SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Partecipo per arrivare primo, ma i Verdi vinceranno comunque vada”. Paolo Canducci lancia la sfida a Giovanni Gaspari, con il quale prenderà parte alle primarie di coalizione del centrosinistra in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. “Il sindaco – dichiara l’assessore all’Ambiente – si è sempre detto favorevole a questa pratica e ciò gli fa onore. Per noi lo strumento è assolutamente necessario per arrivare alla composizione dell’alleanza e del programma. Abbiamo voluto rompere il ghiaccio, speriamo ora che pure altre forze ci seguano”.
Il progetto dell’esponente del Sole che ride è letteralmente ambizioso e punta alla formazione di una lista unica che inglobi gli attuali partiti di maggioranza (Pd, Socialisti, Idv e gli stessi Verdi) all’interno di una volontà generale. “Massima apertura anche a Sel, Udc e liste civiche, sempre a patto che sposino la nostra linea. L’adesione si fonderà esclusivamente su valori simili”.
Il sogno di Canducci è dunque una sorta di Ulivo del 2011 che sappia spartirsi le poltrone disponibili in consiglio comunale: “Ci sarà la riduzione da 30 a 24 e i candidati da mettere in lista li sceglieremo in base al peso attuale di movimenti”.
Una vera e propria utopia per qualcuno, che Canducci preferisce piuttosto definire una “provocazione che desidera garantire trasparenza ai cittadini, stanchi dei personalismi e delle accentuazioni dei singoli”.
Ma nel concreto, cosa propone l’avvocato sambenedettese? Innanzitutto un patto sociale fra enti, istituzioni, imprenditori ed associazioni che tenga testa a questioni fondamentali come lo sviluppo economico, la crisi occupazionale e la realtà ambientale.
“Si deve migliorare l’aspetto turistico, senza necessariamente consumare tutto il consumabile”, asserisce ancora Canducci. “Punteremo sul Parco Marino Piceno e sulla Riserva della Sentina, bene da tutelare e da destinare magari in parte al sociale. Riguardo alla MegaVariante invece, noi non la chiamiamo in tal modo. E’ semplicemente un atto di indirizzo che dà risposta a due emergenze, come lo spostamento della sottostazione con interramento dei cavi e la salvaguardia dell’area Brancadoro”.
A supportare l’assessore il segretario regionale dei Verdi Gianluca Carrabs, accompagnato dal consigliere comunale Andrea Marinucci, dal coordinatore locale Roberto Capriotti e dal responsabile provinciale Luciano Spinozzi: “In cinque anni abbiamo dimostrato cosa possiamo fare. Non siamo né di destra, né di sinistra, ci basiamo esclusivamente sulla condivisione delle idee”.
Che sia lui il Giuliano Pisapia rivierasco? Parola alle primarie, che Canducci invoca per gennaio: “Più tardi non avrebbero senso”.
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Scusa Falcioni,
ma che diavolo c’entra Pisapia con Canducci?
Pisapia era sostenuto da SeL e Rifondazione, mentre i Verdi hanno sostenuto Boeri…
Qua addirittura i Verdi vogliono partecipare a primarie con un programma che, ad oggi, mi pare non condiviso nè da Rifondazione nè da SeL… scusa ma mi sfugge proprio cosa c’entri Pisapia, l’averlo messo nel titolo è FORTEMENTE improprio, visto tra l’altro che i Verdi sambenedettesi si dicono “nè di destra nè di sinistra”, e Pisapia era pure deputato di Rifondazione!
Credo che l’assonanza non sia dovuta al Partito di provenienza.
L’accostamento è stato concordato con la redazione e nasce dal fatto che Canducci, come Pisapia a Milano, si lancia nella sfida impossibile contro il candidato “ufficiale” o “prioritario” del centrosinistra, ovvero Gaspari, sponsorizzato dal Pd. Credo che il senso dell’articolo e del titolo sia molto chiaro e per nulla ambiguo. Nel corso della conferenza stampa inoltre ad un assessore all’Ambiente che si diceva “intenzionato a vincere” e a non voler fare la comparsa, abbiamo ironicamente replicato proprio “affiancandolo” al vincitore delle primarie milanesi. Senza pensare ai partiti di sostegno o al passato politico dei due. La similitudine è solo nel… Leggi il resto »
Confermo con il buon Falcions :)
Daniele informati meglio!!! A Milano i Verdi avevano un proprio candidato alle primarie (Michele Sacerdoti): nessun appoggio al PD. E’ la nuova linea nazionale quella di proporre nostri rappresentanti alle primarie per le elezioni amministrative e a San Benedetto del Tronto non ci siamo tirati indietro!!!
http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2010/11/14/visualizza_new.html_1701135797.html
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/10/31/news/boeri_per_le_primarie_niente_leader_nazionali_pisapia_ma_per_te_gi_venuto_bersani-8597462/
Scusa, ma ovunque è riportato che i Verdi appoggiavano Boeri.
Errori di stampa o non conoscenza della linea del proprio partito?
La tua clorofobia ti sta annebbiando la vista: Sacerdoti ha partecipato alle primarie (http://www.sacerdotiamamilano.it/). O il tuo referente mediatico ti ha dato un’informazione sbagliata o non leggi a fondo gli articoli che citi. Dubitare della mia conoscenza sulla linea di partito dei Verdi? La tua presunta saccenza ti porta a fare magre figure….dato che faccio parte del Consiglio Federale Nazionale!!!
Ecco la dichiarazione di Sacerdoti (candidato dei Verdi) dopo le primarie: “Care amiche e amici, sono felice per la vittoria di Giuliano Pisapia alle primarie, anche se ho ottenuto circa l’1% dei voti. Molti miei elettori si sono resi conto della sfida all’ultimo voto tra Pisapia e Boeri e hanno votato Pisapia, convinti anche dalle critiche a Boeri in tutti i miei interventi. La sua vittoria sarebbe stata un disastro per Milano e il centrosinistra, il Pd ha sbagliato a sceglierlo come proprio candidato. Ora posso tranquillamente aiutare Giuliano a battere il centrodestra, sicuro che in caso di vittoria le… Leggi il resto »
“blaterare”, eventualmente, lo fanno ANSA, Corriere e Repubblica. Sarò pure saccente, ma leggo i giornali. Che fosse candidato Sacerdoti lo sapevamo tutti, ma non che fosse appoggiato dai Verdi. Infatti leggi qua: “I Verdi hanno deciso attraverso la loro Assemblea milanese di lasciare libertà di opinione alle elezioni primarie per la decisione del candidato sindaco del Centro-Sinistra. I Verdi fanno un appello al voto a tutti i cittadini milanesi per una grande partecipazione all’appuntamento democratico delle primarie. I Verdi ritengono che i candidati messi in campo dal Centro-Sinistra siano personalità di grande prestigio e spessore, in grado di lanciare la… Leggi il resto »
N.B. Il verde contro la cementificazione
Ho la sensazione che anche a San Benedetto del Tronto il sole abbia smesso di ridere (RG)
A me veramente pare un legame debole, ma se vi piace… l’ambiguità c’è inoltre anche perchè per Pisapia c’è una proposta venuta da Rifondazione (nei confronti di SeL) di fare una lista unica. Se poi uno dice che Canducci come Pisapia è per la lista unica si capisce tutt’altro, cioè che canducci è per una lista unica della sinistra radicale, cosa evidentemente falsa. Se poi volete altre similitudini, Canducci e Pisapia sono entrambi avvocati, ma…. Capisco che per l’osservatore esterno la differenza è minima, ma per chi c’è dentro (e immagino anche per Canducci) la differenza è sostanziale; Canducci non… Leggi il resto »
A Milano le primarie sono state una cosa seria. Si sono affrontate comunque personalità di rilievo, da Pisapia a Boeri, con schieramento di persone e personaggi noti per l’uno o per l’altro. A San Benedetto non hanno senso: non si fanno le primarie al secondo mandato! E’ una regola base, negli Usa è prassi consolidata, e qui invece che ci stiamo inventando? E non si fanno per ambire a qualche posizione di rincalzo, a qualche vicesindacatura, a qualche assessorato. Canducci e i Verdi forse non se ne rendono conto, ma se davvero vogliono fare le primarie contro un sindaco in… Leggi il resto »
@pierpaolo, ovviamente Canducci non può sconfessare nulla dell’amministrazione Gaspari, in quanto il suo apporto e quello del suo partito sono stati decisivi a salvarlo; se rinnegasse quell’esperienza in un qualunque punto “decisivo” vorrebbe dire che la sua adesione politica è stata subordinata al mantenimento del ruolo di Assessore, e quindi mi pare difficile che sostenga una posizione del genere. Hai poi talmente ragione sulle primarie del secondo mandato, che è lo stesso PD a scoraggiarle formalmente, visto che il suo statuto le rende più complesse da svolgersi; è infatti necessaria una maggiore quota di richiedenti, altrimenti non si fanno. Dopotutto… Leggi il resto »
condivido pienamente , le osservazioni di Pier Paolo Flamini, non esistono le primarie al secondo mandato, le coalizioni si fanno attorno a dei programmi, visto che a San Benedetto ci sono sul terreno delle importanti discussioni, come quella sulla megavariante che a me sta particolarmente a cuore. Che il candidato dei verdi prenda una posizione chiara e netta su questo tema, questo rinviare a divinis il giudizio, con il laconico ……atto di interesse e ….poi veremo, è una posizione che contrasta con la tradizione militante del sole che ride. come giustamente sottolinea Flamini, in cosa di distingue la politica di… Leggi il resto »
Tutte le domande fatte da Pier Paolo sono da incorniciare, come è da incorniciare il suo ” se le vogliono fare seriamente, condannano la loro coalizione all’autodistruzione. Lo sanno, ma siccome sono primarie finte, si accontentano di uno strapuntino di notorietà.
La debuttante al ballo ha bisogno del cavaliere, altrimenti non c’è ballo per nessuno ”
-Carissimo Pier Paolo, Saviano ti fà un baffetto e sai perchè? tu scrivi a due mani e con la tua testa lui scrive a quattro mani poi? Ha chi lo supporta politicamente…
Non ho baffi :)
Ad ogni modo, per evitare malintesi, ci tengo a precisare che i punti da me segnalati non rappresentano critiche all’amministrazione (per quanto su alcuni di essi io mi sia espresso in maniera negativa) quanto argomenti che dovrebbero entrare nella contesa tra Gaspari e Canducci in caso di primarie.
Per un’analisi dettagliata di quei punti e di tanti altri abbiamo di fronte una campagna elettorale. Speriamo.