ASCOLI PICENO – Divisione della Provincia, ipotesi di pedaggio sull’Ascoli Mare, Piceno trascurato. Il Map suona la carica e sprona la giunta provinciale di Piero Celani a sollecitare maggiormente i referenti politici di centrodestra in Regione e al Governo per dare finalmente al Piceno ciò che gli spetta, in termini di infrastrutture e attenzione politica.

DIVISIONE PROVINCE E VECCHI CONTENZIOSI Il movimento politico degli assessori provinciali Giuseppe Mariani e Pasquale Allevi e del presidente del consiglio provinciale Armando Falcioni punta molto sul parere legale dell’avvocato della Provincia Carla Cavaliere, secondo la quale ad esempio spetterebbe solo ad Ascoli l’immobile di corso Mazzini che ospitava la sede dell’ente provinciale per il Turismo. Valore stimato, 442mila euro.

“Noi del Map, leali alleati di Celani e del Pdl, ci poniamo come sentinelle di questo territorio maltrattato. Sulla questione dei Fondi Fas che la Regione continua a dividere per quattro province, lasciando poi noi e Fermo a litigare. Sui vecchi contenziosi della vecchia Provincia di Ascoli, come quello milionario con l’impresa Rozzi per l’Ascoli-Mare. Nell’ultimo bilancio Ascoli ha stanziato la sua quota del 57% degli adempimenti degli oneri. Fermo riconoscerà il suo 43%?”. Secondo il parere legale dell’avvocatura della Provincia, qualora Fermo si sottraesse al pagamento della sua quota, Ascoli potrebbe rivalersi sui “cugini” anche richiedendo il sequestro conservativo.

Afferma Giuseppe Mariani: “Le opposizioni parlano di noi strumentalmente, come quelli che si occupano solo della divisione della Provincia, ma noi portiamo avanti anche altre battaglie che i partiti di livello nazionale trascurano, salvo poi accordarsi dopo. Benvenga il fatto che ci seguono, però potrebbero dare ancora di più coinvolgendo i loro referenti nazionali, che noi non abbiamo. A breve ci batteremo perchè riteniamo che la strada Ascoli-Teramo sia necessaria e anche fattibile, punteremo i piedi per la Ascoli-Comunanza”.

E poi c’è la questione dei pedaggi sulla Ascoli Mare. Il Map con i consiglieri Emanuele Angelini, Bruno Bianchini e Achille Buonfigli presenterà in consiglio provinciale una mozione nella quale chiede alla giunta di farsi avanti con l’Anas, e chiedere di concerto con la Provincia di Teramo la declassificazione del raccordo Ascoli-Porto d’Ascoli da raccordo autostradale a strada provinciale. La mozione poi chiede alla Provincia di impugnare davanti al Tar Lazio il bando di gara diramato dall’Anas in cui la società pubblica mette a gara la fornitura di un sistema di “esazione dinamico senza barriere” per le autostrade e i raccordi autostradali di sua competenza.

“Non va poi dimenticato che molte manutenzioni degli svincoli sull’Ascoli Mare le realizzano la Provincia e i Comuni”, chiosa Buonfigli.