ASCOLI PICENO – Da parte dell’amministrazione comunale una precisazione su quanto deliberato appena due giorni fa dalla Giunta in merito all’occupazione di suolo pubblico di Bar, pizzerie ristoranti o altri locali.

Precisazione dovuta al fatto che, secondo l’arengo, è stata travisata da alcuni mezzi di informazione la finalità del documento, “che – sostengono in una nota – è chiara fin dalla lettura del suo oggetto: ‘Autorizzazioni di occupazione suolo pubblico con tavoli sedie e fioriere rilasciate ai gestori di Esercizi Pubblici  – limitazione del periodo di rilascio giorni 120 con obbligo di versamento diritti Tosap (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche, ndr) maturati entro il primo bimestre, pena immediata decadenza’.

Secondo il comune dunque l’obiettivo è solo quello di arginare e contrastare il pericolo di evasione della tassa. “La delibera in questione non fa, sulla parte dispositiva, alcun riferimento  al “Regolamento per la Salvaguardia del Centro Storico” e non ‘Regolamento sull’arredo urbano’ (che è ben altro strumento normativo che attiene alla competenza del Settore Urbanistica e non al Servizio Traffico)”.

Per affrontare il   problema della regolamentazione del centro storico è stata avanzata una proposta tre anni fa dal consigliere di maggioranza  Isopi e di recente dal  consigliere  Viscione (Udc) (leggi qui).

“L’atto deliberativo approvato ieri dalla Giunta ha solo voluto censurare la ‘cattiva abitudine’ purtroppo finora riscontrata da parte di una locale Categoria di Utenti, senza addentrarsi nella definizione di norme che saranno esclusivamente oggetto del redigendo Regolamento più volte richiamato, di esclusiva adozione del Consiglio Comunale” – ha concluso l’Arengo.