Porto d’Ascoli-Amandola 3-0

PORTO D’ASCOLI (4-4-2): Piunti, Guidotti, Mercatili (84’ Fabiani), Deogratias, Ciribè, Tedeschi, Fiorino, Troiani, Malizia (67’ Massei), Roma (66’ Semini), Di Girolamo.

A disposizione: Tancredi, Mara, Infriccioli, Sansoni. Allenatore: Sirocchi.

AMANDOLA (3-5-2): Funari, Bruni, Marcozzi (46’ Annessi), Pelliccioni, Galiè, Girolami, Ancona, Caponi, De Angelis (76’ Sirocchi) Marini, Ottavi.

A disposizione: Tidei, Sirocchi M, Di Donato, Mori, D’Ascanio. Allenatore: Clerici.

ARBITRO: Picchio di Macerata.

MARCATORI: 8’ Troiani, 15’ Fiorino, 73’ Di Girolamo.

NOTE: espulso al 62’ Pelliccioni (A) per doppia ammonizione.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Inarrestabile. Il Porto d’Ascoli continua la sua straordinaria marcia investendo una quotata Amandola. Corazzati di cuore e determinazione, i biancocelesti mettono in punizione i ragazzi di mister Clerici lanciandosi i sul podio più basso.

Sono proprio i locali a partire sull’acceleratore con le conclusioni di Malizia e Fiorino. E all’8’ il presagio del vantaggio si materializza: cross di Fiorino dalla destra, elevazione di Troiani e zuccata a bucare la rete. Trascorrono solo 7 minuti e il Porto d’Ascoli bissa: dalla sinistra Roma fa partire un traversone che si stampa sul palo, la palla rimbalza, Di Girolamo spizza di testa e Fiorino corregge in rete.

L’Amandola è in apnea, al 32’ riesce a risalire in virtù di una punizione di Caponi che sbatte sull’incrocio. Al 34’ ancora gli ospiti con un cross di Ancona dal fondo per De Angelis il quale disturbato da Tedeschi riesce a calciare, Piunti in volo mette in angolo. Subito dopo Troiani appostato sul palo ribatte due volte consecutive i tiri di Bruni salvando il risulato. Prima del fischio finale Roma serve Troiani che all’indietro dà a Deogratias, rasoiata spenta sul fondo.

Nella ripresa il Porto d’Ascoli torna al comando e al 54’ Funari deve distendersi su una conclusione angolata di Roma. Al 62’ l’arbitro espelle Pelliccioni per doppia ammonizione lasciando l’Amandola in dieci. Scocca il 67’ un destro di Deogratias lambisce il palo. Ancora pochi secondi dopo e Di Girolamo con un tunnel su Galiè, vede ribattersi da Funari il tiro.

Ma al 73’ giunge il tris locale: Massei anticipa di testa il difensore ospite scodellando la sfera a Deogratias che lancia Di Girolamo in contropiede, dinanzi a Funari il capitano biancoceleste non perdona realizzando la sua undicesima marcatura.

Piunti al 77’ supera sè stesso: con un colpo di reni allonata un bolide di Bruni. Gli ultimi minuti sono biancocelesti: Troiani riesce a mantenere la palla sui piedi, in area crossa dalla parte opposta per Di Girolamo, il sinistro si spegne sull’esterno della rete.