CAMERINO – Pioggia e fango: in due parole, l’anima del rugby. E non poteva che dire Legio Picena. La formazione sambenedettese, domenica 28 novembre, ha superato con nettezza il Cus Camerino, in trasferta, davanti ad un numeroso pubblico: 0-50 il risultato finale, con predominio rivierasco in tutti i settori: mischia (con Palma, Gagliardi V. e Zazzetta superlativi), touche, velocità. Ottima la prova del mediano di mischia Angelini M., ottimo nei consigli per la linea dei tre quarti, soprattutto nelle situazioni di copertura del pallone in ruck e a fasi chiuse della mischia.

Ottime le mete segnate, in particolar modo una del capitano “vecio” Corso il quale, dopo un grabber, con una lunga scivolata causata dal terreno di gioco scivoloso, realizzava una bellissima marcatura, purtroppo annullata dall’arbitro per un presunto “avanti”. Nel secondo caso la seconda linea Stracci E, in collaborazione con Di Rosa, metteva a segno con una spettacolare collaborazione di gioco un’altra bellissima meta. Gli allunghi di Testa, che ormai sono cosa già nota nel rugby rivierasco, ma sempre belli da vedere, fissavano il risultato finale sul 50 a  0 a favore dei rivieraschi.

Il coach Pignotti si è mostrato soddisfatto per il risultato ma fa sapere che “l’intesa tattica fra i vari reparti può e deve crescere ancora”. Da notare l’ottimo manto erboso dove gioca il Cus Camerino, evidente già dalla foto, dotato di spalti al coperto. Un sogno averlo anche a San Benedetto. Per ora, accontentiamoci del Riviera delle Palme.

Formazione in campo: La Riccia, Straccia, Loggi, Citeroni, Falcioni, Corso, Angelini M., Testa, Buonamici, Di Rosa Mecozzi , Stracci, Gagliardi V., Zazzetta, Palma. A disposizione: Passarello, Bruni, Falaschetti, Allani. Allenatore Pignotti.