SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Politiche del lavoro, formazione professionale, orientamento, promozione culturale e cooperazione internazionale. Tutti presupposti che sono alla base dell’iniziativa Prov-Integra che ha l’obiettivo di favorire l’integrazione dei cittadini non comunitari, in particolare riferimento a coloro che risiedono nel nostro paese da un periodo inferiore ai cinque anni.
La Provincia di Ascoli Piceno, congiuntamente ad altre quattordici provincie italiane, si è inserita nell’elaborazione del progetto nato da un accordo quadro sottoscritto dal Ministero dell’Interno con la collaborazione dell’Upi (Unione provincie italiane) beneficiando di un finanziamento di 117 mila euro erogato dal Fondo Europeo dell’Integrazione, allo scopo di sostenere gli sforzi degli Stati membri per consentire ai cittadini dei paesi terzi che giungono legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi facilmente con la società ospitante.

Attraverso Prov-integra è possibile dunque avviare un confronto con tutte le parti sociali interessate, fra cui i Centri per l’impiego, per effettuare una selezione all’interno del territorio provinciale di profili-tipo, come ad esempio coloro che svolgono la professione di badante e di muratore, per i quali organizzare dei corsi di formazione rivolti a quaranta soggetti.
L’elemento innovativo, secondo la Provincia, di questi corsi risiede in una metodologia volta a realizzare dei video-curriculum in modo da poter valutare tra l’altro, il livello della conoscenza e della padronanza linguistica allo scopo di integrarsi meglio nel mercato del lavoro.

Le provincie che hanno aderito al progetto, fra cui quella di La Spezia, sono state individuate in base alla presenza significativa di immigrati sui rispettivi territori. Basti pensare che secondo ai dati Istat (al 1° gennaio 2009) sul rapporto tra la popolazione residente e popolazione straniera, nella città di Ascoli Piceno su un totale di 51.375 abitanti, 2.261 sono stranieri. E ancora, a San Benedetto su un totale di 45.054 abitanti, 2.658 sono di nazionalità estera.

“Attraverso questa iniziativa – dichiara il vicepresidente della Provincia di Ascoli Pasqualino Piunti – la Provincia di Ascoli ha l’opportunità di rafforzare il ruolo di integrazione mediante questo progetto pilota volto a favorire l’integrazione per queste persone.”
“L’elemento innovativo di Prov-integra – conclude Gianpaolo Paoletti dirigente delle Politiche Comunitarie della Provincia di Ascoli – è appunto la realizzazione dei video-curriculum che oltre a determinare il livello della conoscenza della lingua, dotano i non comunitari di quelle qualifiche professionali necessarie al sistema produttivo locale”.