ASCOLI PICENO – Tutto è pronto, finalmente. Dopo anni di lavori e restauri, e dopo la consegna delle chiavi dalla Sovrintendenza al comune, il Forte Malatesta è pronto ad aprire le porte ai visitatori. Primi fra tutti saranno gli ascolani stessi, molti dei quali non hanno mai avuto la possibilità di entrare nell’imponente struttura medievale che diventerà, dopo esser stata un carcere dal 1808 al 1978, una struttura museale polivalente.

L’inaugurazione. Venerdì alle ore 17 ci sarà l’apertura della Mostra della Collezione Fiocchi, che rimarrà esposta  fino a febbraio. Poi sabato, a partire dalle ore 18, l’inaugurazione vera e propria si aprirà con il suggestivo spettacolo della Compagnia dei Folli: verranno portati in scena i fatti del lontano 7 settembre 1353, quando gli ascolani, stufi del dominio di Galeotto Malatesta,  “cacciarono” i suoi seguaci con un assalto al Forte.  Sulle pareti verranno proiettate le parole del De Santis: “A dì 7 de settembre fu morte il vecario del signor Galeotto et Bertolino suo figliolo con tutti li officiali….”

A presentare questo importante avvenimento per la storia e la cultura della città di Ascoli erano presenti martedì mattina a Palazzo dell’Arengo il sindaco Guido Castelli, il direttore dei Musei Civici  Stefano Papetti, i protagonisti degli eventi in programma Carlo Alberto Lanciotti e Gianni Nardoni e Maurizio Capponi della Marchethink, che cura la promozione dell’evento.

Il Forte. La struttura si compone di tre livelli; soltanto l’ultimo piano non è visitabile al momento, quello cioè che sarà destinato ad ospitare il Museo dell’Alto Medioevo, con una sala interamente dedicata agli “Ori dei Longobardi”,  i preziosi reperti originari della necropoli longobarda di Castel Trosino (unica nel centro Italia insieme a quella di Norcia) ma attualmente conservati a Roma e ad Ancona.

I Lavori. Per i lavori di restauro e di recupero dell’antica struttura sono serviti 4 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero, provenienti dagli introiti del Gioco del lotto destinati ai beni culturali. Il Comune di Ascoli ha dovuto sostenere comunque una spesa di 200 mila euro per gli ultimi lavori all’impianto di illuminazione e di allestimento degli spazi espositivi oltre che per la sistemazione di telecamere e monitor di controllo dalla biglietteria.

Saranno previste molte iniziative e visite guidate al Forte per gli studenti di tutte le scuole del territorio. La struttura sarà aperta al pubblico il sabato e la domenica per l’intera giornata mentre di mattino o pomeriggio a giorni alterni nei feriali.