ASCOLI PICENO –  In occasione della recente “Castagnata di solidarietà” per raccogliere fondi da devolvere al Telefono Azzurro, la Round Table 27 ha anche ampliato la sua compagine sociale con l’ingresso di Giulio Vallorani, grande professionista del settore “food & beverage” da poco responsabile dello storico Caffè Meletti. A dare notizia di questo ingresso in Tavola è stato il presidente del club di Ascoli, Fabio Armellini.

“L’amico Giulio – ha affermato Armellini – valorizza la nostra squadra già ricca di professionisti di tutti i settori. Dal ’91 a oggi Vallorani può vantare tante esperienze professionali che lo hanno visto protagonista nei più rinomati caffè, ristoranti e hotel, sia del nostro territorio sia di rinomate località turistiche nazionali”.

La serata, dopo l’accoglienza del nuovo socio, è stata dedicata alla raccolta di fondi per il Telefono Azzurro. Armellini ha sottolineato come “basta un piccolo gesto per sostenere l’organizzazione che ormai da ventitré anni dedica il suo impegno alla prevenzione degli abusi, dei maltrattamenti e delle violenze sull’infanzia”.

Il presidente ha ricordato che con le somme raccolte “si potrà contribuire al potenziamento delle linee 1.96.96 e 199.15.15.15, punti di riferimento dell’associazione. Associazione che, nel tempo, ha saputo trasformarsi in un’organizzazione innovativa, fatta sì di progetti ma che mantiene nell’ascolto, nell’intervento e nell’aiuto all’infanzia la sua linfa vitale”.

“Saper ascoltare – ha proseguito Armellini – è una qualità ma soprattutto una competenza richiesta a chi si occupa di infanzia e di adolescenza e, pertanto, potenziare le linee del Telefono Azzurro significa rispondere alle centinaia di richieste di aiuto che arrivano ogni giorno. Oltre 3500 i casi all’anno con problematiche gravi gestiti dal 1.96.96 (gratuito per bambini e adolescenti) e dall’ 199.15.15.15 (per adulti e operatori di servizi). Prima di contattare Telefono Azzurro, il bambino o l’adolescente spesso si è già rivolto ad altri, ma nessuno lo ha saputo ascoltare o ha saputo cogliere l’allarme da lui lanciato.

Telefono Azzurro invita da sempre i ragazzi a “uscire dal buio del silenzio” per trovare il coraggio di chiamare e di raccontare ciò che sta loro succedendo. All’altro capo del filo i giovani troveranno sempre qualcuno che li ascolterà e li aiuterà, perché, come recita l’articolo 3 della convenzione dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) sui diritti dell’infanzia “…in tutte le decisioni relative ai fanciulli…l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente””.