CENTOBUCHI-ANCONA 1905 0-1 (1° T. 0-0)
CENTOBUCHI : Palanca, Alessandrini, Angelini (92), Pesce (91)- (76′ De Signoribus 92), Silvestri, Consiglio, Frinconi, Trasatti (91)- (63′ Caselli), De Marco (25′ Tramannoni), Lunerti, De Florio. A disposizione: Marchegiani, Fioravanti, Antonini (92), Kodra Xhino (93). Allenatore: Stefano Nico
ANCONA 1905 : Recchi, Belelli, Bertozzini, Marchegiani (91), Tedoldi, Pesaresi, Garofalo (92)-(78′ Luca Giovagnoli 92) , Ruffini, Cremona (90′ Malavenda), Mattia Santoni, Argiolas (93′ Jonatha Pazzi) . A disposizione: Angiolani, Duranti (91), Principi, Elia Santoni. Allenatore: Marco Lelli
Arbitro: Simone Sabbatini di Forlì, coadiuvato dai Signori Alessio Angelini e Giuliano Ciabattoni, entrambi di Ascoli Piceno.
Reti: 55′ Cremona (A).
Espulsi: al 94′ Lunerti (C) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Pesce (C), Tedoldi (A), Tramannoni (C), Lunerti (C).
Angoli: 1-2.
Recuperi: 2’+5′.
Spettatori: Settore ospite chiuso per disposizione del Prefetto di Ascoli che ha consentito l’ingresso ai soli residenti del comune di Monteprandone. 350 circa tutti sistemati in tribuna. Numerose le radio e televisioni presenti tra cui Rai 3 che ha mandato l’incontro in diretta su tutto il territorio della regione Marche. Tra il pubblico numerosi addetti ai lavori tra cui il neo Diesse del Centobuchi Mauro Traini, l’ex presidente dell’ A.C. Ancona Schiavoni, l’attuale presidente dell’Ancona 1905 (ex Piano San Lazzaro) Marinelli, gli ex giocatori della Samb Totò Criniti e Nocera , il tecnico della Samb Juniores Gabriele Consorti, il tecnico del Montegranaro Pasqualino Minuti ed il dirigente della Samb Pierluigi Tassotti. Per “spiare” l’antagonista Ancona, da Sant’Elpidio a mare era presente anche il giornalista del Messaggero (inviato per le partite dell’Elpidiense) Gabrielle Sbattella ovvero il famoso uomo gatto del programma di fine anni 90 condotto da Enrico Papi , Sarabanda.
strong>Annotazioni: Centobuchi nella tradizionale divisa biancoceleste, Ancona in quella biancorossa.

MONTEPRANDONE – Nessuna sorpresa al Nicolai e pronostico rispettato (ma senza goleada), l’Ancona fa suo il testa-coda volando per la prima volta in questa stagione in testa alla classifica dell’Eccellenza Marche in attesa della risposta dell’Elpidiense che domani ospiterà il Corridonia.
Semmai l’unica sorpresa è nel punteggio finale con il quale la squadra dorica si è imposta, che non è largo ma di misura e scaturito dal gol partita di Cremona (al quarto centro stagionale) al 15′ della ripresa viziato da una sospetta posizione di furiogioco. Insomma come un mese fa al Pirani di Grottammare anche al Nicolai, la squadra di Lelli che non vinceva da due partite (nelle quali ha raccolto 2 pareggi interni con Atletico Piceno e l’antagonista Elpidiense), non ha evidenziato la sua notevole superiorità tecnica vincendo affannosamente col minimo scarto e dimostrando di non essere ancora in grado di impadronirsi seriamente ed in maniera autoritaria di questo campionato.

Un dignitosissimo Centobuchi (peggior attacco del torneo assieme a quello della Sangiustese con sole 5 reti realizzate e peggior difesa con 17 reti subite) che resta fanalino di coda solitario non ha sfigurato riuscendo soprattutto nella prima frazione chiusasi a reti bianche ad imbrigliare bene il blasonato avversario addormentando la gara e non concedendo quasi nulla agli avanti dorici e giocando con rapide ripartenze. Alla fine la squadra di Nico (ancora a secco di punti e di reti segnate sulla panchina biancoceleste) quest’oggi avrebbe dunque quanto meno meritato il pareggio dimostrando di non essere così scarsa come i numeri della classifica farebbero pensare ma altresì ha denotato la mancanza di peso offensivo.

Infatti se avesse avuto dalla sua parte un qualsiasi attaccante di buon livello forse oggi sempre col senno di poi non avrebbe perso la gara o comunque avrebbe potuto raddrizzarla, ma la sfortuna ha voluto che l’unica vera punta a sua disposizione: De Marco già acciaccato si infortunasse dopo soli 25 minuti e fosse costretto ad uscire.

Così pur giocando una gara generosa la squadra monteprandonese non ha evitato la sua quarta sconfitta consecutiva (la quinta nelle ultime sei partite) e senza segnare, la nona complessiva (su 12 gare), la terza in casa (ancora per 0-1 come le precedenti due con le neopromosse Belvederese e Corridonia). Di contro invece l’Ancona (miglior attacco del torneo con 21 reti all’attivo) che resta imbattuto ha centrato la sua ottava vittoria complessiva (la quinta in trasferta).

Quella odierna è stata una gara dai due volti con un bruttissimo primo tempo come già detto sonnolento con un gioco tutt’altro che spettacolare che non giustificava l’attesa per l’incontro e che si trascinava fiaccamente all’intervallo lasciando una cronaca scarna di azioni degne di nota. Diverso il secondo tempo decisamente più vivace e in cui a sprazzi si vedevano i lampi di superiorità ospite.

La cronaca: Al 4′ conclusione di Mattia Santoni sul 1° palo, deviata in angolo dall’attento Palanca.

Poi più nulla degno di nota ma solo sbadigli fino al termine della prima frazione. Il Centobuchi infatti come già detto addormentava il gioco riuscendo con una tattica di contenimento a non farsi schiacciare dalla superiorità ospite e i dorici non riuscivano ad imporre la propria forza sottostando ai ritmi blandi. L’unica nota e neanche positiva del primo tempo era il già citato infortunio di De Marco che si toccava la caviglia e al 25′ era costretto a lasciare il campo ed il Centobuchi senza punte effettive visto che Nico al suo posto faceva entrare il centrocampista di rottura Tramannoni, avanzando Lunerti e Frinconi.

Ripresa più decente. Al 54′ su cross dalla sinistra di Bertozzini, non arrivava per un soffio alla deviazione aerea il rientrante Cremona (rientrato dopo alcune settimane di stop per infortunio).

Un minuto dopo (dunque al 55′) giungeva il vantaggio ospite nonchè quello che poi si sarebbe rivelato nell’economia del match, il gol partita. Buona azione dell’ex Samb (dove ha giocato nella stagione 2004/05 ed all’inizio di quella 2005/06) Tedoldi che giunto al limite serviva Belelli che con un perfetto cross dalla destra pescava in mezzo all’area Cremona, il quale in sospetta posizione di fuorigioco (reclamato dal portiere Palanca ma anche dalla panchina biancoceleste e dal pubblico locale) infilava di testa l’angolino destro e correva festante di gioia verso la panchina biancorossa.
Gli ospiti galvanizzati dal vantaggio trovato, provavano subito a chiudere la contesa con una bella azione personale di Mattia Santoni il quale effettuava una conclusione da fuori area che assumeva uno strano effetto centrando l’esterno della rete destro.

Il Centobuchi non demordeva e cercava generosamente e non avendo nulla da perdere una reazione e così al 61′ andava vicinissimo al pari.

Su lancio lungo di Pesce, Frinconi agganciava la sfera ritrovandosi a tu per tu con Recchi ma nella corsa (e forse credendo di essere in fuorigioco) si allungava troppo il pallone che giungeva sui piedi dell’estremo ospite il quale spazzava il pericolo lontano dalla sua area. Al 63′ Nico tentava il tutto per tutto sostituendo Trasatti (difensore centrale, oggi schierato a centrocampo) con l’attaccante ex Samb Caselli (classe 89 che la scorsa stagione giocava col Morro d’Oro, mentre in estate si era allenato col Giulianova. Nico lo conosce bene visto che qualche anno fa la giovane punta giocava assieme a Lunerti nelle giovanili della Samb con la quale collezionò anche 8 presenze in C1) che era svincolato ed è stato prelevato in settimana dalla società biancoceleste come prima mossa del nuovo Diesse Mauro Traini (ex Ancona, Ascoli, Chieti, Teramo e Campobasso). Al 67′ cross rasoterra dalla sinistra di Bertozzini sul quale non arrivava per un pelo Garofalo che veniva anticipato da Palanca.

Due minuti dopo cross dalla destra di Frinconi sul quale non arrivava per un soffio il nuovo entrato Caselli che riusciva solamente a sfiorare la sfera, la quale finiva tra le braccia di Recchi. All’89’ brutto fallo a centrocampo di Silvestri su Cremona che usciva dal campo zoppicante.

Durante il recupero, al 94′ il Centobuchi rimaneva in 10, Lunerti colpiva la sfera con la mano e rimediava dal direttore di gara il secondo giallo ed il conseguente cartellino rosso uscendo tra i fischi dei supporters biancocelesti.
Come in ogni gara che va a giocare fuori l’Ancona ha dovuto subire (durante e a fine gara) anche al Nicolai gli insulti del pubblico locale che ha contestato alla compagine dorica i presunti favori di trattamento che riceve , in questo caso il gol partita in sospetta posizione di fuorigioco o il pareggio di domenica scorsa contro l’Elpidiense realizzato con un giocatore avversario a terra e senza che il direttore di gara fermasse il gioco.
Il Centobuchi come già detto rimane solo sul fondo della classifica con il peggior attacco e la peggior difesa del torneo (5-17) e domenica cercherà riscatto giocando in trasferta dove non ha ancora fatto punti (perdendo 6 partite su 6) sul difficile campo della Cingolana (domani impegnata a Montegranaro). Mentre l’Ancona 1905 che come già accennato è per ora in testa alla classifica con un +1 sull’Elpidiense (che giocherà domani), nel prossimo turno ospiterà la Sangiustese (che domani riceverà la visita del Grottammare) che molti ai nastri di partenza, pronosticavano tra le protagoniste del campionato assieme ai dorici, al Tolentino e alle altre due nobili decadute Fermana e Vis Pesaro.

INTERVISTE DEL DOPO GARA:
A fine gara nella sala stampa del Nicolai si sono presentati in tre : il direttore sportivo dell’Ancona Donato Andreucci(che lo scorso anno era il Diesse anche del Piano San Lazzaro), il tecnico del Centobuchi Stefano Nico e quello dei dorici Marco Lelli (che lo scorso anno era anche l’allenatore del Piano San Lazzaro).
E’ soddisfatto ma resta umile il diesse Andreucci «Un bravo al Centobuchi che ci ha creato qualche difficoltà tenendo la gara bloccata soprattutto nel primo tempo in cui ha attuato una efficace tattica di contenimento addormentando il gioco. Dunque di conseguenza è mancato il ritmo alla partita e noi non siamo riusciti a far emergere le nostre doti tecniche. Poi la ripresa abbiamo creato e trovato qualche spazio in più e siamo riusciti a segnare stavolta concretizzando le poche occasioni avute al contrario delle ultime gare nelle quali avevamo sprecato numerose occasioni da gol».
Si sfoga Nico puntando il dito sull’arbitraggio: «Io non parlo mai degli arbitri ma oggi non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi che hanno dato tutto al cospetto di un grande avversario come l’Ancona al quale auguro di vincere il campionato ma gli episodi hanno deciso la gara. Il gol era in netto fuorigioco io voglio rivedere l’azione in dvd ma dal campo mi è parso chiaro che fosse un gol irregolare. Poi abbiamo avuto due palle gol clamorose per pareggiare e non le abbiamo sfruttate. E siamo stati sfortunati oggi De Marco l’unica punta vera che abbiamo era acciaccato e ha stretto i denti ma poi dopo soli 25 minuti è dovuto uscire perchè sentiva il dolore alla coscia. In questo momento non ho molte soluzioni sono senza panchina nel senso che non vi sono molti ricambi o alternative che dir si voglia.
Inoltre la nostra condizione non è ancora ottimale ma ci stiamo lavorando, in quanto come già detto in precedenti occasioni ho dovuto rifare la preparazione (che era già partita tardi) da capo».
Sereno Lelli resta con i piedi per terra « Siamo in testa per ora ma la strada è ancora lunga. Era importante quest’oggi far risultato dopo i precedenti due mezzi passi falsi , ma non siamo ancora migliorati. Il gol in fuorigioco? Lo vedremo in tv. Se è così mi dispiace. Non lo so io dalla mia panchina non ho visto bene».

Programma 12° Giornata d’Andata, domenica 7 novembre 2010 ore 14:30:
Biagio Nazzaro Chiaravalle-Vis Pesaro; Centobuchi-Ancona 1905 (giocata sabato) 0-1 (al 55′ Cremona) ; Elpidiense Cascinare-Corridonia; Fermana-Urbino; Fortitudo Fabriano-Fulgor Maceratese; Montegranaro-Cingolana; Real Metauro-Urbania; Real Montecchio-Atletico Piceno; Sangiustese-Grottammare; Tolentino-Belvederese.
Classifica Attuale:
Ancona 1905 * 28, Elpidiense Cascinare 27, Fermana 24, Tolentino 23, Corridonia e Real Montecchio 17, Biagio Nazzaro Chiaravalle 16, Vis Pesaro 15, Cingolana e Montegranaro 14, Belvederese 13, Fortitudo Fabriano , Fulgor Maceratese e Real Metauro 12, Sangiustese ed Urbania 11, Atletico Piceno 10, Grottammare ed Urbino 8, Centobuchi * 7.
*= 1 gara in più.