SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo strappo è ricucito, il caso è chiuso. Maurizio Crozza ha chiesto scusa ai sambenedettesi in chiusura del classico intervento introduttivo di “Ballarò” di martedì sera.
“Mi scuso con le Marche, perché non era San Benedetto del Tronto ma la strada provinciale del Tronto, in Abruzzo”. Riferimento ovviamente alla copertina della settimana scorsa, in cui il comico genovese faceva riferimento alla presunta intenzione degli amministratori della giunta Chiodi di “demolire” 28 ettari di bosco circostante per debellare l’annoso fenomeno della prostituzione lungo la Bonifica.
Non è tuttavia mancato ugualmente un epilogo ironico della questione, con una stoccata finale in perfetto Crozza style: “Dopo il mio intervento i politici locali hanno specificato che ne avevano discusso ma non hanno deliberato niente e che forse ci ripensano. Magari io con questa vicenda non c’entro niente, però l’idea di tornare a casa dai miei figli e dire ‘bambini, stasera papà non ha fatto ridere nessuno, ma ha salvato un bosco’, mi fa allegria”.
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Sono soddisfatto della rettifica di Crozza, che si è scusato “senza ricamarci sopra”. Si è dimostrato un professionista serio.
“…Evidente che a noi brava gente non c’interessava salvare quel poco di bosco lungo la Bonifica (che già hanno cominciato a tagliare, anche se Crozza pensa d’averlo salvato), tanto meno rimettere sotto la lente l’annoso irrisolto problema di sfruttamento e degrado morale. C’indignavamo per l’ignoranza (altrui), per il prestigio offeso, per il danno turistico e bla bla bla… Da qui lo strillazzare a gran voce la pretesa di scuse incondizionate, le Marche sono le Marche l’Abruzzo è l’Abruzzo! Mica c’ha sfiorato il pensiero che avremmo dovuto l’altra settimana ringraziarlo, il Crozza, d’aver ritirato fuori una faccenda che andrebbe risolta con… Leggi il resto »
La rettifica di Crozza certamente non ha cancellato il problema della prostituzione, ma non capisco perché si debba far credere a milioni di italiani che San Benedetto si trovi in Abruzzo e che la strada provinciale bonifica del Tronto attraversi il nostro territorio comunale…la Rai deve fornire informazioni corrette. Chiedere una correzione non significa necessariamente voler minimizzare un problema che c’è e che riguarda anche il nostro territorio. Personalmente sono grato a Crozza per aver sollevato la questione, ma allo stesso tempo non ritengo giusto che la Rai commetta errori così grossolani.
la Rai deve fornire informazioni corrette? ..Pensavo fosse a dirlo Crozza !!
Ma siamo il paese delle banane per informazione? Ridere o piangere!
Il commento di Meteorivierapicena merita di essere messo in primo piano. Siamo in due ad aver compreso? Siamo in due ad avere le spalle calate in rassegnazione?
come minimo le scuse di Crozza…non scambiamo la lana con la seta! e soprattutto non facciamo sempre i soliti perbenisti… ho 40 anni e da quando ero piccolo so che lungo la bonifica ci sono le lucciole…e chi mai ha fatto qualcosa?…invece degli stupidi cartelli di divieto di contrattazione sessuale o dei vari preti che girano lungo la strada del sesso perchè le forze dell’ordine non fanno controlli quotidiani e pressanti invece di fare le famose “retate” ogni 6 mesi e 2 giorni dopo la retata tutto torna come prima!!!! purtroppo ci passo spesso per lavoro in quella strada e… Leggi il resto »