SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Samb cantiere aperto, e l’impressione è che si attenda il risultato di domenica prossima, anzi i risultati (la Samb in trasferta con Renato Curi Angolana, il Teramo supercapolista ospita il Forlì) per decidere se continuare sulla strada della “rivoluzione”. Perché a meno 12, e non si è in Polonia, fa molto freddo. Se invece la temperatura (leggi: il distacco abissale) scendesse, allora…

Ad ogni modo domenica prossima esordiranno sicuramente i due terzini under, Moscarino (a sinistra) e Di Gioacchino (a destra), mentre Cuccù sarà confermato sulla mediana. D’Angelo sarà l’altro under.

In difesa, davanti a Chessari, probabilmente Ogliari affiancherà Mengo, mentre a centrocampo, insieme al giovane Cuccù, spazio a Rulli e Oresti. De Rosa, infatti, appena arrivato, questa settimana si è allenato a metà servizio e difficilmente esordirà dal primo minuto, anche se sicuramente sarà in panchina, pronto ad entrare.

Per l’attacco la situazione si fa complicata: assente Pazzi (infortunato, come D’Aniello e Grieco, tra l’altro squalificato), sono disponibili Zazzetta (ruolo di esterno di centrocampo), Di Vicino, Bianchi (andrà via ma a gennaio), Caligiuri oltre a Covelli, l’unico certo di giocare. Manca l’altro esterno: secondo noi alla fine giocherà Zazzetta, che garantisce copertura sulla fascia, e Di Vicino sarà pronto a subentrare in caso di necessità. L’estroso ex salernitano è ad un bivio: la Samb gli sta chiedendo di ridursi lo stipendio per restare, lui ha pochi giorni di tempo per far sapere le sue condizioni.

E’ un giocatore di cui forse non si può fare a meno se davvero si vogliono recuperare 12 punti; è un giocatore che, però, arrivato a dicembre, ancora non ha sulle gambe una partita intera, e questo pesa.