SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se ne occuperà la prossima amministrazione comunale. Certo però che per avere l’Università a San Benedetto il Comune di soldi ne sborsa eccome. Ottocentomila euro annui in totale. La metà esatta è rappresentata dai soldi che ogni anno il Comune versa al Consorzio Universitario Piceno, per coprire il 20% delle quote di capitale sociale che fanno capo appunto a San Benedetto. (ogni quota vale 20mila euro, alla fine di questo articolo trovate la ripartizione del capitale sociale nel dettaglio).
Le altre 400mila euro, secondo quanto affermato dal sindaco Giovanni Gaspari mercoledì sera di fronte al consiglio comunale, derivano in maniera diretta o indiretta dal mutuo per la ristrutturazione di Palazzo Vannicola in via Mare (sede dei corsi afferenti alla facoltà di Economia della Politecnica delle Marche), spese di ipersonale, comodato dell’ex GIL (l’edificio sul lungomare dove è ospitata la sede distaccata dell’Università di Camerino).

Ora, il consiglio comunale ha appunto preso atto con una delibera della nuova composizione del capitale sociale, derivante dal passaggio di San Benedetto dal 15% al 20% delle quote (già deciso dal consiglio comunale il 29 aprile 2009). La crisi e i tagli dallo Stato si fanno sentire soprattutto per i piccoli Comuni, e infatti alcune quote del Comune di Maltignano sono state rilevate dalla Provincia di Ascoli.

Mercoledì sera il consiglio comunale sambenedettese ha appunto ratificato la nuova compagine sociale. Previa premessa del sindaco Gaspari che è suonata così: “Un Comune come il nostro non è più nelle condizioni di pagare questa cifra, ma naturalmente è una questione di cui si occuperà la prossima Amministrazione. L’Università è una risorsa straordinaria. Ne parleremo con la giunta regionale, che si è detta disponibile ad incontrare la giunta comunale entro l’anno. Dovremo equiparare il nord e il sud delle Marche, nei servizi scolastici come in quelli sanitari”.

A questo punto il consigliere finiano Giorgio De Vecchis ha opinato non senza logica: “Voi ora intanto date più soldi al Consorzio Universitario, e poi vi preoccupate. Ma questo è proprio il momento di esprimere le nostre preoccupazioni”. La delibera è passata, l’unico voto contrario è stato quello del socialista indipendente Mario Narcisi, che l’ha motivato dicendo ai nostri taccuini “mi sembra una spesa esagerata”.

LA COMPOSIZIONE SOCIETARIA DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO PICENO ENTE LOCALE Di seguito gli enti soci, le quote societarie possedute, l’impegno economico annuo che devono sostenere per mantenerle.

Comune di Ascoli Piceno 37; 740.000,00
Provincia di Ascoli Piceno 33; 660.000,00
Comune di San Benedetto del Tronto; 20; 400.000,00
Comune di Folignano: 1; 20.000,00
Unione dei Comuni Vallata del Tronto: 2; 40.000,00
Comune di Spinetoli 3; 60.000,00
Comune di Offida 4; 80.000,00
Totale 100 2.000.000,00