il video del Wwf è ripreso da Youtube dal canale del giornale abruzzese PrimaDaNoi.it

ANCARANO – Alberi tagliati lungo la Bonifica del Tronto, in un appezzamento di terreno di circa due ettari e mezzo nel territorio di Ancarano. A testimoniarlo le associazioni ambientaliste Wwf, Lipu e Pro Natura che hanno individuato l’area sia attraverso immagini aeree del Portale Cartografico Nazionale e Google Earth, sia con riprese e foto fatte direttamente sul posto. Il video testimonia una vasta area in cui la vegetazione è stata completamente rasa al suolo: arbusti, canneti e tronchi di salice dal diametro di decine di centimetri tagliati di netto.

Il sito, lungo 450 metri per 55 metri di larghezza, si trova nel comune di Ancarano, al confine est con Controguerra. Le foto aeree consentono di stabilire che almeno fino al 2006 l’area era per metà coperta da una copertura arborea.
Le associazioni ambientaliste, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Pescara hanno mostrato anche articoli di alcuni quotidiani in cui l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Di Paolo parlava di “taglio della vegetazione intorno e lungo le sponde” (24 settembre) e del disboscamento lungo la Bonifica, con la relativa suddivisione dei compiti fra i vari enti e la superficie esatta su cui sarebbe intervenuto il Consorzio di Bonifica (28 ettari), precisando che “è stata campionata un’area di tre ettari per preventivare i tempi di intervento”.

“Questi articoli – hanno affermato i rappresentanti delle tre associazioni – non sono mai stati smentiti e solo dopo l’11 ottobre, quando il caso è diventato di dominio nazionale a seguito del rilancio delle associazioni ambientaliste, alcuni Enti hanno cambiato rotta nelle dichiarazioni”.
“Lungo il Tronto – ha aggiunto Dante Caserta, consigliere nazionale Wwf – c’è stato un intervento con molti alberi tagliati e questo, grazie alle foto che mostriamo, è un dato incontrovertibile. Alcuni enti hanno in questi giorni smentito il taglio di alberi lungo la bonifica del Tronto. A questo punto ci dovrebbero spiegare chi sono gli autori di questo intervento che è avvenuto in una zona visibile a tutti. Ovviamente ci muoveremo per accertare chi ha agito e se chi ha realizzato questo intervento abbia avuto tutte le autorizzazioni del caso. Intanto, ci pare evidente che non sia un lavoro per il taglio da legna, visto che gli alberi sono stati buttati di lato e diversi tronchi lasciati a terra sul terreno. Chi sarà stato? E per quale motivo? Attendiamo spiegazioni”.

Il Wwf, nel frattempo, assieme alle altre associazioni ambientaliste, al Coordinamento per le piste ciclabili dell’Abruzzo teramano e all’Associazione On The Road rilanciano una serie di proposte concrete per riqualificare il lungo fiume che, da area degradata, può e deve diventare un punto di forza per la qualità della vita di tutti i cittadini.

Il CCiclAt da tempo chiede interventi concreti sul versante abruzzese del Tronto, come la pulizia del terrapieno d’argine con lo sfalcio selettivo e la rimozione dei rifiuti, al fine di renderlo subito una pista adatta almeno alle mountain bike, la tabellazione dei percorsi ciclopedonali ed equestri, la realizzazione di “orti urbani” nelle zone demaniali prive di alberi in alveo, da assegnare in comodato gratuito ai cittadini (con precedenza alle fasce deboli), che creano frequentazione, socialità, cibo a km 0, ed integrano i redditi bassi. Infine, un sistema di telecamere per la videosorveglianza, volto a dissuadere i clienti delle prostitute e ad aumentare la percezione della sicurezza nei cittadini.

Anche On the Road, presente alla conferenza stampa, ha ribadito la necessità di avviare un tavolo di confronto tra enti locali, forze dell’ordine ed associazioni del territorio per parlare di prostituzione e di riqualificazione urbana in modo serio e non propagandistico.

Le Associazioni ambientaliste, il CCiclAT e On the road invitano, quindi, tutti gli Enti a mettere da parte i proclami e le polemiche ed avviare concretamente un’opera di riqualificazione ambientale dell’area e di assistenza alle vittime dello sfruttamento.