SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si tratta di un volume provocatoriamente composito, basato sulle toccanti e dolorose vicende esistenziali di una donna, Antonella Algia Flati, dalla primissima infanzia a oggi.

È costituito da una conversazione avuta dalla protagonista con il poeta Lucilio Santoni, che la commenta anche con riferimenti letterari e con una narrazione, avvenuta tramite facebook, scritta dalla sceneggiatrice di fotoromanzi e giornalista Mirella Fanunza.

“Sapore aspro d’amore” sarà presentato domenica 12 dicembre, ore 17:30, all’Auditorium comunale, dove troveremo i due autori e la protagonista del romanzo che dialogheranno con la conduttrice Enrica Bonaccorti.

La storia vera di Antonella Algia Flati, trattata nei particolari anche più intimi dalla giornalista Fanunza e in maniera intimistica dal poeta Santoni.

“L’abbandono che è stata costretta a subire all’età di un anno e mezzo. La dura vita in collegio. Le adozioni forzate e rifiutate. Una maternità prematura che la riporta nel collegio per ragazze madri. Le difficoltà incontrate nella volontà di “ritrovare” la sua famiglia al posto di quelle avute dai tribunali per affidamento e mai accondiscese. La separazione dai fratelli. Le storie di amori sbagliati. I figli nati da unioni sfortunate e cresciuti in prima persona con lodevole dignità. La riconciliazione con i genitori. Fino al più recente matrimonio, anch’esso finito, con una sua vecchia amica d’infanzia, nel frattempo diventata uomo, con la quale aveva vissuto in collegio per un periodo, quando era bambina”.