterra e Scozia…Non vi passa mai per la testa che, a volte, il sindaco segua la Samb per dovere istituzionale e non per passione? Consiglio a Marenare di fare una capatina al campo Rodi,… Leggi il resto »
Marenare evidentemente è tifoso della Samb Calcio come lo sono io dai tempi di Chimenti, Basilico, Ripa e Castronaro. Pur essendo io un amante del Rugby e dei suoi evidenti valori legati alla sportività e alla lealtà, sono molto più legato alla Sambenedettese Calcio, e penso che ognuno possa liberamente criticare chiunque in maniera educata e/o polemica, anche se si tratta del signor sindaco.
Poi che il calcio sia vissuto in una maniera che può non piacere a tutti è cosa nota, ma ognuno è libero di seguire lo sport che preferisce.
@Valko ogni uno e’libero di andare dove vuole e piu’gli piace..non nego che il rugby e’ uno sport affascinante,ma il sindaco”primo cittadino”che sia sport o altro quando ci sono problemi che infangano il nome della sua(nostra)citta’e dei suoi cittadini o tifosi il primo spina(grande)a il dovere di farsi rispettare…ma evidentemente di quello che succede alla sua citta’non gli frega niente!!!!!poi quando le cose vanno diversamente..puntuale riappare!!!!!e’ scusa… troppo comodo…comunque siamo abituati ad arrangiarci da soli! FORZA SPINA FORZA SAMB AVANTI TUTTA!
Scusami Flammini ma io penso di non aver ancora capito quello che tu voglia dire. Stai dicendo che la differenza tra il pugno e la testata sono le giornate di squalifica?