Durante la trasmissione mostreremo importanti documentazioni. Alcune delle quali già anticipate dalla fotografia in primo piano, nella quale Spacca, a Porto Recanati, promise di bloccare il rigassificatore marino perché “non dà garanzie ambientali”.
E inoltre, si legge nell’articolo del Carlino, pagina di Recanati, del 14 marzo 2010: “Abbiamo chiesto integrazioni e preteso dal Ministero dello Sviluppo Economico una verifica complessiva dell’impatto dei vari rigassificatori previsti nell’Adriatico, ma non c’è stata data risposta”.
Evidentemente, dal 14 marzo al 29 luglio, una risposta positiva c’è stata: a San Benedetto del Tronto, quartiere Agraria (anche se in questo caso si tratta di un gassificatore terrestre, pur se a poche centinaia di metri dal mare). Peccato non averla resa pubblica…
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Proseguono gli appuntamenti di YouRiviera, la trasmissione in diretta video (poi in immediata differita) di RivieraOggi.it avente per tema argomenti di cronaca, politica e attualità cittadina.
Giovedì 9 novembre si parla di “Gas all’Agraria“: 500 mila metri cubi in un rigassificatore sotterraneo gestito da Gas Plus. Problemi ambientali? Incongruità con una città a destinazione turistica? E soprattutto: perché dopo la comunicazione del 29 luglio e la Conferenza di Servizi del 23 settembre, nessuno – Comune, Provincia, Regione – ha informato i cittadini entro il 30 novembre?
Si inizia alle ore 17,45.
Puoi partecipare anche tu, in tre modi:
– inviando un commento a questo articolo;
– mandando una mail a info@rivieraoggi.it;
– partecipando alla trasmissione, previa chiamata precedente al numero 0735-762012. La redazione si riserva di accettare.
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La legge Finanziaria del 2008 prevede che le Royalties versate dalla società che ha vinto la concessione siano versate alla Regione che avrà il compito di indennizzare i comuni che ospitano il deposito di Stoccaggio. Visti i precedenti, Vorrei ricordare che il deposito di Stoccaggio è in Provincia di Ascoli Piceno e non nella provincia di Ancona onde evitare eventuali disguidi sull’allocazione degli indennizzi dei comuni coinvolti. Troppo spesso i fondi FAS a NOI DESTINATI sono stati dirottati verso l’anconetano mentre continuava ad arrivare a noi tutta la sporcizia dei porti marchigiani in quella che il nostro Sindaco (su indicazione… Leggi il resto »
Da una mia ricerca sull’unico caso in italia di stoccaggio gas (cornegliano) ho scoperto che le COMPENSAZIONI ECONOMICHE sono suddivise tra provincia e comune su cui insiste il sito.
MI sta anche bene, ma non mi sta bene che la regione li utilizzi per il Fabrianese. Se servisse per finanziare parte di un eccellente Ospedale di vallata mi starebbe benissimo, in modo da agevolare tutta la provincia` ma ci vuole un principio di compensazione ben preciso.
Essendo stato posto all’ OdG di Rifondazione Comunista il mio intervento a Riviera Oggi sul tema Gas all’Agraria, con processo (non alla Roberto Peci, spero?) e conseguente richiamo virulento di Massimo Rossi attraverso email!
Ripropongo la mia domanda…
Nessuno di Rifondazione Comunista sia nel partito che nelle istituzioni, (visti gli articoli sia di Riviera Oggi e del Tg3 che portano le date del 2006) sapeva?
2 parte..
nel caso la risposta sia NO , allora vuol dire che non si leggono gli atti dei ministeri in primis ( quello dello Sviluppo economico) che toccano il territorio..
ed anche l’informazione della stampa che riguarda il territorio..
Ritengo un bomerang politico questa denuncia allarmistica nei tempi!
PS: attendo il secondo processo e relative email di fuoco!
Un grandissimo complimento ad Alessandro84 il quale con ottime copacità matematico-analitiche riesce sempre a dare dei dati certi che purtroppo rivelano fattori negativi a discapiti del povero Piceno, diventato “immondizia” di Ancona.Però queste verità devono essere dette e poi reagire a questo Anconacentrismo sfrenato ed ignobile.
Bravissimo Alessandro84 !!!
Mentre in Italia si sono susseguiti gli stop e le zone di rispetto di chilometri da rigassificatori e depositi di gas, per motivi di sicurezza; qui si propone una cosa analoga in una zona rivierasca fortemente turistica ad alta densità di popolazione come se fosse la cosa più naturale del mondo, Quali precedenti ci sono? Qualcuno s’è bevuto il cervello? Quali studi di sicurezza ci sono e fatti da chi? Sono sconcertato solo dall’idea.
@nazzareno.straccia concordo in tutto pienamente con te.