ASCOLI PICENO –“La dimostrazione che il governo Berlusconi non fa tagli, ma eroga finanziamenti, sta nei 70 milioni attribuiti alla Regione Marche nell’ultimo anno, 14 dei quali solo nel Piceno”. Così esordisce l’onorevole del Pdl Remigio Ceroni, ospite oggi ad Ascoli del sindaco Castelli e del consigliere regionale Natali, per fare il punto su quanto erogato dal governo nell’ultimo anno per il Piceno e in particolare per la città di Ascoli. E proprio ieri, dall’otto per mille, sono stati stanziati oltre 900 mila euro per il restauro dell’eremo di San Marco e del parco circostante.“Nell’ultimo anno il governo Berlusconi ha destinato gli introiti provenienti dall’otto per mille in una percentuale mai raggiunta prima”.

Dell’otto per mille, oltre al Comune di Ascoli, hanno beneficato anche Montalto Marche con 980 mila euro per il restauro di Palazzo Paradisi, Offida con 400 mila euro per la Fornace e Monsampolo con 580 mila euro per il Museo Civico e il Centro di documentazione storica.

Ceroni ha poi spiegato che tra le province di Ascoli e Fermo sono stati stanziati 25 milioni. “Segno di grande attenzione di tutto il Governo al Piceno e alle Marche in generale”.

Insomma la campagna in difesa del Governo Berlusconi dopo i recenti attacchi sui tagli, soprattutto alla scuola, è partita.

“Ma se Ascoli ha ottenuto tanto – aggiunge poi l’onorevole – è anche grazie all’impegno del sindaco Castelli che tutte le settimane si reca a Roma” .

Gongola il primo cittadino ascolano, il quale passa poi ad elencare quanto ottenuto sotto la sua amministrazione: 200 mila euro per la scuola D’Azeglio, 250 per i parcheggi di Via Colombo e 250 mila per il Tirassegno di Porta Romana (tutti e tre grazie alla Legge “Mancia”); un milione per il consolidamento antisismico delle scuole e 380 mila per la pista ciclabile di Monticelli – Brecciarolo; 700 mila euro, infine, per lavori di consolidamento idrogeologico in località Le Terrazze. E ora quelli per l’Eremo.
“Se il progetto ha ottenuto il finanziamento – spiega Castelli – è perché il governo ha dato priorità agli interventi più urgenti”. Il riferimento è all’onorevole Ciccanti che ieri aveva criticato il Comune sul progetto presentato per il Teatro Filarmonici, che invece non è stato ammesso.