MARTINSICURO – Costituito ufficialmente a Martinsicuro il gruppo consiliare di Futuro e Libertà per l’Italia. Gli ex An Gianfranco De Luca e Luigino Fedeli, unitamente al coordinatore locale Toni Lattanzi, escono dal Pdl e aderiscono al partito di Fini, avviando a Martinsicuro il percorso per la formazione di uno dei primi circoli nel teramano.

L’adesione è stata resa nota con una conferenza stampa a cui ha partecipato anche Berardo Rabbuffo, consigliere e capogruppo regionale di Fli.

“Le motivazioni per cui abbiamo aderito a Fli sono di natura essenzialmente politica – ha esordito Lattanzi – poiché  i programmi presentati dal Pdl non sono stati rispettati. Con An eravamo abituati ad ascoltare le esigenze di tutti, partendo dalla base per poi salire ai vertici, contribuendo così a far crescere il partito. Il Pdl invece è fortemente verticistico, motivo per cui siamo stati portati a fare questa scelta”.

Lattanzi poi fa riferimento ai temi scottanti che riguardano la politica nazionale, come la questione morale, “che deve essere l’elemento portante di ogni partito” e i continui attacchi da parte di esponenti del Governo nei confronti della magistratura, “nei quali personalmente non mi riconosco”. Porta quindi ad esempio il suo caso personale, con il processo subito per alcune vicende all’epoca dell’amministrazione Micozzi e il suo ritorno sulla scena politica locale al termine dell’iter giudiziario conclusosi con la piena assoluzione.

“Se ci si trova coinvolti in vicende giudiziarie – ha aggiunto – è giusto affrontare i processi senza timore e non cercare scappatoie per evitarli a tutti i costi. E’ anche opportuno sospendere l’attività politica e la militanza nei partiti per affrontare i processi serenamente da privati cittadini”.

“Abbiamo aderito a Fli perché Fini ci ha ridato la possibilità di esprimerci – ha affermato De Luca – cosa che invece non era possibile fare nel Pdl. La nostra è una scelta fatta per convinzione. Nel Pdl ci siamo confrontati con troppe persone che con il partito non hanno nulla a che fare, ma nel quale sono entrati solo per pura convenienza”. E’ una scelta – ha aggiunto Lattanzi – dettata dalla coerenza nei confronti di Fini, che abbiamo sempre seguito nel suo percorso politico da Msi ad An fino alla fusione con il Pdl, seppure in quest’ultimo caso con qualche titubanza”.

“Futuro e Libertà – ha concluso Rabuffo – ci darà modo di migliorare il centrodestra, da cui esigiamo chiarezza, rispetto e partecipazione nelle scelte politiche”.

Assente alla conferenza stampa Luigino Fedeli per motivi di lavoro. Il gruppo ha comunque ribadito che continuerà con un’opposizione dura ma costruttiva e che alle prossime amministrative, che si terranno fra un anno e mezzo, le alleanze saranno possibili solo con quelle forze che metteranno al primo posto nel programma la sicurezza pubblica, un tema da sempre molto sentito dagli x An e che è stato anche uno dei motivi di scontro all’epoca in cui erano nella maggioranza Di Salvatore.