Fabi Shoes Montegranaro- Benetton Treviso: 79-72
FABI SHOES MONTEGRANARO: Ford 13, Jones 14, Nasini ne, Fenati ne, Antonutti 5, Cavaliero 13, Lupetti ne, Maestranzi 10, Ray 9, Canavesi ne, Cinciarini 5, Ivanov 10. All.: Stefano Pillastrini.
BENETTON TREVISO: Cazzolato ne, Smith 16, Markovic 8, Bulleri 9, Nicevic 4, Montiejunas 9, Cuccarolo ne, Gentile 6, Peric 5, Wojciechowski ne, Brunner 4, Toolson 11. All.: Jasmin Repesa.
Arbitri: Luigi Lamonica, Enrico Sabetta, Alessandro Vicino.
Note: parziali 20-25; 20-17 (40-42); 17-18 (57-60); 22-12 (79-72). Tiri da due Montegranaro 16/39, Treviso 21/33; tiri da tre Montegranaro 10/21, Treviso 5/20; tiri liberi Montegranaro 17/21, Treviso 15/18; assist Montegranaro 9,Treviso 6; stoppate Montegranaro 3, Treviso 2.
Uscito per cinque falli: Montiejunas (T) al 28′ 78’’ (55-60).
Spettatori: 3100
PORTO SAN GIORGIO – Reduce dalla sconfitta a casa dei Campioni d’Italia, la Sutor torna a vincere nella rinnovata cornice del Palasavelli, che continua il suo restyling con l’aggiunta di nuove panchine grazie agli sponsor e la donazione di uno spogliatoio tutto nuovo firmato Sutor Special Club. La Fabi Shoes beffa la Benetton dell’ex Brunner, a lungo applaudito durante la presentazione iniziale. Dopo aver condotto tre quarti di gara, la squadra trevigiana capitola quando coach Pillastrini decide di mettere in campo un quintetto senza americani, con quattro made in Italy più Ivanov.
Partenza grintosa per Treviso, è il giovanissimo Montiejunas con un canestro da sotto ad infilare i primi due punti seguito da Toolson. Ford si fa perdonare la palla persa con l’assist su Ivanov, primi due punti per la Fabi. Risponde subito Nicevic (2-6). Primo fallo per Montiejunas , la squadra di coach Repesa sembra determinata, è’ tanta la voglia di vincere che dopo nemmeno sei minuti spendono il bonus, Maestranzi preciso dalla lunetta, si carica e mette anche una tripla ricucendo il distacco (11-14). Continua l’allungo dei ragazzi di coach Repesa, Peric mette la sua bomba ma Montegranaro tallona con la tripla del play italo-americano (16-20). Il quarto si chiude dalla lunetta per entrambe con vantaggio veneto 20-25.
Si riparte con un canestro di Ray, ma dopo il fallo antisportivo a Cinciarini, Treviso non perdona e si porta sul +8 (22-30). Ci pensa Cavaliero dalla lunga distanza a caricare i suoi, continua l’inseguimento il Capitano Cinciarini (27-30) e dopo i due punti dell’ex sutorino Brunner, tocca a Ford stopparlo. Di nuovo Cavaliero dall’arco ma Smith replica, è il momento dell’MVP Jones che con la sua tripla fa infiammare la curva (33-35). E’ sempre il triestino il protagonista degli ultimi minuti prima del riposo lungo, la Sutor resta attaccata alla partita e conclude quasi in parità 40-42 con due punti di Ford dalla lunetta.
Riapre Ford con un fallo su Smith che non sbaglia. E’ sempre la Benetton ad imporre il ritmo prima con le bombe di Gentile poi da sotto con Markovic, ma la Sutor è sempre lì presente e non molla, stavolta è Antonutti, dopo fallo di Peric, che conclude il periodo dalla lunetta (57-60).
L’ultimo quarto prende il via con una tripla dell’inarrestabile Cavaliero che porta l’attesissima parità (60-60). Succede l’impensabile, coach Pilastrini mette in campo un quintetto sui generis lasciando gli americani in panchina ed in pochi minuti i piccoli italiani di Montegranaro (Cavaliero, Cinciarini, Antonutti e Maestranzi) supportati dal bulgaro Ivanov ribaltano la situazione. La bomba del Capitano dà inizio al sorpasso, segue Ivanov con 4 punti di fila e per finire la tripla di Antonutti fissa il vantaggio (70-62). I trevigiani pasticciano non riescono a rientrare in partita. La Sutor con Ford arriva al massimo vantaggio del +11(79-68). Ormai i giochi sono fatti. La squadra di coach Pillastrini concede due canestri facili e il risultato dice 79-72 per i padroni di casa.
Una gran bella prestazione corale della Fabi negli ultimi dieci minuti, 25 palle perse pesano ma contro le 40 di Treviso stavolta non hanno inciso sull’esito della gara. C’è ancora molto da lavorare, anche in vista della trasferta di Cremona di domenica, ma la Sutor convince e fa sognare.
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