SAN BENEDETTO – Ritorna la pareggite in campo e la rabbia dei tifosi sambenedettesi sugli spalti. Partita decisamente movimentata per tutto il popolo rossoblu che si ritrova al Riviera per poter festeggiare con la squadra la vittoria di domenica scorsa contro la Jesina, con una sperata vittoria casalinga. Ma è già dall’ingresso allo stadio che la partita non promette bene quando, per l’ennesima volta, ai tifosi rossoblu è negato l’ingresso sugli spalti di megafono e tamburo. Episodio che si ripete in tutte le partite casalinghe della Samb, cosa che non accade invece per le altre tifoserie e per gli stessi tifosi rossoblu in trasferta.

Ma la curva oggi pensa alla vittoria e lascia correre anche questa volta contro un altro atto incoerente e ingiusto rivolto ai sostenitori sambenedettesi. “Oggi vinciamo per forza, la Samb ha dimostrato grinta a Jesi” dice Alessio. “Con Rulli squalificato e Grieco infortunato non sarà semplice, ma la Samb ha un’ottima rosa perciò non sarà difficile vincere” esclama un altro tifoso all’ingresso sui gradoni. Ed è infatti Lima il primo a sorprendere l’intero stadio con una bella uscita che salva il peggio e viene incitato dai ragazzi in curva che vedono già la vittoria in tasca.

Al gol di Zazzetta il sogno della vittoria sembra realizzarsi ma Crisci fa rabbrividire i tifosi con il gol del pareggio che comunque non spegne gli animi rossoblu. E’ al raddoppio del Bojano che si scatena il putiferio sugli spalti. L’intero Riviera è inferocito e l’arbitro fischia la fine del primo tempo. I commenti dei tifosi non possono che cambiare drasticamente. “La Samb non riesce a reggere i ritmi dell’ultima in classifica, è una vergogna!”, esclama un tifoso mentre un altro commenta “Lima ha toccato la palla sul primo gol, poteva prenderla! E’ inaccettabile prendere due gol del genere. La difesa torna ad essere inesistente”.

Al secondo tempo la svolta con Ivan D’Angelo il “puffo” che segna un gran bel gol al primo minuto e riapre totalmente la partita. Ma i tifosi continuano a vedere le inesattezze e la distrazione in campo. “Pazzi, come al solito non si muove” esclama Laura inferocita. La curva infatti urla contro il bomber incitandolo ad essere più attento ed aggressivo sulla palla ma nulla da fare. La Samb ci prova in tutti i modi ma quando Covelli sbaglia il gol della vittoria i tifosi si accasciano sui gradoni increduli. La partita si conclude con il solito e tremendo pareggio.

La Curva Nord richiama tutta la Samb sotto la curva e questa volta non ce n’è per nessuno. I giocatori si schierano terrorizzati sotto i tifosi che non si trattengono e sfogano tutta la loro incredulità e rabbia chiedendo più grinta e attaccamento, per dare più soddisfazioni a persone che li stanno sostenendo in tutto e per tutto da ormai 13 giornate. I commenti a fine gara, davanti alla tribuna, sono fortemente opposti a quelli pre-partita con alcuni tifosi che commentano unanimi: “Se la Samb non riesce a vincere contro l’ultima in classifica, non possiamo nemmeno sperare di vedere i play-off”.