GROTTAMMARE-REAL METAURO 0-0
GROTTAMMARE (4-4-2): Vaccarini, Falà (92), Adamoli, Faraone (58′ Bollettini), Oddi, Chiavaroli, De Angelis, Traini, Ludovisi [capitano], Orlandi, Sulejmani (92)-( 80’ Cataldi 92). A disposizione : Pompei (93), Attorresi, Colletta (92), Allevi (92), Fanizzi(94). Allenatore: Giuseppe Malloni.
REAL METAURO: Bacciaglia , Giambartolomei, Tallevi , Petitto , Ticchi (61’Calvaresi), Ruggeri, Donnini (91)-(46′ Ettaj 91), Giampaoli [capitano], Coppari (92)- (82’Gori 92), Cipolla, Rondina . A disposizione: Ottallevi (92), Tomassoli (infortunatosi durante il riscaldamento e sostituito da Tallevi), Caprini, Paniconi. Allenatore: Omar Manuelli
Arbitro: Valerio Amadio di Ascoli Piceno, coadiuvato dai signori Fattori di Jesi e Gasparrini di San Benedetto del Tronto.
Espulsi: al 71′ il responsabile dell’area tecnica Aniello (G) per aver richiamato un proprio giocatore usando espressioni ritenute troppo colorite.
Ammoniti: Petitto (R.M.), Traini (G), Rondina (R.M.), Bollettini (G) e Gori (R.M.)
Angoli: 7-4.
Recuperi: 1’+4′.
Spettatori: 100 circa.
Annotazioni: Grottammare nella tradizionale divisa biancoceleste, Real Metauro in casacca giallo-verde. Nuovo manto erboso del Pirani in perfette condizioni (dopo il trattamento di ristrutturazione che non poteva più essere rimandato a causa dei danni che aveva subìto il terreno di gioco dopo il concerto dei Litfiba dello scorso 12 agosto)

GROTTAMMARE- Il Grottammare (che non vince da ormai 9 gare) tornato a giocare al Pirani (rinnovato dopo alcuni lavori di manutenzione a carico della società rivierasca) dopo le 2 precedenti gare casalinghe (perse) giocate in campo neutro (prima a Cupra e poi ad Offida), non è andato oltre il pari a reti bianche contro un buon ed organizzato Real Metauro (al suo sesto risultato utile consecutivo) che ha chiuso bene gli spazi. Per i biancocelesti si tratta del secondo pareggio (il quarto stagionale) ad occhiali consecutivo (dopo quello di Montesangiusto) il terzo nelle ultime 4 gare. Il pareggio è stata la giusta moneta di una brutta gara, scialba e a tratti assai spenta in cui l’unica consolazione per i locali apparsi quest’oggi fiacchi nella manovra e spuntati in attacco, è l’essere tornati a far punti in casa dopo 3 ko interni consecutivi (contro Ancona, Real Montecchio e Fortitudo Fabriano). Per ora la cura Malloni (3 punti in 7 gare, rispetto ai 7 in 6 partite della gestione Del Moro) stenta a decollare in campionato.
La cronaca: Iniziava in attacco il Grottammare. Al 4′ già un occasione per i biancocelesti, si creava una mischia in area ospite e dopo una serie di confusi rimpalli , De Angelis provava a concludere da pochi passi ma veniva chiuso in corner dai difensori giallo-verdi.

Un minuto dopo discesa sulla sinistra dello stesso De Angelis il quale si accentrava ed effettuava un insidioso tiro-cross che deviato dall’estremo ospite Bacciaglia (che era stato il migliore in campo della sua squadra nel pari interno di domenica scorsa contro l’Urbania) terminava di poco alto sopra la traversa.

Al 7′ ancora il vivace De Angelis (l’arma più in forma del Grottammare in questo momento per tecnica, corsa e fantasia) che lanciato in contropiede veniva anticipato e chiuso dall’uscita provvidenziale di Bacciaglia il quale si rifugiava in fallo laterale.

Al 18′ conclusione dal limite di Ludovisi (capocannoniere biancoceleste con 6 reti, ma che non va a segno da ormai 5 partite) che finiva alta sopra la traversa.

Al 24′ occasionissima per la squadra ospite: Rondina (6 reti all’attivo) pescato in area girava di testa con palla che si stampava sul palo destro, riprendeva poi Donnini il quale calciava a botta sicura da pochi passi trovando però la miracolosa respinta d’istinto a piedi uniti sulla linea di porta di Vaccarini (che aveva esordito domenica scorsa a Monte San Giusto), con gli ospiti che reclamavano il gol.

Al 37′ De Angelis giunto in area dinanzi a Bacciaglia veniva strattonato riuscendo solo a sfiorare debolmente la sfera. Non vi erano poi più azioni degne di nota e così si concludeva a reti bianche un noioso primo tempo.

Al 47′ Ludovisi in area dalla sinistra, si accentrava e concludeva alto sopra la traversa. Qualche istante dopo su capovolgimento difronte, mischia nell’area locale con l’esperto bomber Cipolla che in scivolata calciava debolmente verso la porta biancoceleste, Vaccarini respingeva ma non tratteneva , riprendeva Rondina che sempre in scivolata calciava anch’egli senza dar forza alla sfera, la quale terminava lentamente a lato sfiorando il palo destro.

Al 56′ conclusione di Traini bloccata in due tempi da Bacciaglia.

Al 65′ Ludovisi lanciato da Orlandi giungeva in area e concludeva trovando la respinta a mano aperta dell’attento Bacciaglia.

Al 69′ conclusione da fuori area di Orlandi che sfiorava il palo sinistro.

Al 71′ il direttore di gara Amadio allontanava dal campo il responsabile dell’area tecnica Aniello , reo di aver richiamato un proprio giocatore usando espressioni ritenute troppo colorite (insomma imprecando ).

Al 74′ su punizione di Orlandi spizzata da Traini, la sfera giungeva a Ludovisi che sottomisura girava a rete ma Bacciaglia respingeva la minaccia.

Due minuti dopo, nell’area rivierasca colpo di testa da pochi passi ma centrale di Rondina parato senza patemi da Vaccarini.

Al 79′ De Angelis lanciato sulla destra, saltava anche l’estremo ospite ma non riusciva a mettere in mezzo all’area la sfera.

All’89’ su cross del nuovo entrato Bollettini colpo di testa in anticipo di Ludovisi che finiva sul fondo.

Al 92′ su cross dalla sinistra dell’altro nuovo entrato Cataldi colpo di testa all’indietro di Gianbartolomei che sfiorava il clamoroso autogol (sfera che terminava di pochissimo a lato sfiorando il palo destro).

Con questo punticino il Grottammare resta terz’ultimo ma aggancia l’Atletico Piceno sconfitto in casa (0-2) dal Tolentino. E proprio la squadra cremisi quarta forza del torneo e ancora imbattuta (così come l’Ancona 1905) ospiterà domenica prossima i rivieraschi (ancora a secco di vittorie esterne). Mentre il Real Metauro che si sta allontanando dalla zona bassa della classifica è ora al 14° posto e domenica ospiterà la Fulgor Maceratese del confermato Pierantoni (che dopo il ko di Fabriano aveva dato le dimissioni respinte dalla squadra) reduce dal pari (blocca crisi almeno per ora) interno con la Fermana (miglior difesa del torneo e ancora imbattuta in trasferta) riscesa al terzo posto in graduatoria.