MARTINSICURO – Più cura e manutenzione per Tronto e Vibrata, i due corsi d’acqua che delimitano rispettivamente a nord e a sud il territorio di Martinsicuro. E’ quanto chiede il Partito Democratico con un nuovo appello a Comune, Provincia e Regione, affinchè vengano effettuati al più presto i lavori di manutenzione e pulitura del letto dei due fiumi, scongiurando così il pericolo di esondazioni.
“La manutenzione – scrivono i consiglieri in una nota – è la soluzione per evitare disastri sul territorio. L’ampliamento dei ponti sul Tronto senza una giusta manutenzione del letto del fiume e della foce non ci libera dal pericolo di esondazioni”.
Della questione se ne era discusso anche in Consiglio comunale, con un’interrogazione del gruppo consiliare in cui si segnalava un accumulo di residui legnosi sotto il ponte ferroviario che di fatto restringevano il letto del fiume e che quindi dovevano essere rimossi. Ma i Democratici più volte hanno anche ribadito la necessità di provvedere alla sistemazione dell’argine spezzato del Tronto (sul versante marchigiano) che “se non si ripara avvicina pericolosamente il mare al centro di Martinsicuro. La linea di costa marchigiana – aggiungono – sta arretrando in modo incontrollato. Il cono di deiezione sul Tronto è arretrato di centinaia di metri in questi ultimi anni”. Ma il Pd sottolinea anche l’importanza di tenere pulito il letto del torrente Vibrata: “E’ urgente liberare la foce ostruita”.
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Sono mesi e mesi che quei residui legnosi si trovano sotto il ponte della ferrovia, un ostacolo chiaramente visibile anche dalla Statale 16. Sono lì dalla piena del 22 aprile 2009 e nessuno ancora si è preoccupato di rimuoverli. Certamente il ponte della ferrovia dovrebbe essere ampliato, in modo da favorire il deflusso delle acque verso il mare, ma nel frattempo potremmo perlomeno tenerlo sgombro… e non mi riferisco al pesce azzurro (Riego Gambini)
Un consiglio: se dopo tutti questi anni dall”esondazione del Tronto dovesse verificarsi nuovamente qualcosa di minimamente paragonabile a quello che accadde allora, è meglio che i politici che hanno messo piede in consiglio comunale da allora ad oggi emigrino definitivamente…