ASCOLI PICENO – Oltre un centinaio i partecipanti per il convegno “Le funzioni operative del volontariato di Protezione civile”, organizzato dalle associazioni Federvol e Federprociv, presso la sala operativa integrata della Provincia di Ascoli Piceno, sabato 27 novembre.

Protagonista, il mondo del volontariato marchigiano, omaggiato dal saluto del vice prefetto vicario Malgari Trematerra, del presidente della provincia Pietro Celani e dell’assessore provinciale alla Protezione civile Giuseppe Mariani che introduce il dibattito.

Di seguito, si sono tenute approfondite relazione da parte dei responsabili di varie associazioni in rappresentanza di tutte le branche operative del volontariato regionale.
Dal ruolo del volontariato nel sistema regionale di protezione civile, il cui quadro è stato illustrato da Mauro Perugini, responsabile del settore volontariato della Regione Marche, al sistema antincendio boschivo descritto dal coordinatore del gruppo comunale di Loreto, Roberto Bruni. Dal tema delle radiocomunicazioni nel sistema di Protezione civile, relazionato da Ubaldo Lalli, vice presidente dell’Associazione radioamatori italiani, a quello delle dinamiche di intervento delle unità cinofile introdotto da Costantino Finocchi del Nucleo Operativo Cinofilo di Porto Sant’Elpidio. Tanti altri gli argomenti toccati, come quello illustrato da Antonio Filippini, delegato provinciale della Croce rossa italiana, sulle relazioni tra Croce rossa italiana e Protezione civile. E ancora: soccorso alpino e speleologico, nonché il ruolo degli psicologi dell’emergenza.

Il convegno si è poi concluso con la presentazione, alla presenza del sindaco Nazzareno Tacconi, del piano comunale di emergenza redatto per il comune di Monsampolo del Tronto da un gruppo di volontari coordinato dal disaster manager Giorgio Luigi Locci. Un riuscito esempio di buona collaborazione tra tecnici specializzati e volontari.

Nel tirare le somme dei lavori l’assessore Mariani, ringrazia l’associazione Federvol e la Federprociv, Federazione del volontariato piceno, e auspica per il futuro il ripetersi di simili occasioni di studio e informazione, a conferma della validità della Soi provinciale quale baricentro per tutto il mondo del volontariato locale, sia sotto il profilo operativo di gestione delle emergenze, sia sotto quello più propriamente culturale di formazione di volontari, amministratori e tecnici comunali .