ASCOLI PICENO – Giunto ormai alla sua undicesima edizione, è tornato domenica 21 novembre, presso il teatro tenda della parrocchia dei Santi Simone e Giuda di Monticelli, il consueto appuntamento con il Music Hope 2010.La manifestazione musicale, nata nel 1997 da un’idea dello scomparso parroco don Mauro Bartolini, è stata organizzata dall’associazione culturale La coroll, in collaborazione con la provincia di Ascoli Piceno e l’assessorato alle politiche giovanili.

Sul palco si sono esibiti  sei gruppi emergenti locali, tutti presentati da una cover  e un pezzo inedito sul tema “Il viaggio: 3…2…1…Go!”: primi sul palco i Teenagers’ X, con la loro “Va per la tua strada” e “Rotolando verso Sud” dei Negrita ; i Metamorphosis hanno presentato una cover di Jimi Hendrix ” Little wing”, brano caro a tutti gli appassionati del rock anni 70′ e considerato uno dei cinquecento pezzi più belli della storia della musica, e il loro inedito “Agli orizzonti”.

I Rami hanno presentato la splendida “Crazy” , primo singolo degli Gnarls Barkley, e il loro inedito  “Mr. Sirial”, mentre i  P.L.E.M.B hanno vinto il premio di “Miglior Cover” con un originale arrangiamento di “Long train running” dei Dobbie Brothers, e il loro inedito “Los Angeles”, mentre i T.E.N.E.T. hanno  suonato una fantastica “Hearts burst in to fire” dei Bullet for my Valentine.

Vincitori assoluti della serata sono stati i Ten o’ clock che hanno sbaragliato il pubblico del teatro con la cover  “Lontano” dei Nomadi e l’inedito premiato “In rotta verso il paradiso”, portando a casa, oltre al buono acquisto da spendere presso Cruciani Musica e il passaggio in sala di registrazione presso l’MR Studio di Luigi Bruti, (produttore di Linda e talent scout di altri gruppi musicali),  anche il “Premio della critica Music Hope 2010”.

Anche questa edizione ha visto la partecipazione di un gruppo ospite con l’esibizione dei Kiribù, gruppo di Perugia djembe (percussioni, canti, danze e cultura del West Africa) che ha allietato la serata accompagnando le varie poliritmie con le storie, le vicende, la cultura e il calore di un’Africa ancora nascosta.