SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sottoposta all’etilometro supera la media consentita e inevitabilmente per lei scatta la denuncia e il processo penale per guida in stato di ebbrezza. I fatti risalgono al luglio scorso quando la donna è stata fermata dalle forze dell’ordine per un controllo risultando positiva all’alcol test. Nel corso del processo (il 29 ottobre) la relazione del medico legale ha rimesso in discussione il caso perché l’imputata e affetta da una patologia chiamata ernia iatale che potrebbe, in alcuni casi specifici “falsare” il risultato delle analisi (ma non quelle ematiche).
La scienza illumina e giustifica i presupposti, ma le decisioni rimangono alla corte del Tribunale di San Benedetto che a dicembre ritornerà sul caso per le conclusioni.
Il medico legale che ha esaminato il caso di specie ha individuato tra gli eventuali sintomi della patologia affetta dalla donna, la sindrome del reflusso gastro esofageo (la risalita del contenuto gastrico pH acido 0.9 -3.5), come ipotetica causa o cattiva condizione per la misurazione del test alcolemico. È un ipotesi che il perito non ha escluso e che la difesa della donna intende approfondire per garantirle giustizia.
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