ASCOLI PICENO – Lavoratori e studenti pendolari si lamentano dei disservizi del trasporto ferroviario e l’assessore provinciale ai Trasporti Filippo Olivieri prende carta e penna e scrive alla Direzione Generale di Trenitalia. Nella nota, inviata anche all’Assessorato ai Trasporti della Regione Marche, e alla Direzione “Mobilità Trasporti e Infrastrutture” della stessa Regione, l’assessore avanza la richiesta di un incremento del numero dei collegamenti con i principali centri urbani del Nord e Sud Italia. Chiede inoltre una revisione degli orari e delle corse per soddisfare meglio l’esigenza degli utenti, nonché di scongiurare le ricorrenti soppressioni improvvise di corse ferroviarie.
Olivieri ribadisce la necessità di garantire con più attenzione le coincidenze ai viaggiatori di tragitti che comportano i cambi di treno, e che si provveda a sopperire alla carenze di fermate di treni nazionali e regionali. Sottolinea infine la centralità della stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto, ritenuta uno snodo fondamentale che non dovrà essere soggetto ad ulteriori penalizzazioni di fermate. “Anzi, afferma l’assessore – con l’ormai certa elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli-Porto d’Ascoli, si rafforza ulteriormente la necessità di un ripristino di un maggior numero di fermate in corrispondenza del nodo sambenedettese”.
Nella lettera inviata a Trenitalia si entra anche nei dettagli della questione treni a lunga percorrenza lungo la direttrice Ancona – San Benedetto, richiedendo di evitare sovrapposizioni di orari e di modulare meglio il numero delle corse.
Le stesse esigenze sono già state rappresentate dall’assessore nel corso della Conferenza dei Trasporti dell’UPI tenutasi a Roma e, su delega del Presidente, verranno riproposte dallo stesso Olivieri nel tavolo di lavoro con la Regione Marche che si svolgerà il prossimo 30 novembre ad Ancona per valutare risorse e problematiche del Trasporto Pubblico Locale.
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da quello che si vede on line, nel nuovo orario non ci sarà più un eurostar che fermi a sbt! nè per il nord, nè per il sud. Peggiora la situazione già alquanto malconcia rispetto all’anno scorso. Ma le proteste a cosa sono servite? Invito Olivieri e Spacca a iperpuntare i piedi questa volta. Se non saliremo sui tetti delle stazioni
Ci sono ancora altri treni da inserire nell’orario invernale, che trenitalia ha cambiato ieri o l’altroieri. Ma non solo nelle Marche, anche altrove.
La stessa cosa è successa l’anno scorso, basta aspettare qualche giorno per avere l’orario completo.
Spero che sia così, perché al momento treni sulla tratta Milano-San Benedetto (dopo quello delle 13.50 che impiega 6 ore) NON ESISTONO!
Non parliamo del viaggio di ritorno.
Spero che sia solo un grande errore.
Non si sa nulla dell’esito della riunione?
Sul sito di Trenitalia i treni mancanti non ci sono ancora.
Li hanno messi stamattina alle 8.