PORTO SAN GIORGIO – A chi ha dubitato di poter mettere a segno anche questa vittoria casalinga, dopo la sconfitta a Siena, la Fabi Shoes Montegranaro ha risposto con i fatti. Dopo tre quarti di gara davvero sofferti, in cui la squadra di casa non è riuscita mai a portarsi in parità con la Benetton Treviso, è esplosa la difesa gialloblu e l’orgoglio italiano di gente come Cavaliero, Cinciarini, Antonutti che, insieme a Ivanov e Maestranzi, hanno dato la svolta alla partita.

“Sono contento della vittoria, arrivata anche se non abbiamo giocato bene nei primi tre quarti” commenta Stefano Pillastrini, coach della Sutor. “Abbiamo sbagliato tantissimo tiri anche molto facili, sia per nostra colpa che per la loro difesa. Abbiamo patito i giocatori della Benetton ma, alla fine, la gara è volta a nostro favore e nel quarto quarto siamo usciti benissimo grazie al temperamento che ci ha fatto passare avanti con i rimbalzi e le palle recuperate. Abbiamo vinto la partita col temperamento, ma certo non mi accontento. Visti i numerosi errori, a cui si è posto rimedio in extremis, si capisce che questa è una squadra che vuole vincere  e che, se vuole, trova la strada per farlo. Treviso nei due tempi ha speso quasi subito i bonus dei falli mentre noi siamo stati più parsimoniosi. Questo perché a Siena ne abbiamo fatti troppi di falli e questa settimana abbiamo lavorato anche su quello. Noi non siamo in grado di fare la fisicità come la Benetton, abbiamo meno peso! Quindi dobbiamo difendere bene: in modo aggressivo, ma senza essere fallosi”.

Altro compiaciuto della serata è il giocatore Michele Antonutti che, alla domanda su chi stimi essere stato migliore in campo, senza esitazione, esclama: “Il pubblico!”. Ma poi prosegue: “E’ la vittoria delle persone che credono nella squadra. L’unione è la nostra forza. Ed oggi tutti sono stati importanti e utili alla vittoria”.

Anche Daniele Cavaliero ribadisce che è stata una vittoria della squadra: “Non c’è un migliore in campo: è il gruppo che vince. Ma se posso spendo una parola per Ivanov e Ford che, nonostante qualche errore iniziale, sono sempre rimasti concentrati. Oggi abbiamo perso troppe palle e abbiamo sbagliato tanti tiri, ma l’abbiamo portata a casa. In trasferta però con queste percentuali non vinci! Dobbiamo davvero essere più concentrati e sbagliare meno, soprattutto in vista della gara della prossima settimana contro Vanoli Braga Cremona”.

Evidentemente deluso, più in campo sul parquet, che non in sala stampa, appare, infine, l’allenatore di Treviso, Jasmin Repesa, che esordisce complimentandosi con Montegranaro per l’energia che ha messo nel conseguimento della vittoria: “Nell’ultimo quarto noi a differenza loro siamo rimasti senza benzina: prima abbiamo permesso di segnare triple facilmente, poi abbiamo concesso tanti rimbalzi in attacco. Lo stesso problema lo abbiamo avuto a Milano, con palle perse e rimbalzi : così non possiamo vincere! Ci vogliono più concentrazione e più impegno per evitare gli errori”.

I rimbalzi sono stati il problema maggiore, a detta del coach, ma anche il coinvolgimento della squadra: “L’unico giustificabile è Brunner, che in settimana non si è mai allenato con noi. Tutti gli altri devono essere più coinvolti. 19 rimbalzi offensivi concessi sono troppi. Non abbiamo fatto taglia-fuori proprio come a Milano e, nonostante ci abbiamo lavorato tanto, non ho visto miglioramenti. Mi dispiace per la Società e per i tifosi: voglio fare bene, ma c’è da lavorare parecchio per migliorare di molto il nostro gioco”.