ASCOLI PICENO – Sono forti e meritano un approfondimento le parole dell’architetto Quartieri, relatore del convegno promosso in occasione della presentazione del neonato (Cep), svoltosi nei giorni scorsi presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani di Ascoli.
Il professionista romagnolo ha spiegato così la sua idea di riqualificazione delle aree urbane: «Il Prg così come è comunemente strutturato e applicato non è uno strumento insostituibile e irrinunciabile ma solo un metodo di pianificazione, valido per certi contesti e certi luoghi ma assolutamente inadatto per altri: centri Storici, aree di risulta, aree dismesse, zone industriali medio piccole e già urbanizzate, ovvero tutte quelle realtà che si sviluppano con movimento rapido, con domande spesso nuove, per iniziative di singoli o piccoli gruppi. Servono strumenti di indirizzo facili, condivisi dagli operatori e dai cittadini, strumenti che diano spazio alla flessibilità rapida, che siano il volano per lo sviluppo e che sviluppino sinergie tra il pubblico e il privato».
«La piramide va rovesciata, – ha spiegato ancora Quartieri – non c’è più un Prg che impone confini, ma bisogna che chi realmente vive e sviluppa la città fornisca dal basso gli indirizzi che devono guidare la normativa verso aperture e flessibilità nuove. Questa è l’idea. Propositori possono essere i cittadini, società di scopo e di servizio come appunto il nuovo consorzio, l’università e qualsiasi soggetto che l’amministrazione può coordinare tramite tecnici aperti a questo tipo di sperimentazione».
Le considerazioni dell’architetto Quartieri sono risultate di particolare attualità per la Città di Ascoli, dove l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Guido Castelli , sta arrivando alle battute finali della stesura del Prg, di recente riaffidato all’ architetto Pierluigi Cervellati.
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Scusate ma mi sfugge un momento il senso della pubblicazione di questo articolo (in questa maniera poi… un comunicato stampa tagliato e firmato…) Perchè non spiegate che CEP sta per Consorzio Edile Piceno? Perchè non spiegate che dunque le parole di Alessandro Quartieri sono proprio a sostegno delle tesi degli edili, che da sempre vedono la pianificazione pubblica come un limite per i loro interessi e non una risorsa per la collettività? Perchè non avete pubblicato per intero il comunicato e avete quindi tralasciato di dire che Quartieri parlava a nome delle aziende costruttrici Siva, Caioni Costruzioni, Its, Sice, Ls… Leggi il resto »
Se c’è stata qualche mancanza volontaria (credo di no ma mi sto attivando per capire meglio) o insufficiente chiarezza (più probabile) credo che, nel frattempo, il commento di Daniele Primavera dia la luce giusta e più completa a quanto Riviera Oggi ha già comunicato ai propri lettori. E’ una chiara dimostrazione della forza dei commenti che possono contribuire ad un’informazione sempre migliore, completa e leale, al vero pluralismo. Fa parte di un concetto che esprimo spesso e cioè che i giornali che vogliono imporre propri interessi, proprie linee editoriali che non vadano come dovrebbero e cioè a solo vantaggio ed… Leggi il resto »
Direttore, grazie per aver pubblicato il mio commento e per averne apprezzato le puntualizzazioni.
Troppo spesso in ogni campo l’orgoglio rende più difficile tornare sui propri passi; sono felice di notare che non è il vostro caso e ve ne dò atto. Bravi.