SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Urbanistica e polemiche, il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Daniele Primavera torna a parlare dell’assemblea di martedì al teatro Concordia con il sindaco Gaspari. (clicca qui per rivederla integralmente)
“Al di lá delle polemiche, la migliore risposta a quanto sostenuto da Gaspari lo fornisce l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Martedì il sindaco sulla trasformazione del Garden in appartamenti non ha risposto, sui residence che aumentano cubature neanche, io ho potuto parlare solo due minuti pressato dall’esigenza di far presto, senza la facoltà di concentrarsi troppo”.
Piscina. “Stiamo per spendere di nuovo soldi pubblici sulla piscina comunale, circa trecentomila euro per la manutenzione, circa il venti per cento di quello che costerebbe una piscina nuova, a Grottammare infatti l’hanno computata per un milione e settecentomila euro all’impresa edile con cui il Comune si ė convenzionato. Qui si parla di una nuova piscina che costerebbe milioni di euro, ma che stima ė?”.

Piano hotel: torna in consiglio comunale per l’approvazione definitiva il documento urbanistico che regolerà le opere strutturali sugli alberghi. Sostiene Primavera: “Genererà 80mila metri cubi, e gli standard urbanistici correlati vengono interamente monetizzati, secondo i miei calcoli si tratta di 18mila metri quadri di servizi”.
L’esponente di Rifondazione poi stigmatizza la trasformazione in “verde urbano” di una ampia zona agricola in contrada Barattelle, lascito dell’eredità Rambelli: “Quello è un serbatoio di standard urbanistici che permette al Comune di far riportare i conti su più fronti, dagli hotel al Piano Casa, alla variante articolo 29. Non critico a priori la monetizzazione, ė giusto che chi costruisce possa pagare al Comune quei parcheggi e quei servizi che non riesce a realizzare sul posto per ragioni di spazio. Ma quei soldi il Comune li deve investire per creare veri standard”. 
Battaglia contro il Garden. Il battagliero esponente rifondarolo, poi, annuncia lotte politiche contro il piano particolareggiato che giungerà in consiglio comunale e che concerne la trasformazione in appartamenti dell’hotel di viale Buozzi: “Faremo quanto la legge ci permette per opporci. Quella è la zona migliore del turismo sambenedettese, la più storica. Se la legge non mi obbliga ad approvarlo, come io credo, non lo voterò e chiederò al consiglio di non votarlo”.