Circonvallazione. Preferisco chiamare così la strada che potrebbe (dovrebbe) alleggerire il traffico sulla statale 16 ed anche sul nostro bel lungomare. Innanzitutto mi scuso con i lettori per lo sfogo di ieri ma, dopo aver impiegato 50 minuti per arrivare dalla chiesa di San Filippo Neri in zona Agraria a Porto d’Ascoli, avevo una rabbia in corpo che ho sfogato con un “Basta, basta e poi basta” forse troppo irruento. Sfido però a trovare automobilisti o anche ciclisti, motocististi eccetera che non siano stufi di vivere giornalmente una realtà simile. Senza contare che il tratto è spesso attraversato da autoambulanze per interventi o per arrivare all’imbocco autostradale. Ne risente anche il lungomare che dovremmo custodire come un gioiello unico. Insomma, credo che la circonvallazione sia la prima priorità per le città di San Benedetto del Tronto e Grottammare. Non so Cupra Marittima che potrebbe pensarla come Acquasanta (la cittadina termale ha sempre ostacolato la deviazione dalla Salaria nel tratto Ascoli-Roma) perché il tragitto è breve e una circonvallazione la taglierebbe completamente fuori. Anche lì sarebbe però utilissima per motivi di sicurezza. Da smog e altro. Attendo smentite.
Roberta Peci e Giovanni Gaspari. In una trasmissione di Raitre dedicata alla vendetta, la figlia di Roberto Peci, dopo aver stigmatizzato in modo veramente encomiabile la parola “vendetta”, specialmente per lei che ne è stata vittima, ha fatto un’affermazione che ha sorpreso tutti. Parlando della strada da dedicare a suo padre che il nostro sindaco gli ha promesso per il trentennale della morte (3 agosto 1981-2011) ha affermato che ha qualche dubbio perché per quella data Giovanni Gaspari probabilmente non sarà più sindaco in quanto il suo mandato scadrà qualche mese prima. Affermazione che è sembrata forse troppo categorica perché dettata dall’emozione davanti alla platea televisiva nazionale. Secondo me voleva dire: “Essendo il suo mandato in scadenza, potrebbe non essere più lui il sindaco di San Benedetto del Tronto, la mia città”. Almeno credo.
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Caro Direttore, le assicuro che la rabbia che lei cita di automobilisti, ciclisti e motociclisti è nulla se paragonata a quella dei cittadini che ci abitano, ormai “abituati” a non poter aprire le finestre di casa (ne so qualcosa) per molte ore al giorno. Senza contare che alla rabbia si aggiunge la consapevolezza di respirare un’aria tutt’altro che salubre che, a differenza di altre cosiddette “emergenze”, è scientificamente provato essere portatrice di gravi malattie. Io, per mia fortuna, pur abitando sulla statale mi trovo in un punto relativamente areato; ma tutti gli altri? E stiamo parlando di migliaia di persone.… Leggi il resto »
Intanto non si tratterebbe di un solo euro in più ma anche di 8 chilometri in più (due+due nord-sud e due+due sud-nord) per un totale di 12 Km con l’aggravante che il tratto autostradale al quale fa riferimento è tutti i giorni su Isoradio 1033 per lavori in corso o per incidenti vari. Comunque il commento molto lucido avvalora la mia tesi per la quale, come ben descritto, non serve uno scienziato per capirla ed iniziare a metterci mano per non rimanere l’unica città Italia ancora in mezzo alla statale 16; per gli altri tratti ha perso la denominazione di… Leggi il resto »
La statale, prima ancora che un problema di viabilità, è un’emergenza che riguarda la salute pubblica. Parole sante, Daniele! :)
Più volte in questo giornale è stato citato uno studio fatto dalla Provincia dal quale si rese noto che la quasi totalità del traffico di SBT (compresa la SS16) è di breve percorrenza. La percentuale di coloro che percorrono la città da un capo all’altro, quindi sembra molto bassa. Quanto potrà essere utile, quindi, la bretella? Quanti soldi occorreranno per soddisfare queste esigenze? Per alleggerire la statale occorrerebbe che la bretella avesse frequenti rampe, altrimenti tutti faranno i calcoli come li ha fatti il direttore sul “prendo o non prendo l’autostrada”. Quante rampe sono previste dal progetto? Altre volte ho… Leggi il resto »
Certo che ci vogliono le rampe. Almeno tre. Non ricordo lo studio al quale lei si riferisce. Mi informerò anche se a me non sembra così. Sarebbe un’anomalia rarissima rispetto a tutto il resto del territorio nel quale la SS16 è stata destatalizzata.
E’ vero, molto probabilmente non esiste un articolo al riguardo.
Dello studio ne ho sicuramente sentito parlare dall’ex presidente della Provincia Massimo Rossi, ma anche letto almeno in un commento su questo giornale, ma non mi chieda in quale articolo perché non lo ricordo.
C’è qualcuno che pensa anche a ridurre le auto in circolazione? Si può cominciare ad affrontare seriamente l’argomento trasporto pubblico? Risolvere il problema partendo da un aumento delle strade piuttosto che da una diminuzione delle auto in circolazione mi sembra veramente un attegiamento da incapaci e incompetenti.
Credo che lei signor Mattioli abbia male interpretato la necessità di una circonvallazione che curiosamente, solo per lei credo, equivale ad una strada normale in più. La circonvallazione può essere identificata come una superstrada che notoriamente, non solo accelera i tempi di attraversamento di una città, ma facilita la circolazione in altre strade prima super “affollate” e pericolose. Con il suo ragionamento le autostrade sono inutili e dannose perché… aumentano le auto. Mentre hanno un po’ alleggerito 30 anni fa la SS 16. Nel nostro caso una circonvallazione permetterebbe che la Statale 16 diventi una strada normale e faciliterebbe anche… Leggi il resto »
Mi scuso con lei, signor direttore per aver espresso male il mio pensiero. I soggetti incapaci e incompetenti sono i politici locali, anzi mi scuso ancor di più per averla infilata nel “sacco” dei nostri amministratori pubblici, non vorrei fosse un’offesa maggiore. Detto questo, il cuore del mio commento chiaramente non era “cos’è LA circonvallazione”, ma qual’è l’idea con la quale si dovrebbe affrontare il problema della viabilità. Non ho scritto che la circonvallazione è una solo “strada normale in più”, così come non si deduce affatto dal mio commento che “le autostrade sono inutili e dannose”. Questo è evidente.… Leggi il resto »
I mezzi pubblici non si usano perchè non funzionano. Ti riporto un esempio: negli anni che ho vissuto a Milano era una follia prendere l’auto perchè i mezzi pubblici sono efficientissimi, comodi e costano poco. Ora che per lavoro mi trovo a Roma con la macchina impiego meno tempo rispetto alla metropolitana nonostante il traffico ed il parcheggio introvabile e la maggior comodità di essere pressato nella metro. Il trasporto pubblico è un servizio e deve esserci il culto della customer satisfaction, non come propone il modello Trenitalia di Moretti che se ne frega dei passeggeri.
Un po’ di ordine, anche se per ora vado a memoria: il progetto della bretella fino a Ponterotto, proposto dalla giunta provinciale Rossi, era di 20 milioni di euro. I fondi Fas, necessari per finanziarlo, poi non arrivarono dalla Regione Marche (questione fonte di note polemiche politiche tra Rossi e Spacca). Coi fondi si è riusciti a finanziare l’elettrificazione della ferrovia Ascoli-San Benedetto e il sottopasso di via Pasubio. Lo studio riguarda essenzialmente le analisi dei flussi di traffico relativi al Piano urbano del traffico realizzato da Canestrari. Se non erro secondo Canestrari il 30% dei mezzi che procedevano in… Leggi il resto »
Chiaramente la circonvallazione, caro Pier Paolo, dovrà partire nelle vicinanze del casello autostradale di Grottammare. Altrimenti non avrebbe senso. Se i progetti non ci sono li facciano perché, ripeto: la statale 16 (se non erro) parte da Ravenna e finisce nella profonda Puglia. Vai a controllare quanti tratti sono stati “destatalizzati” grazie a circonvallazioni. Non voglio credere che le altre regioni, province, città avevano soldi pubblici da gettare né mi risulta che, a parte il caso Acquasanta per la Salaria, sia mai nato un comitato anti circonvallazione. Controlla. Il fatto che, se aumentano le strade in senso parallelo, aumentato le… Leggi il resto »
“…Anzi, io lo vedo come una specie di attentato al libero arbitrio: ti rendo la circolazione più difficile e pericolosa così vai a piedi o in bicicletta. Non credo che la dipendenza da auto possa dipendere da una simile assurda imposizione…” Flammini, se non erro, non ha inteso dire ciò: egli non dice di rendere difficoltosa la circolazione al fine di obbligare ad abbandonare l’auto, ma che anche con la bretella, la SS16 fra 10-15 anni sarà ugualmente intasata perché ulteriori strade stimoleranno un maggior utilizzo dell’auto. Aggiungo che sulla questione dell’attentato al libero arbitrio non sono d’accordo: c’è il… Leggi il resto »
Allora non ci siamo capiti. Il problema da me posto è relativo al fatto che una strada in più e veloce per attraversamento del centro abitato per lei e Pier Paolo crei problemi invece che risolverli. Anche a chi ritene che si debba andare più a piedi o in bicicletta che in auto. Tanto è che lei ha virgolettato soltanto quello che intendeva criticare tralasciando la parte in cui scrivo che una strada in più potrebbe permettere, non una “pista ciclabile” ma una “strada ciclabile”. Credo che stimolerebbe di più anche per la sicurezza assoluta che garantirebbe. La circonvallazione è… Leggi il resto »
Un secondo, non vorrei dire cose che non ho scritto :).
Il collegamento Grottammare-Ragnola è un conto, ma al momento non esistono fondi, progetti, né la relizzabilità di tutto ciò. Quello di cui si parla per Bretella è la Ragnola-Ponterotto. Questo arriverà a deviare un 10-15% del traffico tra via Voltattorni e l’ospedale, come da me scritto.
Caro Pier Paolo,
non sapevo che oltre ad essere un bravissimo giornalista sei così al corrente di fondi e progetti che al tuo Direttore non sembrano così trasparenti e alla luce del sole.
PS Perché io e il mio redattore non ne parliamo in redazione ma pubblicamente? Per trasparenza, pluralismo e serietà professionale ci piace comunicare anche ai lettori i nostri pensieri, le nostre idee. Anche se un po’ contrastanti. E’ sbagliato?
Ho fatto quella citazione per i motivi esposti nella prima replica, ma ho compreso bene il suo intero commento, anche per quei punti che ha messo in risalto ora. Il mio pensiero è che il vantaggio sarà per poco tempo perché non si modificano le ragioni di fondo che ho esposto nella replica a @lux. Anche Flammini ha esposto dei motivi per cui non se ne trarrebbero vantaggi. Con alcune modifiche “tecniche” ed altre culturali potremmo far tornare la SS16 per quello che dovrebbe essere senza dover impattare sulla collina. Non tanti anni fa si impegavano circa 20 minuti per… Leggi il resto »
Sig. Marucci realizzare un nuovo modo di muoversi (magari in bicicletta) va bene per chi va a spasso, non per chi si muove continuamente per lavoro in ogni angolo della città, per più volte al giorno, con i ritmi serrati di oggi. Realizzata la bretella come da PRG (1985) la Nazionale si libererebbe di tanto di quel traffico che ci si potrebbe muovere anche in bici senza respirare boccate d’aria altamente tossiche come accade ora (mi capita spesso di pedalare nel tratto tra i leoni e l’INPS per lavoro e ad ogni respiro sento l’amaro in bocca e chissà cosa… Leggi il resto »
Una nuova mobilità può essere anche tramite autobus, ovviamente non con l’attuale modalità. Attenzione, inoltre, ho forti dubbi che la bretella permetta la diminuzione dell’inquinamento. La circolazione automobilistica non sarà eliminata, ma drasticamente limitata e penso che sarà a vantaggio di chi ne ha davvero necessità, perché troverà strade più libere. E’ anche necessario modificare anche il nostro modo di lavorare cercando di eliminare (dove si può) gli spostamenti, incrementando le comunicazioni telematiche, creando anche collegamenti verso le zone industriali tramite il servizio urbano…. Si potrebbe regolare l’orario di approvvigionamento merci per i negozi del centro, evitando intasamenti e permettendo… Leggi il resto »
Circonvallazione subito.
Io, da tempo, per andare a sud vado a prendere l’autostrada a Grottammare ed esco al casello di San Benedetto.
Io penso che il discorso vada un po’ oltre il se la bretella diminuirà o aumenterà il traffico. Sono d’ accordo sul fatto che bisognerebbe dimunuire un po’ tutti l’ uso delle quattro ruote e che andrebbe incentivato il trasporto pubblico ( inesistente a sbt ) ma bisogna prendere atto che di due cose: – a sbt le strade che già abbiamo sono non finite, inefficaci, non sfruttate al massimo… l’albula potrebbe essere un asse di collegamento veloce sia ovest est che sud nord se non fosse “tappato” da tutti quei semafori ( rotonde?); stesso discorso vale per alcuni punti… Leggi il resto »