SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continuano le relazioni tra le città gemellate di San Benedetto del Tronto e Alfortville. Il 3 e 4 dicembre scorsi nella città francese si è svolto un “Seminario sulla dipendenza e l’handicap” : l’iniziativa, promossa dalla municipalità di Alfortville in occasione della Giornata europea per la disabilità del 3 dicembre, è stata organizzata anche con l’obiettivo di confrontare le politiche a favore della disabilità che attuano gli enti locali italiani e francesi, nonché di individuare soluzioni comuni alle crescenti difficoltà economiche che le amministrazioni incontrano a causa della crisi mondiale.
Da parte francese sono intervenuti il sindaco di Alfortville, nonché deputato all’Assemblea nazionale, René Rouquet, Catherine Kerkaert, assessore comunale che si occupa di disabilità, Jean Mayet, assessore alla terza età.
La delegazione italiana era guidata da Loredana Emili, assessore alle Politiche della Città solidale, e composta da Paolo Perazzoli, consigliere regionale, Maria Grazia Ficcadenti, responsabile per i servizi alla disabilità della Cooperativa sociale “Koinema”, Pietro D’Angeli, dirigente del settore Servizi alla Persona del Comune e dai funzionari dello stesso settore Alessandro Marinelli e Graziella Capecci.
“La trasferta francese è stata anche l’occasione – spiega l’assessore Emili – per visitare alcune strutture che operano per migliorare la qualità di vita dei disabili come un Centro di accoglienza che dispone di 40 posti residenziali per disabili gravi, una struttura per l’inserimento lavorativo di persone con disagio mentale che accoglie circa 170 persone impegnate nell’attività di una lavanderia industriale e una Casa di accoglienza per anziani non autosufficienti. Un’esperienza molto istruttiva per tutti noi, un’occasione importante per entrambe le realtà per confrontarsi. Questo, a mio modo di vedere, è uno dei motivi per cui i gemellaggi devono essere coltivati e sviluppati”.
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Ma Perazzoli che c’entra? La delegazione era del Comune di San Benedetto del Tronto non della Regione Marche.
Ma la vera vergogna…è la loro ipocrisia. Il tema è: la disabilità. Ricordo ancora quello che ha risposto la moglie di Perazzoli agli amici disabili Giuseppe Greco e johnny Perozzi: i SOLDI PER LE PEDANE SUGLI AUTOBUS NON CI SONO, vi facciamo il servizio a chiamata. In pratica come dire….siete disabili , vi trattiamo da disabili. Mi viene il ….
Come diceva una volta un commentatore sportivo “tutto molto bello”, però poi politici e amministratori che presenziano volentieri a questi eventi che fanno “immagine” risultano improvvisamente assenti o latitanti quando si tratta di fornire servizi concreti alle famiglie dei portatori d’handicap. parlo di fondi tagliati agli operatori che assistono i disabili, di servizi di sollievo alle famiglie. fondi che magari vengono destinati ad “opere” più visibili ma socialmente meno utili (notti bianche e altre amenità)…
Iniziative come il seminario Emili-Perazzoli sulla disabilità sono sempre benvenute, peccato che provengano tardivamente da chi ha chiuso le porte in faccia alle ESPLICITE richieste dei disabili di San Benedetto del Tronto, e.g AUTOBUS a ch…iamata!! Invitiamo a leggere i commenti dell’articolo linkato. Siamo però qui per tendere una mano per costruire l’alternativa all’esclusione sociale dei disabili.
L’ultimo appunto, potevate invitarmi in qualità di Presidente del Quartiere Agraria, o come Responsabile disabili naz. familiari e vittime della strada, o se si preferisce come presidente della appena nata “AIDA ruote in movimento”. JONNI PEROZZI